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Introduzione
In
cina le religioni, bandite dal Partito comunista cinese dopo la creazione della
Repubblica popolare nel 1949, sono state nuovamente legalizzate dalla
Costituzione del 1982. Le religioni più diffuse sono il confucianesimo, il
taoismo e il buddhismo, seguiti dal cristianesimo e dall'Islam. Il buddhismo
tibetano, o lamaismo, è ancora vietato a causa della sua relazione con il
movimento tibetano indipendentista; si stima che, dopo l'occupazione cinese del
1950, più di 2700 monasteri tibetani siano stati distrutti.
La Mitologia
La
mitologia cinese comprende l’insieme delle leggende
e delle credenze diffuse tra le genti della Cina sulla natura e sulle origini
dell'universo; in particolare, si parla di mitologia cinese a proposito di
quelle fra le credenze più antiche che permasero dopo l'avvento del pensiero
filosofico e religioso, e che tuttora permeano il folclore cinese. I racconti
mitici cinesi, tuttavia, sono perlopiù frammentari e incompleti, soprattutto a
causa della selezione compiuta dagli studiosi che, dopo l'avvento del
confucianesimo, tramandarono il sapere tradizionale e che ebbero interessi
filosofici, scientifici e storici, piuttosto che letterari e poetici; così
avvenne che molti miti venissero storicizzati o modificati a supporto delle
teorie confuciane o delle scuole successive, provocando la cristallizzazione di
una versione distorta ed epurata a fini morali di quelle connotazioni a sfondo
brutale o erotico che caratterizzano le altre tradizioni nel mondo.
La
più antica mitologia cinese trattava molti dei temi universali, quali la
creazione del mondo e del genere umano, i rapporti fra il Sole, la Luna e le
stelle, i fenomeni naturali, le origini di città o di istituzioni, le gesta
degli eroi, l'esistenza di creature mostruose e straordinarie. Molti miti sono
ricostruibili in differenti versioni e molti protagonisti compaiono con nomi
diversi.
I
quattro animali sacri nella mitologia cinese erano il drago, l'unicorno, la
fenice e, unico animale reale, la tartaruga. Senza dubbio il più importante era
il drago, una creatura d'acqua che abitava le profondità dei fiumi e dei mari
ma poteva anche solcare i cieli, cavalcato da dei ed eroi; portatore di acqua
agli uomini, era essenzialmente benevolo, a differenza della figura di drago
tradizionale nella mitologia e nella letteratura occidentale, ed era
strettamente associato alla simbologia imperiale.
Il drago
rappresentato
in uno stendardo imperiale.
Le Ricorrenze
Le ricorrenze che si festeggiano in Cina sono
numerose e possono essere particolarmente pittoresche come la festa dei draghi,
che si celebra tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, durante la quale
regate di battelli decorati con draghi solcano fiumi e laghi per commemorare la
morte del poeta Qu Yuan morto suicida duemila anni fa.
I cinesi festeggiano anche la Festa di primavera (cade tra il 21
gennaio e il 20 febbraio), una festività molto simile ai nostri Natale e
Capodanno.
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