Sebbene viviamo in un' epoca molto progredita in cui i diritti civili
sono riconosciuti a livello mondiale, assistiamo al fenomeno vergognoso dello
sfruttamento minorile.
Esso è diffusissimo nei paesi dell'Asia, ma in genere è presente in
tutto il mondo sottosviluppato.
Sono moltissimi i bambini e gli adolescenti che vengono impegnati in
attività massacranti nelle miniere o che passano anche quattordici ore al
giorno chini sul lavoro.
Tutto questo avviene per l'avidità di denaro dell'Occidente ricco e
progredito. Infatti sono responsabili dello sfruttamento dei minori famosissime
marche di abbigliamento e di prodotti sportivi che, nel nome di alti profitti,
non esitano a privare bambini e ragazzi del diritto a vivere la loro età, ad
andare a scuola e a giocare.
Dovrebbero far lavorare in fabbrica e con giusti salari gli adulti che
hanno una famiglia da mantenere e molti bisogni da soddisfare.
Io spero che governi e istituzioni internazionali intervengano con
sanzioni pesantissime nei confronti di chi si macchia di una tale vergogna. Ma
perché questo avvenga è necessario che si risvegli la coscienza di tutti gli
uomini che facciano sentire la propria indignazione e facciano pressione a
tutti i livelli contro chiunque sfrutti il lavoro dei minori.
Anche io sono un ragazzo come quelli dell'Asia, del centro e sud
America e dell'Africa, ma godo di comodità e vantaggi e non me ne rendo conto:
vado a scuola, gioco, mi diverto, mi cibo bene, mi vesto secondo la moda. Poi
mi metto a pensare e mi accorgo di essere un ragazzo fortunato: sono nato in un
paese civile e progredito, l'Italia, provincia d'Europa.
Chiommino
I C