Circolo di Rifondazione Comunista di Palata (Cb)
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Volantini
18 settembre 2000
SOLO STERILI POLEMICHE


I giornali locali molisani sembrano aver trovato, in queste ultime settimane, spazi interessanti da riempire con le vicende palatesi. Da parte nostra saremmo stati ben contenti di evitare che Palata balzasse alla cronaca locale e nazionale per fatti che non distinguono il nostro paese come modello positivo di sviluppo e vivibilità, tutt'altro. Nel frattempo le polemiche continuano. Mentre il nostro sindaco continua la sua personale polemica con Ruggieri, che su Nuovo Molise Oggi del 16 settembre gli fa ben capire che, lui, i fatti di Palata li ha ben capiti, ritorna alla ribalta quest'altra raccolta di firme di zona Belvedere.
Sempre su Nuovo Molise, del 17 settembre, si possono finalmente leggere le motivazioni che hanno spinto alcuni abitanti di quella zona a farsi avanti. Testualmente riportiamo:

"Noi cittadini di Palata presentiamo la petizione per denunciare lo stato di malessere che si é venuto a creare nella via Belvedere tutto a causa dello stato di salute non del tutto normale della signora. La quale continuamente per svariati e futili motivi grida. La frequenza e l'intensità di tale situazione turba gravemente la tranquillità e la serenità dei residenti della zona provocando seri danni nella loro integrità psicologica e per questo chiediamo una fattibile collaborazione".

Non abbiamo intenzione di commentare quanto affermato da questo "comitato promotore", piuttosto far rilevare alcuni problemi significativi, messi in evidenza dalla petizione, e screditare chi ci considera pronti a strumentalizzare ogni singola vicenda di questo paese (nello stesso modo in cui siamo la "causa" di ogni fatto che avviene!).
I fatti e le azioni, di cui ognuno si deve prendere le proprie responsabilità, ci rendono solo evidenti gravi problemi :

1- Non esiste uno straccio di politica sociale da parte di quest' Amministrazione. In un paese piccolo come Palata può essere semplice, con pochi fondi, finanziare l'assistenza per i malati, per le famiglie con redditi troppo bassi, per le persone con "problemi" di cui non hanno sicuramente colpa. Non viene fatto niente.

2- Non esiste uno straccio di politica per i giovani e per l'occupazione. E' ormai indispensabile favorire la formazione e l'occupazione giovanile, attrezzando punti di accesso a internet, uno sportello informa-giovani, fornire, insomma, tutte le informazioni che permettano ai giovani di Palata di formarsi e di accedere più facilmente al lavoro. Non viene fatto niente.

3- Non esiste uno straccio di politica per lo sviluppo. Sarebbe necessario attrezzare il comune per essere pronto a recepire opportunità di sviluppo e di crescita, con politiche che siano innovative e rivolte ad attrarre possibili investitori, invece nemmeno il mantenimento delle poche realtà imprenditoriali viene favorito. Non viene fatto niente.

Una guida della De Agostini di qualche anno fa parla di Palata come paese di emigrazione. Tra qualche anno, una nuova edizione di quella guida, parlerà di Palata come paese di emigrazione. Perchè, è questa la realtà, non si fa niente per evitare che i giovani debbano andare via per cercare lavoro o stiano a "sparlare" sui marciapiedi. Queste non sono cose scollegate tra di loro, sono i fatti evidenti di un unico problema.
E allora siamo noi che strumentalizziamo le vicende? Sono piuttosto le vicende che rivelano una situazione drammatica: l'Amministrazione comunale, in ogni settore, è LATITANTE.
Allora ci sentiamo di dire solo una cosa ai firmatati della petizione di zone Belvedere: la petizione dovevate farla contro l'Amministrazione comunale, non contro una persona bisognosa!





dal marciapiede di via Marconi
le compagne e i compagni del PRC Palata