Circolo di Rifondazione Comunista di Palata (Cb)
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Approfondimenti
BM e FMI: 50 anni contro lo sviluppo
Wto: scheda descrittiva (formato Pdf)
   
   
   
   
   
   
NO - GLOBAL
Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale:
cinquant'anni di politiche e prestiti contro lo sviluppo sostenibile ed i diritti umani


1996 - ricorso presso l'Inspection Panel sul prestito della BM per la costruzione del Ponte di Jamuna in Bangla Desh. Prima che il panel possa svolgere la sua indagine il personale della Banca produce in piano di azione che accoglie le sollecitazioni e le preoccupazioni delle popolazioni ricorrenti.
1996 - Paraguay: ricorso all'Inspection Panel per il progetto idroelettrico di Yacyreta' tra Argentina e Paraguay. Il Panel raccomanda un'indagine in parte bloccata dai direttori esecutivi della Banca. Il rapporto prodotto dal Panel mette in evidenza molte violazioni delle politiche operative della Banca, tra cui il mancato risarcimento delle popolazioni costrette ad abbandonare le proprie terre;
1996 - Bangla Desh: ricorso all'Inspection Panel sul prestito di aggiustamento strutturale per il settore della juta. La Banca concorda con i ricorrenti e ritira il progetto prima che il Panel potesse prendere una decisione;
1996 - Secondo un documento di analisi dell'"Operations Evaluations Department " (OED) della Banca mondiale, le valutazioni sulla poverta' si sono rivelate fallimentari poiche' non hanno svolto alcun ruolo nel determinare le priorita' di finanziamento, ne' hanno avuto un impatto sulle strategie di assistenza per paese;
1996 -Sempre l'OED riscontra gravi ritardi ed inadempienze nell'applicazione delle linee-guida per le valutazioni di impatto ambientale che vengono svolte troppo tardi al punto da non avere alcun effetto. Inoltre vengono redatte senza consultare le comunita' locali, e senza alcuna garanzia circa la diffusione delle informazioni, o la considerazione di alternative a basso impatto;
1996 -Banca mondiale e Fondo Monetario Internazionale lanciano l'iniziativa per la riduzione del debito dei paesi maggiormente indebitati (HIPC) criticata dalle ONG poiche' vincola l'accesso ai programmi di riduzione del debito all'attuazione di piani di aggiustamento strutturale ed all'accettazione delle condizioni imposte dall'FMI. In molti casi la HIPC non ha portato alcun giovamento ai paesi indebitati.
1997 -Il Presidente della Banca mondiale James Wolfensohn lancia il cosiddetto "Strategic Compact" , un piano di ristrutturazione interna volto a migliorare l'efficacia degli interventi della Banca, e con esso una iniziativa sullo sviluppo sociale. Nel 1998 verranno svolte almeno 120 valutazioni di impatto sociale, contro le 100 dei tre anni precedenti. Per il resto nulla di nuovo, la maggior parte dei progetti non saranno sottoposti a valutazioni di impatto;
1997 -Brasile: ricorso all'Inspection Panel sul progetto di irrigazione e reinsediamento di Itaparica il piu' costoso progetto di reinsediamento mai finanziato dalla Banca mondiale, con un costo per famiglia di 63mila dollari. Quasi tutti i fondi sono poi scomparsi in corruzione. Il Panel raccomanda una indagine ma il Consiglio dei direttori esecutivi respinge con un voto di misura tale eventualita'. Il Panel viene cosi' delegittimato, mentre il Management della Banca presenta un piano di azione inadeguato che viene invece approvato;
1997 -India, ricorso all'Inspection Panel sul progetto NTPC power Generation, (Singrauli) relativo ad alcune miniere di carbone e megaimpianti termoelettrici. Il Panel raccomanda una piena indagine ma il Consiglio dei direttori esecutivi si limita ad ordinare uno studio a tavolino da svolgersi a Washington ed approva un piano di azione presentato dal personale della Banca ;
1998 -L'FMI interviene in forze nella crisi finanziaria globale concedendo miliardi di dollari di fondi ai governi di Thailandia, Indonesia, Corea, Russia e Brasile. La crisi ingrossa le fila dei milioni di poveri e disoccupati. Il prestito alla Russia, poi sotto accusa per casi di corruzione e malversazione, serve a proteggere gli interessi degli speculatori esteri che avevano accelerato la fuga di capitali dal paese;
1998 -India:le ONG locali presentano un ricorso all'Inspection Panel sul progetto Ecodevelopment nello stato di Karnataka. La denuncia riguarda la violazione dei diritti delle comunità tribali ed indigene forzate ad abbandonare le loro terre per permettere la creazione del parco naturale di Nagarahole. Il Panel in due anni non ha ancora preso una decisione, mentre continuano le denunce di violenze e repressione da parte delle forze dell'ordine.
