NO AL PROGETTO DEL NUMERO UNICO DEL
COMUNE DI ROMA
L'ATA CASA. L'
ASSARTIGIANI-CONFARTIGIANATO, CISL, UIL. UGL
3570. 6645, 4157. 88177, 5551
Dicono NO
AI progetto del "Numero Unico agli stazionamenti taxi” del Comune di
Roma elaborato dalla STA e
fortemente sostenuto
da alcune sigle sindacali (UNICA TAX CLAAI, UPLA CONFARTICIANATO. AIT,
CNA, UTI).
Perché
NO al progetto del Comune di Roma:
questo progetto è una autentica dichiarazione di guerra alla
categoria. che mira ad assoggettare la medesima attraverso il controllo
economico e politico.
Riportiamo testualmente alcuni passaggi del .medesimo già approvati
in sede di Commissione Consuntiva dalle (succitato sigle sindacali):
"…….. verifica se il taxi è libero…"
ottenibile soltanto con il dispositivo collegato al tassametro;
"……. il sistema deve prevedere la possibilità di recuperare
tutte le informazioni inerenti sia all’utenza che al tassista
medesimo…."
"……. tutti i taxi sono obbligati a questa tipologia di
servizio...."
L’UNICA TAXi. AIT, CNA, UTI, CLAAI e l'UPLA
CONFARTIGIANATO, d’accordo
sul progetto del Numero Unico hanno di fatto firmato una cambiale in bianco, del
nostro futuro, all’Amministra Comunale.
Ricordiamo ai Colleghi che i sostenitori di tale progetto sono gli
stessi che:
1.
volevano la liberalizzazione dei turni di servizio
2.
volevano i turni di rinforzo nei mesi di agosto e gennaio
3.
volevano le tariffe scontate
4.
hanno accettato l'imposizione del Comune di Roma a concedere alla
categoria il sacrosanto adeguamento di tariffa soltanto con l'approvazione e
l'accettazione del progetto della S.T.A.
Costoro stanno cercando ancora una volta, come sul Regolamento Comunale
e sui turni, di ingannare la categoria riportando verità parziali e distorte.
L’ATA CASA, UGL,
ASSARTIGIANI-CONFARTIGIANATO. CISL, UIL, 3570, 6645, 4157. 83177, 5551,
vista la gravità della situazione si riservano di attuare tutte le forme di
lotta opportune che coinvolgano l'intera categoria, non ultima la convocazione
di una assemblea di tutti i tassisti romani.