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Episodio #39
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Soggetto: Richard Gadas
- Sceneggiatura: Joe
Menosky
- Regia: James L. Conway
- Data
stellare n.d. -
La Voyager sorvola
un pianeta disabitato, ma un tempo civilizzato, che ora è
sconvolto da mutazioni climatiche: all'improvviso, l'equipaggio
riceve una chiamata automatica dalla superficie che rivela che
la popolazione del pianeta ha tentato di superare gli sconvolgimenti
attraverso dei particolari metodi di ibernazione. In effetti, Kim
trova alcuni umanoidi ancora ibernati in capsule che, però
sembrano non essersi disattivate quando previsto: gli umanoidi,
tuttavia, mostrano un'attività mentale elevata che indica come essi
vivano in una sorta di mondo artificiale dal quale non sono più
usciti. Due dei
cinque umanoidi, però, risultano essere morti, tempo addietro, in preda ad
attacchi di terrore, così Kim e Torres, per scoprire il perché del
loro mancato ritorno nonostante tutto funzioni bene, si fanno
ibernare per contattare gli alieni: ma tutto quello che sembrano
trovare è un mondo di gioioso terrore.
Collegamenti:
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Commento: Indubbiamente il
pagliaccio creato da quel programma ha un che di veramente
terrificante e l'episodio fa derivare tutta la tensione su questa
ossessionante figura: infatti, la storia vive di una continua sfida
tra l'equipaggio della Voyager e la personificazione di una
emozione imprevedibile e incontrollabile come può essere la paura.
Comunque sia, finalmente Janeway riesce ad avere una buona idea,
in un episodio un po' strano, ma che ha alcuni aspetti
affascinanti e un finale ad effetto. Però l'impressione è
sempre quella che l'equipaggio della Voyager non si stia
dannando più di tanto per tornare a casa...
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