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Episodio #151
Soggetto:
Kenneth Biller
Sceneggiatura: Mark Haskell Smith
Regia: Winrich Kolbe
- Data
stellare 54090.4 -
Tom e B'elanna devono interrompere la loro serata in un cinema
ricreato sul ponte ologrammi perché all'interno della sala
trovano l'ex Maquis Tabor in uno stato di coma che risulta
causato da un'aggressione; ma i problemi non finiscono qui, perché nonostante le
indagini di Tuvok, altri ex Maquis cadono vittima del misterioso
aggressore, tra i quali anche B'elanna e Chakotay. Tuttavia,
dopo qualche giorno gli aggrediti cominciano a risvegliarsi, ma
il problema è che il colpevole, alla fine, è risultato essere
proprio Tuvok: egli - all'insaputa sua e dell'equipaggio - agiva
in seguito al condizionamento mentale causatogli da un messaggio
nascosto, giunto con l'ultimo flusso inviato dalla Flotta,
inserito da Teero, un Vedek bajoriano membro dei Maquis
ossessionato dal controllo mentale. Quest'ultimo, infatti, sette
anni prima aveva scoperto la vera identità di Tuvok quando era
un infiltrato tra i Maquis e, invece di smascherarlo, lo ha
condizionato mentalmente per agire in un certo modo quando
avesse ricevuto uno specifico messaggio; ora il messaggio è
arrivato e quando Tuvok comunica a Chakotay una precisa formula
il fine di Teero diventa chiaro: gli ex Maquis - ora
condizionati anche loro grazie alla fusione mentale effettuata
da Tuvok durante l'aggressione - sfruttano l'effetto sorpresa e
rapidamente prendono il controllo della Voyager.
Collegamenti: -
Commento: Questa storia è
praticamente perfetta per quasi 40 minuti: tensione alle stelle, momenti
drammatici e così via. Poi... Poi tutto finisce in un attimo, con Tuvok
che "riconverte" Chakotay e i due riprendono il controllo della Voyager. E
fin qui ci si potrebbe anche stare, non fosse per il modo troppo
sbrigativo con cui
riescono a farlo, cioè affrontando apertamente tutti i ribelli, i quali si arrendono quasi subito
nonostante fossero in superiorità numerica; sarebbe stato
sufficiente che gli autori avessero fatto chiamare uno ad uno gli altri Maquis in
sala tattica per riconvertirli, in modo tale che tutta la
"riconquista" sarebbe apparsa più credibile. Ad ogni modo, questo
sembra essere una caratteristica anche della serie stessa nel suo
complesso: infatti, essa è stata capace - grazie alle sue potenzialità - di offrire delle ottime storie, ma anche di lasciare
un po' di amaro in bocca per qualche aspetto troppo sottovalutato o per un
particolare tirato via. Ad ogni modo, mancano ancora molti episodi prima
della
fine e, intanto, l'idea alla base di questa storia è piuttosto intrigante,
anche perché ripropone in modo valido un problema ormai considerato risolto.
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