PROTOCOLLO D’INTESA  

L’Assessore alle Politiche della Mobilità del Comune di Roma Simone Gargano e le O.O.S.S. ed Associazioni di categoria firmatarie del presente Protocollo d’Intesa, nella riunione tenutasi presso l’Assessorato in Via Capitan Bavastro n.94, hanno riesaminato le problematiche inerenti l’esercizio del servizio taxi nella città di Roma, sia con riferimento alle istanze della categoria, sia con riferimento all’interesse pubblico finalizzato a rendere all’utenza cittadina e straniera un servizio ispirato a criteri di qualità e corrispondente in termini quantitativi all’esigenza di rendere equilibrato il rapporto tra offerta e domanda di servizi.

La disamina della situazione attuale e l’opportunità di pervenire a soluzioni concordate. nell’ambito di un sistema di rapporti finalizzato ad individuare le linee di convergenza degli interessi dei cittadini e della categoria. ha determinato un accordo su alcuni obbiettivi fondamentali. che sono assunti dall’Amministrazione come prioritari nella realizzazione dei suoi programmi di governo,, nel settore degli auto servizi pubblici non di linea, e dalle Associazioni e O.O.S.S, firmatarie del presente atto come impegni di tutta la categoria della quale sono rappresentative.

Gli argomenti essenziali dell’accordo sono i seguenti:

A-AUMENTO OFFERTA DI SERVIZIO

·         Ripristino di un numero iniziale di n.60 stazionamenti taxi, fino a pervenire nell’arco di due anni a n.150 stazionamenti. Attivazione, inoltre, delle colonnine telefoniche entro dieci mesi dalla sottoscrizione del Protocollo d’intesa. Con deliberazione G.C. n.1323/2000 è stato approvato il piano di dettaglio per la mobilità presentato dal Comune di Roma che prevede, tra l’altro, l’incremento del numero dei punti di stazionamento taxi e l’adeguamento di quelli esistenti con innovazioni del sistema di contatto attraverso il Numero Unico- Numero Semplificato di chiamata valido per tutto il territorio comunale (ex n.117), secondo le seguenti specifiche:

• Numero composto da “x” cifre alle quali viene aggiunto il numero del posteggio relativo ad aree predefinite, senza connessione fra le colonnine telefoniche (ees. xxxx+1°2°3 ecc)
• Se l’utente compone solo il numero generale, senza aggiungere quello del posteggio, riceverà in automatico la comunicazione: “aggiungere 1°2°3ecc per chiamare i posteggi dell’area…”

Tali modalità attuative verranno definite dall’Amministrazione Comunale attraverso un’indagine con le principali compagnie telefoniche per garantire la migliore verifica del servizio. A tal progetto viene destinata la somma di £ 3.330.000.000, suddivisa in due tranche. Il sistema di contatto di cui sopra esclude ogni possibilità di dar vita ad una nuova centrale radio/taxi, ad un call center e al controllo della categoria o all’istallazionea bordo di eventuali strumenti.

• Incremento della velocità commerciale del servizio taxi ( in data 26/09/2001 è stato approvato il provvedimento di Giunta Comunale n.554 che razionalizza il rilascio dei permessi autorizzativi del transito sulle corsie preferenziali ), al fine di realizzare un vero progetto innovativo per la mobilità garantendo l’attuazione di un certo numero di reali vie di scorrimento.

A tal proposito verrà effettuata una verifica puntuale dulle possibilità di ripristinare le corsie preferenziali di via Tiburtina, vai Labicana e di via Prenestinanonchè d’individuare ulteriori corsie preferenziali. Si conviene inoltre sull’opportunità di consentire, in particolari casi di chiamata da parte di portatori di handicap o persone anziane, l’accesso anche nelle aree pedonali.

• Introduzione di elementi di flessibilità elaborati e presentati all’Amministrazione Comunale dai rappresentanti sindacali di categoria attraverso i quali vengono concordate le modalità per un aumento del numero delle vetture in circolazione per ogni turno
• Tariffa collettiva: è finalizzata a consentire l’utilizzo del taxi a più soggetti con tariffe contenute, E’ una ulteriore offerta di servizio rispetto al taxi individuale.

B- SEMPLIFICAZIONE E TRASPARENZA DELLA TARIFFA E DEL SERVIZIO

1. Adeguamento delle tariffe nella misura approvata dalla Commissione Consultiva e dalla Commissione Consiliare 8 la proposta di deliberazione saeà approvata entro il mese di ottobre).
2. Finanziamenti per l’adeguamento o l’istallazione di tassametri impostati ai criteri di trasparenza di cui al provvedimento di Giunta Comunale n.2406 del 31/12/1999, per la cui attribuzione entro i termini stabiliti sono state presentate n.1872 istanze, per le quali si è proceduto, con provvedimento dirigenziale n.165 del 6/02/2001, alla liquidazione delle prime n.150, pari all’importo complessivo di £ 109.436.000. Ai contributi sono stati destinati £ 1.300.000.000 con provvedimenti dirigenziali n.180/2000 e successive modifiche e n.2459/2000.
3. Lotta all’abusivismo negli aeroporti ( si allega la disposizione già emanata dal Direttore dell’aeroporto), nelle stazioni e presso gli alberghi.
4. Disciplina e regolamentazione del servizio integrativo del Trasporto Pubblico di linea, di cui al D.Lgs n.442 del 19/11/1997 e successive modificazioni e modifica della denominazione dei Taxibus, (la cui proposta di deliberazione sarà approvata entro la fine del mese di ottobre).
5. Regolamentazione e controllo per noleggio con conducente attraverso l’intervento dell’Amministrazione presso l’A.N.C.I, al fine di armonizzare i provvedimenti legislativi nazionali e regionali in vigore ed impegno verso la Regione e la Provincia per definire i relativi bacini d’influenza.
6. Entro gennaio 2002 e successivamente entro maggio 2002 le parti attueranno una verifica congiunta sull’attuazione dei contenuti del presente Protocollo d’Intesa attraverso un gruppo tecnico permanente tra i rappresentanti dei tassisti e dell’Amministrazione Comunale che verrà costituto entro 30gg. con il compito ulteriore di verificare i problemi relativi alla viabilità e alle sue modificazioni.

Solo dopo l’attuazione degli obbiettivi del presente accordo l’Amministrazione Comunale, anche allo scopo di incrementare ulteriormente l’offerta di servizio procederà, secondo criteri da concordare, al rilascio di un numero massimo di n.300 licenze. Ove dovesse permanere l’attuale momento congiunturale, che a portato ad una significativa riduzione dei flussi turistici,l’Amministrazione valuterà la procedura da adottare.  

Roma lì, 17 ottobre 2001.