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Introduzione
La letteratura Africana
comprende la produzione letteraria del continente africano, composta
non soltanto nelle numerose lingue africane indigene ma anche, e in massima
parte, nelle lingue coloniali (inglese, francese, portoghese), trasformate e
arricchite in un processo di adattamento alla realtà culturale africana.
La
Letteratura Orale
L'Africa possiede una
letteratura orale ricca e varia, sviluppatasi a partire dagli inizi delle società
africane e ancora oggi molto viva. Nei confronti di questa tradizione la
produzione africana scritta ha sempre mostrato i suoi debiti. Proverbi ed enigmi
veicolano codici sociali di comportamento e rivelano il grado di istruzione di
chi ne fa uso (dal loro impiego dipende l'arte del dibattito e della
conversazione), mentre i miti e le leggende insegnano a credere nel
sovrannaturale, oltre a spiegare le origini e lo sviluppo degli stati e di altre
importanti forme di organizzazione sociale. I racconti popolari, al contrario,
non sono considerati "veri" bensì frutto dell'immaginazione, e hanno
generalmente come protagonisti la tartaruga, la lepre e il ragno.
La
letteratura scritta
Le prime espressioni letterarie
scritte furono prodotte nell'Africa settentrionale, la cui civiltà ha tuttavia
un legame più profondo con le culture europea e medio-orientale che con il
resto del continente. Per questo motivo le prime opere letterarie della zona a
nord del Sahara sono più prossime alla letteratura latina e alla letteratura
araba.
Buona parte della letteratura
dell'Africa occidentale è stata influenzata, sia nella forma sia nel contenuto,
dagli scritti islamici, nella versione trasmessa dai nordafricani. Le prime
opere a noi note sono gli scritti di eruditi islamici sudanesi i quali,
utilizzando lo stile delle storie arabe, trascrissero le tradizioni orali degli
imperi sudanesi del Ghana, Mali e Songhai.
Essenzialmente religiosa,
la prima poesia scritta dell'Africa occidentale rifletteva, nelle sue
espressioni migliori, la prossimità con la poesia araba preislamica e con le
opere religiose nordafricane.
La letteratura scritta
dell'Africa orientale possiede una storia altrettanto antica e rivela anch'essa
l'influenza dei modelli arabi. Abbastanza presto cominciarono ad apparire
versioni in lingua swahili della storia di altre città-stato e
"poesie-messaggio", scritte secondo una prospettiva morale o
religiosa.
La
letteratura moderna
Negli ultimi anni dell'Ottocento
gli africani cominciarono a pubblicare opere letterarie in varie lingue africane
ed europee. A partire dalla metà degli anni Settanta il numero dei nuovi
scrittori è considerevolmente diminuito a causa del crescente interesse degli
intellettuali per le questioni politiche e accademiche.
Il
romanzo fu il genere di spicco degli autori sudafricani che in esso
denunciarono le ingiustizie subite dai neri del proprio paese per mano dei
connazionali bianchi. A causa delle politiche governative,
attorno alla metà del XX secolo molti scrittori sudafricani neri emigrarono.
Anche gli scrittori sudafricani bianchi hanno una lunga tradizione
letteraria, sia in afrikaans sia in inglese e numerosi romanzieri hanno
analizzato gli effetti della politica dell'apartheid. I temi di maggiore
interesse per gli scrittori in lingua inglese del Novecento sono stati quelli
legati agli effetti della politica razziale sudafricana sulla vita privata,sul
rapporto delle razze e dei sessi.
La poesia è stato il genere
più frequentato dagli autori africani che hanno scritto in francese. Sebbene di numero esiguo,
i romanzieri dell'Africa occidentale che hanno prodotto opere in francese sono
annoverati fra gli scrittori di maggior talento del continente. La capacità di
analisi psicologica è un tratto distintivo. La letteratura dell'Africa
occidentale in inglese non produsse opere di rilievo fino agli anni Quaranta; da
allora, tuttavia, ne sono state scritte numerosissime.
La letteratura contemporanea
dell'Africa orientale comprende importanti opere autobiografiche, Se nella
poesia dei suoi esordi egli ricalcò i motivi del simbolismo francese, in
seguito riutilizzò la tradizione della ballata popolare del Madagascar.
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