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Episodio #101
Soggetto: Rick Berman,
Brannon Braga e
Joe Menosky
Sceneggiatura:
Brannon Braga e
Joe Menosky
Regia: LeVar Burton
- Data
stellare 52143.6 -
Due persone camminano sulla superficie ghiacciata di un pianeta;
dopo poco si fermano e cominciano ad analizzare una lastra di
ghiaccio, sotto la quale si vede la sagoma di una nave: la
U.S.S. Voyager. I due sono Harry Kim e Chakotay, quindici anni
nel futuro e ormai dei criminali braccati dalla Flotta Stellare;
infatti, i due ex ufficiali sono arrivati sul pianeta per
rimediare a un errore fatto da Kim quindici anni prima, in
occasione del primo tentativo di volo a cavitazione quantica
effettuato dall'equipaggio della Voyager. Quell'errore - che
causò la morte di tutti coloro che erano a bordo della nave,
tranne Kim e Chakotay che erano a bordo del Delta Flyer - ha
ossessionato a lungo i due, ma adesso, finalmente, hanno modo di
porre rimedio, grazie a uno strumento temporale Borg con il
quale intendono inviare a Sette di Nove le correzioni necessarie
ai calcoli originali di Kim per evitare il disastro. Però,
nonostante l'aiuto della ragazza di Chakotay e del riattivato
Dottore Olografico, i due si trovano a fare i conti anche con un
nave della Flotta - comandata dal Capitano Geordi LaForge -
inviata per impedire loro qualsiasi modifica del passato che
cancellerebbe quindici anni di storia: tuttavia, Kim riesce a
far arrivare a Sette le nuove istruzioni che, però, si rivelano
inutili per evitare il disastro.
Collegamenti:
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Commento:
Tornano i paradossi temporali a segnare un episodio di Voyager e lo fanno non
in una puntata qualsiasi, bensì con la centesima della serie ad essere trasmessa.
Vista la ricorrenza, la storia è di quelle che non passano certo inosservate e
ha anche fornito lo spunto per l'apparizione speciale di Geordi LaForge
nell'inedito ruolo di Capitano di astronave: in più la trama, di per sé già molto
buona, usufruisce di effetti speciali davvero ottimi (come, ad esempio, quelli della Voyager
che precipita sulla superficie ghiacciata del pianeta) che, senz'altro,
sono al di sopra della media
delle produzioni
televisive.
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