Una superbatteria?


Finora gli elementi pesanti hanno trovato applicazione in tecnologie che spaziano dalle armi

nucleari ai sensori di fumo. Un'applicazione che, però, stanno trovando gli elementi

transuranici sono quelle che sono propriamente dette "superbatterie" cioè batterie capaci

di accumulare grossissime quantità di cariche elettriche.

Un esempio? L'afnio 178, che può esistere nello stato di eccitazione per oltre trentamila anni,

rilascia energia pari a quella prodotta da milioni reazioni chimiche.

La superbatteria prodotta con l'elemento 114 sarebbe capace di alimentare una stazione

Spaziale per oltre 5 anni. Piccolo particolare: la batteria non peserebbe oltre 2 Kg.