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Episodio #78
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Soggetto e sceneggiatura: Kenneth
Biller
- Regia: Alexander Singer
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stellare 51367.2 -
La Voyager è in
orbita intorno al pianeta degli amichevoli Mari, un popolo
telepatico che è riuscito nell'intento di eliminare il crimine dalla loro
società. Mentre Janeway e Torres stanno trattando alcuni
equipaggiamenti, uno degli abitanti del pianeta urta B'Elanna
provocando in lei un piccolo scatto d'ira; poco dopo, però, quella stessa
persona aggredisce furiosamente un mercante e, tornato in sé,
dice di non sapere perché l'ha fatto. Dopo brevi indagini da
parte delle autorità locali, Nimira, capo della vigilanza
Mari, individua nel pensiero violento di B'Elanna al momento
dell'urto la causa
scatenante della violenza e la incrimina, condannandola, come
prevede la legge Mari, a un pericoloso processo di
"purificazione" mentale.
Ma la situazione peggiora ancora quando altri crimini sembrano
trarre origine da quel pensiero.
Collegamenti:
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Commento:
Uno dei temi più cari a Star
Trek - le infinite diversità possibili nell'universo - è alla
base di questo strano episodio, in cui un curioso sistema
giudiziario contrario ai pensieri negativi mette nei guai la
povera B'Elanna, fisicamente impossibilitata dalla sua origine a non avere
tendenze violente. La storia non è male, ma non riesce a
coinvolgere come, invece, altri episodi sono riusciti a fare, anche se è
interessante assistere al "viaggio" di Tuvok nella sua
parte più oscura e alla scoperta della parte nascosta di una
civiltà troppo intenta ad autocompiacersi per accorgersi di ciò
che stava accadendo nella propria società.
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