letteratura persiana
LETTERATURA     PERSIANA
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Introduzione

La letteratura persiana comprende tutta la produzione letteraria in persiano moderno, risalente all'epoca in cui gli arabi conquistarono la Persia (651 d.C.) portandovi l'Islam nonché l'uso dei caratteri arabi. Caratterizzata dalla predilezione per la poesia, questa vasta produzione letteraria non interessa soltanto l'Iran, ma anche la Turchia e l'India settentrionale. Le tradizioni in prosa e poesia rimasero sorprendentemente stabili per un millennio, e soltanto a partire dagli inizi del XX secolo, in seguito all'impatto con la cultura occidentale, si sono sviluppate nuove tendenze letterarie.

La letteratura persiana antecedente, scritta in antico e medio persiano tra il V secolo a.C. e l'avvento dell'Islam, è rappresentata soprattutto dalle Gatha (canti religiosi), che costituiscono la parte più antica delle sacre scritture dello zoroastrismo denominate collettivamente Avesta.

Il Periodo Classico

Dopo la conquista islamica nel VII secolo, il persiano moderno si sviluppò gradualmente come lingua letteraria, accogliendo, oltre ai caratteri arabi, gran parte del vocabolario degli invasori. Sotto i Samanidi (IX e X secolo) ebbe inizio una nuova era letteraria, in cui le antiche tradizioni persiane vennero integrate nella cultura islamica. Allo stesso tempo, consentendo all'Islam di liberarsi dall'esclusivo legame con la lingua araba, i persiani contribuirono alla sua espansione e conservazione. I primi sporadici esempi di poesia persiana, apparsi nel IX secolo nella Persia orientale, sono suddivisibili in quattro generi principali: l'epica, la qasida (ode celebrativa), il masnavi (lungo poema narrativo) e il ghazal (lirica).

L'epoca tra la seconda metà del XIII secolo e la prima parte del XIV, segnata dalle invasioni mongole e spesso considerata il periodo aureo della poesia persiana, è rappresentata grandissimi poeti. La forma in cui eccelsero fu il ghazal, componimento lirico spesso di intonazione mistica, formato sovente da un numero variabile (da cinque a quindici) di distici. Il masnavi era un poema narrativo relativamente lungo in distici rimati, usato per narrare storie epiche o romanzesche o per trattare temi mistici e filosofici. Sebbene la maggior parte delle opere erudite fossero scritte in arabo, non mancò di svilupparsi anche una tradizione di prosa in persiano.

Correnti Moderne e Contemporanee

Verso la fine del XVIII secolo numerosi elementi, in particolare i più intensi e profondi rapporti con la cultura occidentale, determinarono significativi mutamenti nella letteratura persiana. Nella seconda metà del secolo, lo stile ampolloso caratteristico della prosa persiana si semplificò notevolmente e, allo stesso tempo, si affermarono nuove tematiche, perlopiù connesse alla situazione sociale e politica iraniana. Lo sviluppo della stampa, soprattutto intorno alla fine del secolo, favorì la diffusione di opere teatrali d'avanguardia su temi patriottici e nazionalistici. Tutte queste attività contribuirono al risveglio nazionale culminato nella rivoluzione costituzionale del 1905, i cui effetti si riverberarono anche in letteratura. Dal 1919, anno in cui apparve la prima raccolta di racconti in persiano, questo genere si è consolidato come la forma più originale della letteratura persiana moderna. Dopo la seconda guerra mondiale anche la poesia riguadagnò vitalità.


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