| Mi pregio informarLa che il Consiglio comunale di Trieste ha approvato, nella seduta del 9 ottobre 2000, la mozione allegata alla presente, esprimendosi in maniera contraria alla manifestazione che le Associaizoni e Partiti neofascisti e neonazisti italiani ed europei intendono tenere nella nostra città. Cordiali saluti. Il Presidente del Consiglio comunale di Trieste Ettore Rosato Trieste, 9 ottobre 2000 MOZIONE URGENTE EX ART: 43 Premesso Che tra i compiti primari di ogni istituzione pubblica c'è quello di ispirarsi e di trasferire nell’ambito delle proprie competenze istituzionali e non solo, i valori fondanti della nostra COSTITUZIONE, che sono la struttura portante dello STATO DEMOCRATICO Che il Comune di Trieste attraverso il suo Statuto evidenzia ciò che eticamente e moralmente ormai assunto e fatto proprio dal pensiero comune della grandissima parte dei cittadini: “il rispetto delle diverse componenti etniche, religiose e culturali della società, la promozione della cultura della pace, della collaborazione e della solidarietà sociale”. Che sono i valori per i quali milioni di persone durante l’ultimo conflitto hanno sacrificato la loro vita a beneficio delle nostre attuali libertà democratiche. Che questi stessi valori a cui noi siamo vincolati dalla ragione e dalla nostra memoria vengono continuamente negati e combattuti da gruppi neonazisti italiani ed europei, i quali manifestano la loro violenza e tentano di propagandare la loro macabra ideologia. ANCORA Che l’aver profanato con delle ignobili scritte e simboli nazisti la Risiera di San Sabba, prova di sofferenze, disperazione e di morte e l’annunciare la manifestazione neonazista a Trieste per il prossimo novembre, dimostrano che è in atto una strategia dai connotati eversivi che deve essere impedita attraverso una mobilitazione degli ideali di cui tutte le persone di fede democratica ne sono depositarie Richiamandosi inoltre al DL 122/93, che condanna esplicitamente la diffusione di idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale ed etnico e l’incitamento alla discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi RICONFERMA IL PROPRIO IMPEGNO CIVILE E DEMOCRATICO CONTRO OGNI FORMA DI RAZZISMO, XENOFOBIA E ETNONAZIONALISMO E IMPEGNA IL SINDACO Quale rappresentante della “Trieste Democratica e Antifascista” Perché esprima al Prefetto e agli altri Organi Istituzionali la netta opposizione del Consiglio stesso e della città di Trieste tutta contro la manifestazione annunciata per novembre a Trieste da Associazioni e Partiti neofascisti e neonazisti italiani ed europei e quindi ne richieda il divieto. Nel contempo vanno intensificati i rapporti con la Questura e la Prefettura di Trieste affinchè venga garantita la necessaria SICUREZZA DEMOCRATICA. E che come già dichiarato dal Sindaco e dal Vicesindaco ben interpretando la volontà dell’intera città, vanno banditi dai confini Europei coloro che predicano dottrine e ideologie che sono in contrasto con i valori universali, della pace , della tolleranza e del rispetto dell’uomo, a prescindere dalla nazionalità, dalla religione e dallo stato sociale di appartenenza. | |