1998 -Brasile: I piani di aggiustamento imposti dall'FMI causano gravi tagli alla spesa pubblica e vengono contestati duramente dalla societa' civile;
1998 -Kyrgyzstan: grave caso di inquinamento da cianuro nella miniera di oro di Kumtor in parte finanziata dall'International Finance Corporation. 2 tonnellate di cianuro vengono sversate nel fiume Barskoon che confluisce nel lago piu' grande del paese e principale fonte di acqua potabile, il lago Issyk-Kul. Gli errori commessi dalle squadre di salvataggio aggravano il bilancio del disastro. Il piano di emergenza prodotto dalla compagnia si era rivelato fasullo mentre l'IFC si rifiuta di pubblicare i dati sulla contaminazione e le comunita' locali aspettano ancora un giusto risarcimento;
1999 -Secondo il rapporto annuale della Banca sull'efficacia dello sviluppo (ARDE) la sostenibilita' dei progetti e' inferiore al 50%: cio' significa che nel lungo periodo gli interventi della Banca non sortiscono alcun effetto positivo. Inoltre l'ARDE punta il dito sull'inadeguatezza degli strumenti della banca per la riduzione della poverta': solo il 20% dei piani di assistenza per paese considerano la necessita' di garantire la giustizia sociale e l'equita' mentre i programmi di valutazione della poverta' trascurano il nesso tra poverta' a questioni macroeconomiche quali le politiche commerciali e di intervento sul tasso di cambio.
1999 -L'FMI dichiara che d'ora in avanti la riduzione della poverta' sara' l'obiettivo principale dei suoi programmi e trasforma il suo dipartimento per gli aggiustamenti strutturali (ESAF) in Dipartimento per la crescita economica e la riduzione della poverta' (Poverty Reduction and Growth Facility). Insieme alla Banca mondiale, l'FMI coordinera' le Poverty Reduction Strategies; 1999. Circa il 53% dei prestiti della Banca mondiale per il 1999 (pari a 15,3 miliardi di dollari) sono andati per aggiustamenti strutturali o di settore, che sono esenti dal prerequisito di valutazione di impatto socio-ambientale;
1999 -Kenya: ricorso all'Inspection Panel per una componente del Lake Victoria Management Project, quella relativa alla gestione sostenibile di giacinti d'acqua. Gravi sarebbero i danni alle fonti di sussistenza per le comunita' locali, mentre non sarebbe stata svolta alcuna valutazione di impatto ambientale o consultazione pubblica. Il Panel raccomanda una indagine ed il Consiglio dei Direttori Esecutivi della Banca approva nel maggio 2000;
1999 -riconoscendo il fallimento del programma HIPC, i G7 lanciano una versione avanzata la "Enhanced HIPC" per accelerare la riduzione del debito estero dei paesi piu' poveri e maggiormente indebitati;
1999 -Cina: ricorso all'Inspection Panel della banca mondiale concernente il progetto Western China Poverty Reduction che comporterebbe il reinsediamento di circa 56mila coloni di etnia cinese Han nell'altopiano del Tibet e l'espulsione di alcune migliaia di pastori nomadi tibetani. Il Panel raccomanda una indagine sul campo approvata dal Consiglio dei Direttori . Il rapporto di campo contiene una serie di accuse durissime verso l'operato della Banca. Il Consiglio dei Direttori decide di chiedere al personale della Banca ed al governo cinese una serie di garanzie ulteriori che verranno respinte. Nel giugno del 2000 il governo cinese ritira la richiesta di finanziamento;
2000 -Il rapporto World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale prende atto del crescente divario tra i paesi piu' poveri e quelli piu' ricchi affermando che:" mentre negli ultimi decenni alcuni paesi in via di sviluppo hanno fatto grandi progressi nell'elevare i livelli di vita , troppi altri paesi, e circa un quinto della popolazione del pianeta hanno avuto una regressione in termini relativi ed in alcuni casi anche assoluti";
