I
PROTAGONISTI
Le vicende ruotano attorno
ai due protagonisti principali, la Buy e Accorsi. Margherita Buy, in una parte
che riprende e supera i suoi personaggi precedenti, è molto brava. Stefano
Accorsi recita un personaggio a controruolo con notevole finezza. Nel suo non
facile ruolo riesce ad essere convincente senza ricorrere a luoghi comuni.

Spiega la Buy «Interpreto una
persona che cambia in positivo ritrovando se stessa, pur conservando i propri
valori. Una donna che reagisce alla scoperta della verità in una maniera
secondo me giusta». L’attrice, fresca di maternità, sembra più matura di
come si è abituati a vederla sul grande schermo. E' nei panni di Antonia in uno
dei personaggi migliori della sua carriera, ma entrambi gli attori incarnano in
maniera emozionante i trasalimenti di una ricerca interiore: le loro mete sono
l’amore e la conoscenza di se. Appaiono fragili e disorientati, ma anche degli
altri interpreti non si può che dire bene: dignitoso Gabriel Garko, nella parte
di Ernesto, l’amico di Michele malato di AIDS che Antonia cura, intenso e
malinconico in un ruolo secondario che riscatta la sua immagine di ex modello.

Erica Blanc, che interpreta la
madre di Antonia, fa la parte della persona che ne ha viste così tante da
risultare ben più aperta della figlia. Brava anche l’attrice turca Serra
Yilmaz con quella maschera tragica e buffa e il dondolante modo di parlare”.
Ma tutto il paesaggio umano (compreso il marito, interpretato da Andrea Renzi)
non è che una selva di segni ambigui che i due protagonisti sono chiamati a
decifrare come segnali del loro destino. Come contorno ai protagonisti ruotano
una serie di figure deliberatamente kitsch ma dense di sentimenti che ricordano
i personaggi al modovariani e che riescono ad avvicinare lo spettatore ad un
mondo all’apparenza lontano da quello comune, ma basato sugli stessi
sentimenti.
