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Episodio #105
Soggetto: Jimmy Diggs,
Nick Sagan e Bryan Fuller
Sceneggiatura:
Nick Sagan e
Bryan Fuller
Regia: Terry Windell
- Data
stellare 52438.9 -
Una navetta con a bordo Paris, Tuvok e il Dottore precipita
sulla superficie di un desertico pianeta a causa di un'anomalia
subspaziale che, ben presto, risulta essere già stata la causa
di altri incidenti: su di esso, infatti, i tre incontrano Noss,
una aliena finita lì anni prima, che li aiuta a cavarsela
sull'inospitale mondo. Non solo, la curiosità - e l'interesse -
di Noss stimola in Tuvok ricordi della sua infanzia, fatta di
difficoltà nell'accettare l'abbandono delle emozioni. Nel
frattempo, la Voyager, dopo aver anch'essa rischiato di finire
nell'anomalia, incontra alcuni alieni decisi a sigillarla
definitivamente con un'operazione che viene avviata prima che
l'equipaggio possa tentare un recupero reso ancora più difficile
dal fatto che ogni minuto trascorso per la Voyager equivale a
ore per la squadra di sbarco.
Collegamenti: -
Commento:
Questo episodio può essere diviso in due metà: nella prima, lenta e un po'
noiosina, vengono faticosamente poste le basi per la seconda, ben più
vivace e caratterizzata da alcune idee interessanti come, ad
esempio, il diverso scorrere del tempo tra i due lati dell'anomalia. Meno
intriganti - anzi, quasi inutili - i flashback sull'infanzia di Tuvok,
anche se ci permettono di scoprire che da giovanotto il nostro ufficiale
tattico non era proprio il prototipo del Vulcaniano modello. Infine, il
titolo: la gravità - benché nominata come una delle minacce incombenti
sulla squadra - è tutto fuorché rilevante in questo episodio, in cui lo
sfasamento temporale, la minaccia aliena e, soprattutto, i rapporti tra
Tuvok e Noss assumono un ruolo ben più importante. Allora perché scegliere
proprio quello? Mah...
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