Regia:

Sceneggiatura:

Musiche:

Produzione:

Distribuzione:

Ferzan Ozpetek

Gianni Romoli e Ferzan Ozpetek

Andrea Guerra

R&C Produzioni

Medusa

Le Fate Ignoranti

Home
Su

New York – Ha debuttato in maniera trionfale “Open Roads. New Italian Cinema” il primo Festival di Cinema Italiano organizzato dal Lincoln Center in collaborazione con Italia Cinema, l’Istituto Italiano di Cultura e Alitalia. Tutti i film nel primo week end di programmazione (Pane e Tulipani, I Cento Passi e Le Fate Ignoranti) hanno ottenuto il tutto esaurito facendo registrare un’affluenza record alla prestigiosa istituzione newyorkese. Particolarmente clamoroso il riscontro ottenuto dalle Fate Ignoranti, accompagnato in sala da Ferzan Ozpetek e celebrato dal lungo articolo del New York Times come la rivelazione dell’annata cinematografica italiana. Tutte le proiezioni sono state accolte da lunghi applausi, ed il film di Ozpetek ha ricevuto offerte per una distribuzione americana.

“Siamo felicemente sbalorditi di quanto ci sta succedendo” ci dice Richard Pena, direttore del New York Film Festival, “siamo costretti a mandare ogni sera a casa gli spettatori in eccesso. Alla calorosa accoglienza della stampa, si è aggiunto un passaparola che ha fatto del festival l’evento della stagione cinematografica. E’ una riprova che in America esiste un pubblico che ama il cinema italiano e che si è sentito tagliato fuori nell’ultimo quindicennio per la quasi assoluta mancanza di distribuzione, ed ora si entusiasma per questo ritorno in grande stile. Se si escludono le poche eccezioni di grande successo come Nuovo Cinema Paradiso, Il Postino e La Vita è Bella, l’immagine del cinema italiano era sostanzialmente assente o cristallizzato in un passato che non rappresenta la realtà odierna. Ovvio che questo successo è dovuto all’ottimo livello medio del nuovo cinema italiano, che ha consentito una selezione di qualità”. 

[Archivio di Repubblica.it – 06 giugno 2001]

Taormina (Catania) – Cinema italiano sotto i riflettori al Taormina Film Festival dove erano presenti 27 film candidati. “Le Fate Ignoranti” e “La stanza del Figlio” erano i capolista con ben 8 candidature. I candidati per “Le Fate Ignoranti” erano Ozpetek per la miglior regia, Margherita Buy come migliore attrice, Stefano Accorsi come migliore attore, Tilde Corsi e Gianni Romoli per la produzione, Ozpetek per il soggetto, Gianno Romoli e Ozpetec per la sceneggiatura, Bruno Cesari per la scenografia, i Tiromancino per la canzone. Certo il 2001 è stato anno di Moretti. E’ anche Nastro d’Argento votati dai giornalisti italiani di cinema lo registrano premiando come miglior film “La stanza del figlio”. Ma per “Le Fate Ignoranti” è stata una grande rivincita negli ultimi premi di stagione. La festa di Taormina, giunta alla sua cinquantaseiesima edizione lo scorso 29 giugno, è stata anche una festa delle fate… “Le Fate Ignoranti” ha, infatti, portato a casa ben 4 Nastri importantissimi per il cinema come industria: del film è piaciuta, infatti, la formula produttiva, il soggetto, cioè l’idea di partenza e la prova dei due protagonisti, Stefano Accorsi e Margherita Buy. Quest’ultima così brava da meritare la nomination come migliore attrice al David di Donatello (quella come migliore attrice era l’unica nomination alle Fate Ignoranti) consegnato a Roma il 10 aprile scorso ma assegnato a Laura Morante.

Ma Ferzan Ozpetek già il 23 giugno era stato protagonista ai Globi D’Oro (altro premio dato da osservatori speciali, quali sono i corrispondenti stranieri in Italia). I giornalisti della stampa estera in Italia, infatti, assegnano ogni anno Globi d’oro. Quest’anno la cerimonia di premiazione si è svolta a Cinecittà e ha avuto come scenario il set di “Gangs of New York” di Martin Scorsese. Lo scorso anno la premiazione avvenne sul set del film “Concorrenza Sleale” di Ettore Scola. La quarantunesima edizione ha visto “Le Fate Ignoranti” candidata al Globo d’oro 2001 come miglior film e Ozpetek per il Premio alla Regia. Gli attori del film nominati sono stati Stefano Accorsi e Margherita Buy.

Web-Master: night@quipo.it