Il pendolino riesce a mantenere in curva una velocità del 30% superiore a quella dei treni tradizionali.
Sono più di otto i paesi europei che hanno scelto il Pendolino per l'esclusiva tecnologia basata sull'assetto variabile.
Il pendolino è un treno italiano scelto anche dalle ferrovie straniere, come quelle tedesche, mentre le compagnie ferroviarie di molti altri paesi lo stanno esaminando per acquistarlo. Con questo treno la tecnologia italiana s'impone a quella di molti paesi anche tecnologicamente più avanzati.
Il pendolino è la somma delle conoscenze della FIAT ferroviaria. Esso contiene molte idee tecnologicamente vincenti, come quella di distribuire la potenza su tutti gli assi del convoglio: gli apparati elettrici di potenza e i motori sono distribuiti sulle carrozze e non concentrati sulla locomotiva. Le sospensioni laterali attive consentono di baricentrare il peso del convoglio, questo è importante per migliorare la velocità. Il meccanismo di pendolamento, che gli ha dato il nome assicura il confort dei passeggeri, inclinando le carrozze in curva. I treni italiani, inoltre, hanno come caratteristica quella di rimanere <<incollati>> ai binari e i tecnici italiani hanno una grande specializzazione in questo campo, per questo i treni italiani, soprattutto il pendolino, vengono usati nel tunnel sotto la Manica. Nei tragitti fino a 400 - 500 Km il treno può essere più veloce, più sicuro e più economico di un aereo. Tra i treni il Pendolino è molto veloce, anche in curva, molto sicuro ed è molto confortevole. Il viaggiatore giudica solo il confort e la velocità, non sempre intuisce che cosa si nasconde dietro un prodotto di alta tecnologia. Un esempio: oltre all'accelerazione laterale dovuta alla forza centrifuga, c'è quella verticale perché il binario trasmette scuotimenti e sobbalzi, per eliminarli si adottano sospensioni speciali e poi ogni carrozza è costruita in lega leggera. Un'altra caratteristica del convoglio è la tenuta stagna realizzata mediante soluzioni aereonautiche. Per costruire un Pendolino, dal momento dell'imposizione in officina a quella della consegna occorre circa un anno. Una parte importante è stata dedicata alla cabina di pilotaggio, guidarlo è davvero facilissimo: il macchinista sceglie la velocità da raggiungere e al resto pensa tutto il computer di bordo. In pratica, come sugli aerei, il Pendolino è guidato da un computer.
COME NASCE IL PENDOLINO?
Ecco in sintesi come nasce un Pendolino. In un reparto si costruiscono i carrelli, in un altro si saldano le parti in alluminio per dar forma alla <<cassa>>, cioè alla scocca di ogni carrozza, che è poi collaudata e verniciata. Carrelli e carrozze vengono abbinati nel reparto di finizione. Qui si montano le tubazioni, i cablaggi, i freni, i serbatoi, i finestrini e per ultimi i sedili. La carrozza deve superare le prove funzionali, viene collegata ad altre per formare il convoglio, collaudata nelle corse di prova e infine consegnata al cliente.
Sul Pendolino si montano Km di fibre ottiche e sofisticate apparecchiature elettroniche. Il collaudo dei componenti elettrici viene effettuato dalla <<piovra>>, una macchina che controlla tutti i collegamenti elettrici chiamata così per la sua forma che ricorda l'animale marino; se qualcosa non va, i tecnici provvedono ad accomodare i guasti, l'operazione dura circa un’ ora per carrozza.
Il Pendolino è il primo treno tutto italiano ed è molto richiesto all'estero perché può essere impiegato su diverse reti ferroviarie. Questo treno conquista ovunque record di velocità garantendo confort e sicurezza, infatti se prima i passeggeri chiedevano solo di essere trasportati velocemente, ora vogliono tutti i confort possibili, dal bar alla possibilità di mandare fax e E-Mail. Tutto questo è possibile sui velocissimi e sicuri treni italiani e molti tecnici credono nelle opportunità di mercato di questo treno.
Andrea Silvestri,
classe V A elettrotecnica