8 ottobre 2001
Il trionfo del terrore
L'attacco degli USA in queste ore in Afganistan è un
colpo durissimo verso tutte le coscienze civili e democratiche
che credono che l'uso della violenza è solo uno strumento
per alimentare odio e rafforzare fondamentalismi ed integralismi.
Abbiamo gridato in questi giorni: "Occhio per occhio ed
il mondo sarà cieco" proprio perché crediamo
che non sono certamente le bombe e la cieca vendetta violenta
a rendere giustizia alle migliaia di morti innocenti causate
dal vile attentato dell'undici novembre a Newyork e Wascinton.
Le tragiche notizie che ci giungono in queste ore, ci impongono
di sollevare con forza il nostro desiderio di pace e di rigettare
qualsiasi posizione che possa giustificare tale atto.
L'uso della guerra ormai è una costante dell'impero
neo-liberista.
Ieri Saddam Hussein e Milosevic, oggi Bin Laden e i Talebani,
tutti prodotti delle politiche dei governi americani che si
sono succeduti nel tempo, per poi essere usati come nemici
per costruire politiche di guerre e di odio ettinico razziale
e religioso nell'intero pianeta.
Non si può più sottacere, è indispensabile
una mobilitazione generale di tutte le forze che ripudiano
la guerra e la violenza.
Ricordiamo che l'articolo 11 della costituzione italiana
recita:"l'Italia ripudia la guerra come mezzo per risolvere
le controversie internazionali" non permettiamo al governo
di destra dell'onorevole Berlusconi ed agli esponenti del
centro-sinistra (Dalema,Cossutta,Francescato e Castagnetti
responsabili dei bombardamenti in Jugoslavia ) di calpestare
la carta costituzionale e rendere complice l'Italia di un
massacro.
Il PRC di Palata invita le organizzazioni sindacali ad
indire uno sciopero generale, ed il comitato regionale del
PRC, nell'eventualità di un atteggiamento ambiguo e
contraddittorio del centro-sinistra sulla guerra, a non stipulare
nessun accordo politico elettorale in vista delle prossime
elezioni regionali.
Ufficio stampa
del Partito della Rifondazione Comunista di Palata (CB)
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