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Episodio #159
Soggetto:Mike Sussman e
Robert Doherty
Sceneggiatura: Robert Doherty
Regia: Mike Vejar
- Data
stellare n.d. -
La Voyager accorre in aiuto di un vascello che risulta
trasportare dei pericolosi criminali e i loro carcerieri: tutti
i prigionieri - dopo un breve incidente con Iko, il più spietato
di loro - vengono rinchiusi in celle speciali approntate in una
stiva di carico e Yediq, il capo delle guardie Nygeane, spiega a
Janeway che tutti i loro prigionieri sono assassini e devono
essere ricondotti sul pianeta per essere giustiziati. Janeway
pur non condividendo una simile sentenza, non interferisce in
virtù della Prima Direttiva: tuttavia, i prigionieri -
soprattutto Joleg - si rivelano piuttosto miti e cordiali, tutti
tranne Iko che, in effetti, si dimostra estremamente minaccioso
e violento. Per questo egli diventa il bersaglio delle percosse
delle guardie, a causa delle quali viene ricoverato in
infermeria in gravi condizioni: il Dottore, per aggirare un
edema cerebrale, usa le nanosonde di Sette di Nove le quali
hanno l'effetto collaterale di riparare anche un danno congenito
nel cervello di Iko a causa del quale egli era incapace di
provare rimorso per ciò che faceva. Sicché, dopo l'operazione,
Iko si rivela essere mite e gentile, il che prova che le sue
violenze derivavano da una malattia fisica. Ma anche se egli non
è più una minaccia per la Voyager, tra gli "ospiti" c'è qualcun
altro che, in realtà, è molto più pericoloso e subdolo.
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Commento: Non c'è molto di
particolare in questo episodio che si lascia guardare, ma che non regala
momenti veramente memorabili: può essere curioso lo scambio di opinioni
tra il Dottore e Sette di Nove sulla pena di morte o interessante il
concetto per il quale la violenza di Iko era frutto esclusivo di una
malformazione cerebrale curabile che, una volta superata, lo rende una
persona nuova. Però, in generale, non ci troviamo di fronte a niente di
trascendentale...
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