2000 -secondo le analisi del Quality Assurance Group (QAG) della Banca mondiale, il monitoraggio degli effetti sociali viene trascurato in circa il 50% dei progetti della Banca e i piani di aggiustamento strutturale, che rappresentano almeno la meta' di programmi della Banca, raramente cono sottoposti a tali valutazioni;
2000 -Ecuador: ricorso dell' ong DECOIN all'Inspection Panel sul progetto di sviluppo del settore minerario PRODEMINCA. L'eventuale apertura delle riserve naturali della valle di Intag nel nord del paese presso la riserva naturale Cotacachi-Cayapas potrebbe distruggere le economie locali e delicati ecosistemi. Il Panel raccomanda una indagine sul campo approvata dal Consiglio dei Direttori Esecutivi;
2000: riconoscendo il fallimento delle precedenti iniziative, l'FMI crea una unita' di valutazione indipendente undici anni dopo la prima richiesta in tal senso da parte delle ONG;
2000 -Russia: la Multilateral Investment Guarantee Agency (MIGA) del gruppo della Banca mondiale concede una assocutazione di rischio politico pari a 26 milioni di dollari ad una compagnia russa per l'espansione di una miniera sotterranea di oro ed argento nella provincia del Magadan, del valore complessivo di 66,3 milioni di dollari. Il progetto viene approvato nonostante l'opposizione degli ambientalisti russi che chiedono alla Banca di sospendere ogni prestito al paese finche' il governo non annulli la decisione di abolire le agenzie dell'ambiente e delle foreste, che avrebbero dovuto garantire il rispetto delle leggi nazionali sull'ambiente;
2000 -Sudafrica: nel corso di una visita nel paese del presidente dell'FMI Horst Koehler, attivisti delle organizzazioni locali chiedono il risarcimento per i danni sofferti in conseguenza dei megaprestiti elargiti al regime dell'apartheid negli anni '70 ed '80.
2000 -Ecuador: una coalizione di sindacalisti, organizzazioni di base e gruppi indigeni partecipa ad uno sciopero generale per protestare contro le condizioni imposte dalla Banca mondiale e dal Fondo monetario internazionale come parte dei programmi di aggiustamento strutturale. Chiedono il rinvio della votazione da parte dei direttori esecutivi della banca mondiale di una nuova strategia di assistenza e dei programmi di aggiustamento strutturale poiche' non era stata garantita alcuna partecipazione pubblica nella loro formulazione.
2000 -Il Consiglio dei direttori approva all'unanimita', con eccezione del direttore italiano; il progetto Chad-Cameroon Oil and Pipeline nonostante la forte opposizione nei due paesi ed in tutto il mondo. Il progetto potrebbe avere gravi conseguenze sociali ed ambientali ed aggravare la situazione dei diritti umani nei due paesi.
2000 -Paraguay: sciopero generale di 48 ore contro i programmi di privatizzazione delle compagnie dei telefoni, acqua e ferrovie. La privatizzazione e' la condizione principale per la concessione di una serie di prestiti per un valore totale di 400 milioni di dollari da parte della Banca mondiale;
2000 -Il Parlamento nigeriano adotta una mozione che impegna il governo a sospendere tutte le attivita' collegate ad un prestito "standby" dell'FMI finche' non ne vengano resi pubblici i dettagli e le condizioni di pagamento. La mozione segue una serie di scontri di piazza avvenuti nel giugno dello stesso anno in seguito alla decisione del governo di togliere i sussidi al carburante per uso domestico come condizione per ottenere un prestito dell'FMI di 1 miliardo di dollari;
2000 -L'autore principale del World Development Report (WDR) Ravi Kanbur si dimette in segno di protesta dopo i tentativi da parte del Management della Banca mondiale di alterare parte dei risultati delle sue ricerche sulle cause della poverta'. E' il secondo "cadavere eccellente" della normalizzazione voluta dal Presidente Wolfensohn, ed iniziata con la defenestrazione del Chief-Economist Joseph Stiglitz, troppo critico nei confronti dell'FMI per la maniera nella quale era stata gestita la crisi asiatica del 1998.
(fonte Sbancalabanca)