Alessia(alias l'Armatore): ragazza dotata di uno stoicismo degno di ammirazione, sopporta tutto dalle continue frecciate che le vengono rivolte dagli occupanti del suo veicolo (in particolare dal sottoscritto ed Enrico) al seppellimento sotto la sabbia, dalla puzza di pecorino che non lascerà la sua macchina per almeno una settimana al book fotografico che le fa Stefano. Fa contento Stefano facendolo guidare in lungo e in largo per la Sardegna e quando è troppo stanco per guidare prende lei in persona il comando del veicolo dando quel brivido in più alla vacanza. Quando serve da una mano anche in casa. L'unico difetto è che possiede una delle più temibili collezioni musicali che abbia mai visto (e purtroppo anche in parte sentito). Giudizio: se non ci fosse bisognerebbe inventarla. Elisa: la sua presenza è fondamentale, soprattutto per Alessia che si trova almeno una compagnia femminile in mezzo a un mare di testosterone. Ci si ricorda di una sua grande mano a Uno dove racimola 10 o 8 carte in una volta sola. Inoltre la sua presenza serve da calmante per il nevrotico Luca (forse sarà colpa dei 1000 caffè al giorno che beve) che così rompe meno del solito. Giudizio: insostituibile. Davide: la nostra guida durante questa settimana sarda, si impegna per consigliarci tutti i posti da andare a vedere, con risultati alterni dal picco massimo della spiaggia di Piscinas a S'Archittu (si scrive così?). Se oltre a questo consideriamo una cena a base di pesce alla brace e una con il mitico maialino sardo di cui divora la testa tra lo sbigottimento di alcuni e ai conati di vomito di altri si può vedere come l'apporto di Davide per la riuscita della vacanza sia stato a dir poco fondamentale. Certo ogni tanto cerca di farci fessi sfruttando le sue conoscenze della lingua sarda ma per nostra fortuna Giorgia svela le sue magagne. Giudizio: Scout perfetto (procura cibo e percorsi). Enrico: Animatore instancabile tira fuori sempre qualcosa da fare, dalla tumulazione di Alessia alla costruzione di un castello in una posizione improbabile. Mostra anche coraggio quando si avventura da solo, disarmato e senza provviste nel deserto di Piscinas in cerca di chissà cosa (forse di comprendere il funzionamento della scheda per chiamare le isole Bananas), comunque sia torna nonostante le poche probabilità a lui favorevoli. Autore di una delle più grandi mani di Lupus in Tabula a memoria d'uomo dove infinocchia tutti con classe. Giudizio: motorino inesauribile. Ferdinando: immancabile compagno di ombrellone, va a tratti alternando momenti buoni a fasi di dormiveglia, questo fino all'ultimo giorno quando inventa la variante definitiva per rendere un po' più interessante (e forse anche divertente) il gioco delle bocce. Gioca abbastanza bene a Lupus ma in compenso rompe i timpani (pare che ora si chiamino così) al sottoscritto cantando a squarciagola "Strada Facendo" (coadiuvato da Alessia e Stefano) mentre si andava a vedere Braida a Tharros. Giudizio: imprevedibile. Luca: sempre alla ricerca di un bar e di un caffè (forse per svegliarsi dal sonno cronico che lo perseguitava), non si tira mai indietro se c'è da ingurgitare dell'alcool, che sia birra oppure mirto per lui non è un problema. Detto anche il divoratore di mondi per quello che riesce a ingurgitare in una sera (pasta, maialino, 4,5 palle di profitteroles ed infine una leggera seadas). Luca è il solito Luca anche se soffre un po' la mancanza della sua spalla naturale e cioè l'Ungherese. Giudizio: gatto sornione. Nicola: innanzi tutto riesce a colorare in maniera appena percettibile la sua pelle senza scottarsi eccessivamente e questo non è facile, aiuta Ferdy a definire il gioco dell'estate aggiungendo una regola che da il tocco finale, si diverte a giocare con il fuoco insieme a Davide, si fa esaurire la scheda vacanze tim non per chiamare una bella ragazza ma bensì il pelosissimo uomo di via del Tintoretto ed infine rischia la vita varie volte a Torre dei Corsari quando lotta con le onde. Dopo metà vacanza viene eletto uomo del caffè anche se i risultati si alternano tra l'accettabile e la ciofeca. Giudizio: non so che mettere, giudicare se stessi è un esercizio che va oltre le mie limitate capacità, perciò se volete il giudizio fatelo voi. Stefano (alias il Timoniere): ci scorazza in giro per l'ameno territorio sardo con la sicurezza di un vecchio lupo di mare, riesce a creare un sugo più che decente partendo praticamente da niente, giocatore indefesso di bocce ed infine bevitore di alcool da competizione. Che altro dire di questo uomo buono per ogni occasione? Giudizio: uomo dalle mille risorse. |