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Division Bell


1 Cluster one 5.58
2 What do you want from me 4.24
3 Poles apart 7.04
4 Marooned 5.28
5 A great day for freedom 4.16
6 Wearing the inside out  6.47
7 Take it back 6.12
8 Coming back to life 6.19
9 Keep talking 6.09
10 Lost for worlds 5.14
11 High hopes 8.31

Prodotto da Bob Ezrin e David Gilmour
Realizzato il 5 aprile 1994

 



"Cluster One"

(Instrumental)

     "What Do You Want From Me"  (Gilmour/Samson)

Mente ti guardi in giro nella stanza stasera
Ti siedi, ti accomodi e abbassi le luci
Vuoi il mio sangue, vuoi le mie lacrime?
Che cosa vuoi?
Che cosa vuoi da me?
Dovrei cantare finchè ho fiato?
Suonare queste corde fino a farmi male?
E' così difficile soddisfarti
Che cosa vuoi da me?
Pensi che io sappia qualcosa che non sai?
Che cosa vuoi da me?
Se non ti pometto risposte te ne andrai?
Che cosa vuoi da me?
Dovrei starmene fuori alla pioggia?
Vuoi che ti faccia una collana di fiori?
Non sono quello che ti serve
Che cosa vuoi da me?
Puoi avre tutto quello che vuoi
Puoi volare, sognare, anche camminare sull'acqua
Tutto quello che vuoi
Puoi possedere tutto quello che vedi
Venditi l'anima per un controllo completo
E' proprio quello che ti serve?
Puoi perderti in questa notte
Guarda dentro, non c'è niente da nascondere
Girati e affronta la luce
Che cosa vuoi da me?

     "Poles Apart"  (Gilmour, Samson, Laird-Clowes)

Lo sapevi... che tutto ti sarebbe andato così male?
E avevi capito che a me sarebbe andato così bene?
Perchè te l'abbiamo detto allora?
Eri sempre il ragazzo d'oro allora
E ch non avresti mai perso la luce negli occhi
Ehi tu... hai mai capito che cos'eri diventato?
E hai capito che era solo da me che scappavi?
Lo hai sempre saputo
ma comunque non ti importava
Condurre il cieco
mentre io fssavo l'acciaio nei tuoi occhi?
La pioggia cadeva lenta, sui tetti dell'incertezza
Pensavo a te e agli anni
e tutta la tristezza se ne andava da me
E lo sapevi...
Non avrei mai pensato che avresti perso
quella luce negli occhi

"Marooned"

(Instrumental)

"A Great Day For Freedom"

Il giorno che cadde il muro
Gettarono i lucchetti per terra
Alti i bicchieri,
levammo un grido perchè era arrivata la libertà

Il giorno che cadde il muro
La Nave dei Folli s'era finalmente arenata
Le promesse accendevano la notte
come colombe di carta in volo

Sognai che non eri più al mio fianco
Non restava calore né orgoglio
E anche se avevi bisogno di me
Era chiaro che non avevo più nulla da darti

Ora la vita si svaluta giorno per giorno
Mentre vicini e amici si allontanano
E il cambiamento,
per quanto ci si penta, è irreversibile

Nuove frontiere oscillano come sabbie nel deserto
E le nazioni si lavano le mani insanguinate
Di lealtà, di storia, in sfumature di grigio

Mi sono svegliato al suono dei tamburi
La musica suonava, il sole del mattino entrava
Mi sono voltato e ti ho guardata
E tutto, tranne un residuo amaro,
è scivolato via... scivolato via
 

"Wearing The Inside Out"  (Moore)

Da mattina a sera stavo nascosto
Non m'ero accorto d'esser diventato
Poco più che vitale, sopravvivevo a stento
In due parole... fuori giri

Non sentirete un suono
Dalle mie labbra
Ho passato troppo tempo
Rovesciato
La mia pelle è fredda
Al tocco umano
Questo cuore è sanguinolento
Non batte granchè

Ho mormorato un voto di silenzio e adesso
Non sento neanche più quel che penso ad alta voce
Estinto dalla luce accendo la notte
Indosso la sua oscurità con un sorriso vuoto

Torno strisciando alla vita
Il sistema nervoso fuori squadra
Vestito capovolto

Guardatelo addosso
E' in qualche modo più pallido
Ma sta arrivando
Inizia a tossire
E' passato tanto tempo dalla sua ultima parola
Ma posso dargli parola direttamente dalla mia bocca

E con quelle parole vedo
Chiaro attraverso le nubi che mi coprivano
Date tempo poi dite il mio nome
Ora ci riusciamo di nuovo a sentire
Ora resisto

Per la giornata
Ora che le nubi
Si sono dissolte
Ora sono con te
Riesco a dire il tuo nome
Ora riusciamo
Di nuovo a sentirci

E' raggomitolato nell'angolo
Ma lo schermo sfarfalla ancora
Con un flusso unfinito di pattume per
... maledire questo posto
In un mare di immagini casuali
L'animale autodistruttivo
Attende che le onde si rompano

E' in piedi sulla soglia
Catturato da una fiera rabbia
E lanciato nella fornace
... maledirà questo posto
E' straziato in tutte le direzioni
E lo schermo sfarfalla ancora
Attende che le fiamme si rompano.

