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Episodio #54
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Soggetto e sceneggiatura: Brannon Braga
- Regia: Alexander Singer
- Data
stellare 50425.1 -
Di ritorno da una missione, Janeway e Neelix trovano la Voyager
alla deriva nello spazio: una volta a bordo, i due non
incontrano nessuno, tutti sembrano essere fuggiti interrompendo
quel che stavano facendo. All'improvviso i due sentono un rumore
e scorgono l'ombra di qualcosa in fuga, un qualcosa che per
scappare riesce a sciogliere una delle pedane del teletrasporto.
Così, mentre
i sistemi cominciano a cedere, Janeway scopre che l'intero
equipaggio è stato infettato da un virus che si è ormai diffuso
su tutta la nave e che presenta delle caratteristiche
assolutamente uniche, ma non per questo meno pericolosamente
devastanti.
Collegamenti:
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Commento: Smessi per una
volta i teneri
panni di "Mamma Janeway", il Capitano della Voyager si
trasforma, in questo episodio, nella brutta copia della Sigurney
Weaver di "Alien". Tutto sommato, la storia non sarebbe poi
nemmeno tanto male, ma
è proprio l'interpretazione di Kate Mulgrew ad essere poco
adeguata: tutte le mosse appaiono troppo impostate e troppo "finte",
la tensione e la circospezione con cui si muove lungo la nave
troppo artificiali. E a questa interpretazione non del tutto
all'altezza si uniscono situazioni assolutamente poco credibili,
come l'inverosimile scontro finale in cui Janeway si difende a
mani nude (!) da un macrovirus per poi ucciderlo con una
coltellata (!!): in effetti, l'unica spiegazione è che esso sia
morto di paura, visto che quello, per quanto grande, è un virus
e non dovrebbe avere un cuore o dei polmoni o altri organi da
poter trafiggere con un pugnale... Vabbè, la storia non è poi
troppo malvagia e in qualche occasione riesce anche a tenere con
il fiato sospeso: ma la serie ci ha regalato anche momenti molto
migliori...
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