Circolo di Rifondazione Comunista di Palata (Cb)
   
     
     
  13febbraio  
  Precari...per sempre?  
     
  Con la nuova legge delega sul mercato del lavoro, collegata alla Finanziaria 2002, che sarà votata in Parlamento a Marzo, gran parte dei diritti dei lavoratori rischia di scomparire definitivamente.
Al Senato dal 12/2 è già iniziato il dibattito.
L'intero diritto del lavoro è stravolto: dalla tutela del lavoro si passa alla precarizzazione totale.
Il lavoro viene trattato alla stregua di una merce che si cede, si affitta, si chiama solo quando serve, sì "somministra".

COLLOCAMENTO:

Si affida ogni attività d'intermediazione tra domanda e offerta di lavoro a soggetti privati (Agenzie interinali).

SOMMINISTRAZIONE
Con questo termine si sostituisce l'interposizione di manodopera, viene abrogata la legge 1369/60 e viene stravolto un principio cardine del nostro ordinamento: si riconosce la liceità di trarre profitto dal lavoro altrui, attraverso una vera e propria attività d'interposizione, che non riguarderà necessariamente solo il lavoro a tempo determinato.

MODIFICHE DEL PART-TIME

Si prevede l'agevolazione del ricorso a prestazioni di lavoro supplementare (prolungamento) nel part-time orizzontale e a forme flessibili ed elastiche di lavoro a tempo parziale anche nel part-time verticale e misto; viene poi prevista l'estensione delle forme flessibili ed elastiche ai contratti a part-time a tempo determinato. Tutto questo senza tenere in gran conto il consenso del lavoratore.Viene cancellata la legge 61/2000 che prevedeva il consenso del lavoratore interessato e stabiliva una serie di limiti all'effettuazione di lavoro straordinario e supplementare.

LAVORO A CHIAMATA

Viene introdotta questa nuova figura del lavoratore discontinuo o intermittente (lavoratore-squillo), a scelta non sua, ma del datore di lavoro. Il lavoratore deve restare a disposizione.

RAPPORTI DI LAVORO INTERINALE E CONTRATTI A TERMINE

Potranno essere stipulati appositamente per la copertura delle quote obbligatorie di assunzione di lavoratori disabili e appartenenti alle categorie assimilate.

BUONI LAVORO

Viene prevista l'ammissibilità di prestazioni di lavoro occasionale e accessorio, attraverso la tecnica di buoni corrispondenti a un certo ammontare di attività lavorativa. Qui la legge delega sfiora il ridicolo con la previsione di questi rapporti di lavoro occasionali la cui costituzione e titolarità sarebbero incorporate in "buoni lavoro" che potrebbero essere acquistati unitamente a un chilo di pane ed a due etti di prosciutto!! Nasce così un'altra professione: quella del negoziante che vende ore di lavoro altrui.

JOB-SHARING

Viene introdotta l'ammissibilità di prestazioni ripartite tra due o più lavoratori, obbligati in solido nei confronti del datore di lavoro, per l'esecuzione di un'unica prestazione lavorativa.
Il quadro che emerge da tali proposte del Governo delle destre, se sommato alle vicende dell'Art.18 dello Statuto dei lavoratori, all'arbitrato, alle certificazioni dei rapporti di lavoro, dà una visione del livello di devastazione dei diritti del lavoro che si vuole fortemente rendere concreto.
In questo lasso di tempo è necessario che i futuri lavoratori prendano coscienza e si organizzino nelle CAMERE DEL LAVORO E DEL NON LAVORO per contrastare i disegni della CONFINDUSTRIA e del governo compiacente.

Giovani Comunisti
GIOVANI COMUNISTI/E
Circolo di PALATA (CB)
TEL E FAX 0875.975003
www.prcpalata.cjb.net

 
   
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