"Take It Back"  (Gilmour, Samson, Laird-Clowes)

Il suo amore mi piove addosso
fluido come la brezza
Ascolto il suo fiato come le onde del mare
Pensavo tutto di lei, bruciavo di rabbia e desiderio
Orbitavano nell'oscurità; e il mondo era in fiamme

Potrebbe riprenderlo,
potrebbe riprenderlo un giorno

Così la spio, le mento,
le faccio promesse che non manterrò
Poi lasento ridere, ridere dal profondo
Le chiedo prove d'amore, prendo quello che posso
E la spingo ai limiti per vedere se si spezzerà

Potrebbe riprenderlo, potrebbe riprenderlo un giorno

Ora ho visto gli avvenimenti, urlano da ogni parte
E' facile ignorarli e Dio sa se ci ho provato?
Tutta questa tentazione,
la mia fede s'è trasformata in menzogne
Finchè non sono più riuscito a vedere il pericolo
o sentire la marea montante

Potrebbe riprenderlo, un giorno lo riprenderà
Potrebbe riprenderlo, un giorno lo riprenderà
Lo riprenderà, un giorno lo riprenderà

"Coming Back To Life"  (Gilmour)

Where were you when I was burned and broken
While the days slipped by from my window watching
And where were you when I was hurt and I was helpless
Because the things you say and the things you do surround me
While you were hanging yourself on someone else's words
Dying to believe in what you heard
I was staring straight into the shining sun
Lost in thought and lost in time
While the seeds of life and the seeds of change were planted
Outside the rain fell dark and slow
While I pondered on this dangerous but irresistible pastime
I took a heavenly ride through our silence
I knew the moment had arrived
For killing the past and coming back to life
I took a heavenly ride through our silence
I knew the waiting had begun
And headed straight into the shining sun

"Keep Talking"  (Gilmour/Samson)

    Per milioni di anni
gli uomini hanno vissuto come animali
Poi è accaduto qualcosa che ha sguinzagliato la forza
    della nostra immaginazione
Abbiato imparato a parlare
C'è un silenzio che mi circonda
Non riesco a pensare bene - pare
Mi siederò in un angolo
Nessuno mi può disturbare
Penso dovrei parlare, adesso
Ma non riesco a parlare - sembra
Le parole non mi escono giuste
Mi sembra di annegare
Mi sento debole ora
Ma non posso mostrare la debolezza
A volte mi chiedo
Di qui dove andiamo
Non deve essere per forza così
Dobbiamo solo accertarci di continuare a parlare
Perchè non mi parli?
Non mi parli mai?
Che cosa pensi?
Che cosa senti?
Perchè non mi parli?
Non mi parli mai?
Che cosa pensi?
Di qui dove andiamo?
Non deve essere per forza così
Dobbiamo solo accertarci di continuare a parlare
Perchè non mi parli?
Non mi parli mai?
Che cosa pensi?
Che cosa senti?
Perchè non mi parli?
Non mi parli mai?
Che cosa pensi?
Che cosa senti?
Mi sembra di annegare
Sai che non riesco più a respirare
Non stiamo andando da nessuna parte
Da nessuna parte

"Lost For Words"  (Gilmour, Samson)

I was spending my time in the doldrums
I was caught in a cauldron of hate
I felt persecuted and paralysed
I thought that everything else would just wait
While you are wasting your time on your enemies
Engulfed in a fever of spite
Beyond your tunnel vision reality fades
Like shadows into the night
To martyr yourself to caution
Is not going to help at all
Because there'll be no safety in numbers
When the Right One walks out of the door
Can you see your days blighted by darkness?
Is it true you beat your fists on the floor?
Stuck in a word of isolation
While the ivy grows over the door
So I open my door to my enemies
And I ask could we wipe the slate clean
But they tell me to please go fuck myself
You know you just can't win

"High Hopes"  (Gilmour, Samson)

Beyond the horizon of the place we lived when we were young
In a world of magnets and miracles
Our thoughts strayed constantly and without boundary
The ringing of the division bell had begun
Along the Long Road and on down the Causeway
Do they still meet there by the Cut
There was a ragged band that followed in our footsteps
Running before times took our dreams away
Leaving the myriad small creatures trying to tie us to the ground
To a life consumed by slow decay
The grass was greener
The light was brighter
When friends surrounded
The nights of wonder
Looking beyond the embers of bridges glowing behind us
To a glimpse of how green it was on the other side
Steps taken forwards but sleepwalking back again
Dragged by the force of some sleeping tide
At a higher altitude with flag unfurled
We reached the dizzy heights of that dreamed of world
Encumbered forever by desire and ambition
There's a hunger still unsatisfied
Our weary eyes still stray to the horizon
Though down this road we've been so many times
The grass was greener
The light was brighter
The taste was sweeter
The nights of wonder
With friends surrounded
The dawn mist glowing
The water flowing
The endless river
Forever and ever
KID: {gurbling) Hi. MAN: Is that Charlie? KID: Yes MAN: Hello, Charlie. (Kid
hangs up) MAN: Great. (Man hangs up)