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Episodio #113
Soggetto:
Brian Fuller
Sceneggiatura: Brian Fuller
e Nick Sagan
Regia:
Anson Williams
- Data
stellare 52586.3 -
La Voyager è in festa: anzitutto per il matrimonio tra Tom Paris
e B'Elanna Torres e poi per il nuovo motore a curvatura che
riporterà la nave sulla Terra in poco più di due anni. Però,
dopo la cerimonia e poco prima della licenza per la luna di
miele, B'Elanna scopre un problema in un tubo di Jeffries che
fluttua a causa della perdita di coesione dovuta a
destabilizzazione molecolare; il problema è dovuto proprio al
nuovo motore e quel che è peggio è che i suoi effetti colpiscono
anche l'equipaggio: proprio B'Elanna e gli altri che lavoravano
in sala macchine sono i primi ad essere contagiati. Visto che
alcuni materiali portati a bordo di recente sembrano immuni al
degrado molecolare, Tuvok e Chakotay cercano di risalire a
quando tutto possa essere iniziato: le loro ricerche li portano
alla loro visita al pianeta Demon, quando tutto l'equipaggio fu
duplicato da una strana sostanza metamorfica vivente. E dopo la
morte di B'Elanna, i due hanno la conferma ai loro timori: tutto
e tutti sulla nave -
Voyager compresa - sono solo un duplicato.
Collegamenti:
Star Trek VOY - Demon (Demon)
Commento:
Per me la rivelazione della vera natura dei protagonisti della storia
viene fatta troppo presto: infatti, quasi subito si scopre da chi è
composto l'equipaggio di questa Voyager, con il risultato che la tensione
si trasforma presto in semplice curiosità per la sorte dei duplicati. Se
l'origine dei protagonisti dell'episodio fosse stata mantenuta segreta più
a lungo, sicuramente l'apprensione per la sorte dei più familiari personaggi
sarebbe stata molto maggiore rispetto quella che si è venuta a creare per
un gruppo con il quale non abbiamo certo condiviso cento e passa episodi.
Ed è un peccato, perché la trama è ben scritta, con un ritmo incalzante e
in grado di poter appassionare fino alla fine; ma il trucco viene svelato
troppo presto. Non solo, i più attenti avrebbero potuto capire già dalle
prime scene che l'equipaggio non era quello giusto: infatti, un Paris
ancora Tenente poteva significare solo quello o una svista clamorosa degli
autori...
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