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Introduzione
La letteratura giapponese
abbraccia tutta la produzione letteraria in lingua giapponese, generalmente
divisa nei periodi Yamato (dalle origini all'VIII secolo d.C.), Heian (dalla
fine dell'VIII al XII secolo), Kamakura-Muromachi (dalla fine del XII al XVI
secolo), Edo (dal XVII secolo al 1868) – in base ai nomi dei maggiori centri
amministrativi giapponesi del tempo – e periodo moderno (dal 1868 a oggi).
Periodo Yamato
Prima del secolo VIII
non esisteva in Giappone una forma scritta di letteratura, ma solo un patrimonio
orale costituito da ballate, preghiere rituali, miti e leggende composte nei
secoli precedenti. Queste composizioni vennero raccolte in un'opera chiamata
Kojiki (712, Memorie degli eventi antichi), scritta in lingua giapponese ma con
gli ideogrammi cinesi, e nei Nikon shoki (720, Annali del Giappone), scritti
quasi esclusivamente in lingua cinese. Furono queste le prime opere storiche
sulla formazione dello stato e sul popolo giapponese. La poesia lirica, che si
sviluppò dalle antiche ballate, fu raccolta in una prima grande antologia
intitolata Man'yoshu (Raccolta di diecimila foglie).
Periodo Heian
Verso la fine dell'VIII
secolo, quando la sede del governo fu spostata a Heian (l'attuale città di
Kyoto), tra gli aristocratici di corte si sviluppò un nuovo tipo di
letteratura, favorito anche dalla creazione dei primi sillabari in giapponese.
L'opera che maggiormente riflette questo mutamento è Kokinshu (905, Raccolta di
poesie antiche e moderne), nella quale emerge chiaramente il passaggio dalla
semplicità e sincerità personale, che caratterizzava il periodo precedente, al
riconoscimento di una forma di empatia tra uomo e natura, denominata mono no
aware ("sentimenti delle cose"), su cui si basò la raffinata ed
esclusiva poesia di questo periodo. La letteratura degli inizi
del X secolo sviluppò la forma del racconto fantastico e del poema narrativo.
La prima, ampia e dettagliata rappresentazione della vita di corte, può essere
considerata la prima importante opera narrativa della letteratura mondiale.
Periodo Kamacura-Muromachi
In
questo periodo le figure dominanti della società giapponese divennero i
samurai, guerrieri impegnati in una vita di azione, e i sacerdoti buddhisti,
dediti alla contemplazione. Dalla fine del XII secolo agli inizi del XVII, una
lunga serie di rivolte e guerre civili tormentò il paese, diffondendo un senso
di precarietà e inquietudine, riflesso nelle composizioni poetiche raccolte
nella migliore antologia del tempo. Per definire il tono generale della
letteratura del periodo, gli studiosi utilizzano il termine yugen, che significa
mistero e profondità.Il più interessante sviluppo poetico del
periodo successivo agli inizi del XIV secolo fu la creazione della forma renga,
poesie "a catena" scritte da tre o più poeti che, alternandosi,
collaboravano alla creazione di una lunga poesia.
Periodo Edo
Con la pace stipulata
si sviluppò una florida attività commerciale che favorì lo sviluppo dei
centri urbani e la crescita di una ricca classe mercantile che presto produsse
una sua letteratura. Questa narrativa, spesso licenziosa e volgare, molto
diversa da quella del periodo precedente. In questo periodo fu perfezionata
la forma del genere haiku, una sorta di distillato poetico in 17 sillabe,
marcatamente influenzato dal buddhismo zen. In questo periodo si sviluppò anche
una molteplice varietà di forme comiche.

Scritto risalente al
periodo Edo.
Periodo Moderno
Attorno alla prima metà
dell'Ottocento, in particolare con la Restaurazione Meiji, dopo secoli di
isolamento la letteratura giapponese si aprì all'influenza delle letterature
occidentali, che portarono a una riformulazione delle tecniche letterarie, sia
narrative sia poetiche.La traduzione di opere della letteratura
occidentale, all'inizio soprattutto inglese, favorì lo sviluppo di una
narrativa realistica centrata su temi politici e sociali, che dominò la scena
letteraria negli ultimi due decenni del secolo. Sotto l'influenza del
naturalismo francese, un gruppo di giovani autori elaborò una propria poetica
caratterizzata da una minore accentuazione dei contenuti sociali e da una più
marcata presenza della soggettività dell'autore. Altri autori trassero
ispirazione dalla letteratura tedesca e
altri ancora da quella inglese. Si
perfezionò anche la forma della narrazione breve, genere per il quale è
apprezzato in tutto il mondo. Con la forte repressione
dell'attività letteraria da parte del governo militare degli anni Trenta,
numerosi scrittori si volsero a una ricerca esclusivamente estetica.
Successivamente la seconda guerra mondiale influenzo molto la produzione
letteraria poiché molti autori cominciarono a trattare i temi bellici e
postbellici.

Frontespizio
dell'opera "Io sono un gatto" scritta nel 1905.
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