| | | | | | Volantini | | | | | | | | | | | 8 settembre 2000 SINDACO E BARBARIE L'intolleranza in questo paese pare proprio essere un dato di fatto, una costanza che produce vittime innocenti e riduce gli individui ad essere solo dei numeri inqualificati, senza tener conto nè dei fattori umani nè, tantomeno, delle difficoltà sfortunate che tanti individui sono costretti a vivere quotidianamente. Questo ultimo atto di barbarie subito dal cittadino FERNANDO CAVEDO ci conferma come questi baldi ed eroici amministratori comunali abbiano come unico mezzo di comunicazione con il popolo la forza e la repressione (FORTI CON I DEBOLI E DEBOLI CON I FORTI). Queste sono le soluzioni nel momento in cui le istituzioni laiche e religiose di Palata SONO LATITANTI nel clima di rabbia e intolleranza che, tra l'altro, contribuiscono fortemente a creare. Fernando si è reso colpevole di essersi ribellato a questo sistema in modo non violento, esprimendo tutto il disagio di una persona bisognosa a Palata. La risposta che le istituzioni danno a queste persone (a nostro avviso da recuperare e seguire secondo i canoni della più elementare democrazia e senso civico), è la repressione e il completo disinteresse verso i problemi reali. Il comportamento di Fernando è conseguente al suo stato di salute, alla necessità di medicinali che puntualmente "mancano" e quando ci sono gli vengono negati per una misera mille lire mancante! Il nostro consiglio a questi forcaioli è quello di farsi da parte, affinchè la democrazia possa tornare in questo paese in rovina! Le compagne e i compagni del circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Palata (CB
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