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Il vero
nome di Vin, nato a New York il 18 luglio 1967, è Vincent Mark; figlio di
un'astrologa/psichiatra New Age, non ha mai conosciuto il suo vero padre
biologico e ha dichiarato ultimamente di non aver nessuna intenzione di
farlo (a quanto pare, col suo padre adottivo, che lavora nell'ambito
teatrale, è andato sempre d'amore e d'accordo). Ragazzone difficile e
'problematico' (qualche problemino edipico deve averlo attraversato, giacché
a sette anni, insieme con un suo amichetto, distrusse il teatro dove il
patrigno lavorava), Vincent ebbe subito dimestichezza con attori e attrici
che calcavano le scene newyorkesi e a diciassette anni si buttò
nell'avventura del circuito Off Off di Broadway, acquisendo presto tecniche
e furbizie da attore consumato (e nel frattempo, si manteneva
economicamente, facendo il buttafuori nelle discoteche e talvolta
l'intrattenitore, alla Tony Manero). Per volare a Hollywood il prima
possibile, si fece cacciare dal college in cui studiava, dal momento che si
sentiva pronto al gran passo: peccato che a Los Angeles ne arrivano a fiotti
di giovani di belle speranze che sperano di entrare subito nell'ingranaggio
delle ciniche major. La forza di volontà non gli è mai comunque mancata;
dopo aver portato un corto a Cannes, nel 1994, e un lungometraggio al
Sundance Film Festival, il suo nome comincia a girare ed avviene il
miracolo: Steven Spielberg gli telefona, per offrirgli una parte in "Salvate
il soldato Ryan", dove non sfigura affatto, anzi (anche se le star del film
non lo sopportavano, per la sua presunzione eccessiva). A tutt'oggi, però,
la sua migliore interpretazione è nel ruolo di Chris in "1 Km da Wall
Street" di Ben Younger. Ma Vin non smette mai di sorprendere e si cala in
una parte che ben si addice al suo fisico massicio: è il corridore
clandestino protagonista di "Fast and Furious". La collaborazione con Rob
Cohen continua poi con "xXx", in cui veste i panni dello spericolato Xander
Cage, uno 007 del nuovo millennio.
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