Il "Paradiso perduto"


 

C’era una volta il Paradiso delle Galapagos come Charles  Darwin

racconta nei suoi appunti di viaggio intorno al mondo.


Adesso non c’è più ! Ringraziamo il Dio petrolio e la petroliera Jessica

“Bettolina di mare”.

Di chi la colpa?


Sempre dell’essere pensante che spesso “DIMENTICA”,troppo impegnato a investire nei suoi illeciti guadagni.

Investire? Per chi? Per che cosa? Per un futuro che non esisterà più!

Come una tartaruga che, appesantita dal petrolio, scende inesorabilmente verso il fondo del mare così il pianeta azzurro ha

colpevolmente imboccato un cammino senza ritorno!

L’uomo è causa e soluzione perciò tocca a noi, uomini di domani,

riflettere e impegnarci a recuperare, investire, far fruttare l’eredità

dei nostri antenati e non la cupidigia di quei pochi contemporanei che hanno condannato a morte la terra.


 

 

 

                Damian Di Biase

                I C