| 24 ottobre 2000 Termoli , vittoria dello Slai-Cobas Fiat Condannati due dirigenti Due dirigenti della Fiat Auto di Termoli, G.D.R., gestore operativo e G.I. capo reparto, sono stati condannati a due mesi di reclusione dalla sezione distaccata del Tribunale di Termoli. Dopo numerose udienze e l'escussione di alcuni testi il giudice, Marina Valente, ha emesso la sentenza, con annessi il pagamento delle spese processuali e la sospensione condizionale della pena. Una vittoria dello Slai-Cobas e dei sindacati difesi dagli avvocati De Rubertis, Caterina e Colella. I due dirigenti Fiat si erano resi responsabili di pressioni illegittime contro aderenti ed iscritti al sindacato autonomo Slai-Cobas. Secondo la procura i due, nei primi mesi del '95, si sarebbero resi responsabili del reato di violenza privata, il primo perché "quale dirigente dello stabilimento Fiat di Termoli, mediante minaccia, costringeva un lavoratore, Fortunato Lancia, a revocare la propria adesione al sindacato", il secondo perché "con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, nella qualità di capo reparto, mediante minacce a Giovanni Sappracone, consistite nel prospettare al lavoratore l'erogazione di sanzioni disciplinari e addirittura il licenziamento a meno che non avesse revocato la propria adesione".
(Nuovo Oggi Molise, 24/10/2000)
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