|
Episodio #89
-
Soggetto: Jimmy Diggs e Steve
J. Kay
- Sceneggiatura: Lisa
Klink
- Regia: Victor Lobl
- Data
stellare 51781.2 -
Improvvisamente la Voyager si blocca nello spazio dopo essersi
imbattuta in un'anomala onda d'urto. L'unica a conoscere il
motivo del blocco dei sistemi è Janeway, ma non ne può
informare l'equipaggio, perché ciò che i sensori della nave
hanno rilevato sono delle particelle Omega, cioè una molecola
per la quale la Flotta Stellare ha appositamente creato la
Direttiva Omega, riservata esclusivamente ai Capitani di
astronave: secondo questa direttiva, il Capitano deve
assolutamente eliminare la molecola in quanto essa è così pericolosa
da essere in grado di distruggere interi settori. Ma Janeway non
è l'unica a conoscere la Direttiva: anche Sette di Nove sa di
cosa si tratta, visto che i Borg hanno le conoscenze di Capitani
della Flotta, quindi decide di ricorrere all'aiuto dell'ex drone.
Ma per i Borg Omega è la perfezione stessa e Sette, nonostante
le promesse, potrebbe avere difficoltà a distruggere una
molecola che i Borg da sempre considerano come il massimo
obiettivo da raggiungere.
Collegamenti:
-
Commento:
Dunque anche i Borg hanno il
loro Dio: coerentemente con la natura di quella razza, esso è
rappresentato da una particella che è tanto potente quanto
instabile, tanto perfetta quanto pericolosa. L'episodio è molto
buono, anche grazie alla bella idea della Direttiva segreta, ma
è proprio la particella Omega la protagonista indiscussa della
storia, sia per la già menzionata influenza - quasi spirituale
- sui Borg, sia per il fascino che, effettivamente, è in grado
di esercitare: una molecola con caratteristiche utili e
pericolose, impossibile da domare, ma che, se stabilizzata, è
in grado di fornire quantità inesauribili di energia... Omega ha anche fatto
il suo ritorno, anche se solo in un gioco (Star Trek Armada):
chissà se tornerà protagonista anche di altri episodi... "...L'ultima
frontiera ha dei confini che nessuno dovrebbe valicare"
|