Circolo di Rifondazione Comunista di Palata (Cb)
   
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20 agosto 2001
Disagio e grave preoccupazione. Solo questo provoca l'Amministrazione comunale di Palata


Disagio e grave preoccupazione : questi i sentimenti suscitati in noi e in molti cittadini sensibili, da una serie di segnali, non pochi e non piccoli,di un andazzo amministrativo messo in atto dalla maggioranza a due anni circa dal suo insediamento, che sta realizzando lentamente ma inesorabilmente senza un minimo di confronto con le altre forze politiche e sociali presenti sul territorio, il disegno arrogante, autoritario e antipopolare il più delle volte mascherato con un patetico perbenismo di facciata.
Nell'anno 2000 il locale circolo del PRC con tanti sacrifici (in termini economici e di impegno lavorativo) organizzava la tradizionale Festa Rossa nello storico Vico Sesto San Rocco dove da molti anni la stessa si svolgeva.
Nel segno del più evidente protagonismo ed autoritarismo il signor Sindaco ed i suoi prodi amministratori trovarono diversi pretesti perché tale manifestazione non venisse svolta, all'occhio dell'opinione pubblica passammo come cittadini non degni di usufruire di quel luogo prescelto perché troppo chiassosi,sporchi, ma soprattutto perché comunisti capaci solo di snocciolare fandonie sui marciapiedi.

Oggi a distanza di un anno da quella scelta poco felice del nostro primo cittadino grazie alla nostra caparbietà e alla volontà che ci contraddistingue nel combattere forze che vogliono limitare la libertà di espressione e di socializzazione, regolarmente sancite dalla nostra Costituzione; la kermesse di tre giorni si è svolta non senza difficoltà in Piazza San Rocco luogo abituale di feste religiose.
Quest'anno non ci sono state petizioni popolari, bocchettoni ostruiti per i vigili del fuoco o persone che urinavano liberamente o addirittura che defecavano liberamente nel bel mezzo della festa (come era stato palesemente dichiarato dal nostro primo cittadino), ma momenti di festa popolare di dibattiti di aggregazione civile a testimonianza che anche noi comunisti siamo cittadini normali forse elettori diversi ma le vogliamo ricordare se ancora non lo avesse capito che lei signor sindaco non può e non deve rappresentare solo e soltanto i suoi interessi elettoralistici, lei è chiamato ad una più alta responsabilità e cioè amministrare tutti i cittadini anche coloro che quotidianamente propongono il loro dissenso.
Il suo disprezzo e la sua avversione nei nostri confronti anche quest'anno non si è fatto attendere,mostrandoci così il suo vero volto con una delle sue trovate straordinarie visto che la compagnia teatrale San Paolo di Palata si era prestata a esibirsi nella prima serata di festa rossa non solo per i comunisti di palata ma per tutta la cittadinanza lei ha pensato bene di impedirglielo facendo in modo che la stessa anche a costo di sciogliersi non facesse onore all'impegno preso. Questo ci pare non molto edificante come modo di proporsi alla cittadinanza la quale ha partecipato lo stesso in massa alla nostra festa, suo malgrado.

Ci permetta, infine, di ricordarle un ultimo particolare un ultimo dettaglio che Lei forse ha trascurato: il vero "creatore" della compagnia teatrale e' stato il presidente della Pro-Loco di questo malandato paese NON certamente Lei che e' riuscito ha "distruggere" in un solo colpo quanto di buono e di culturale si era creato. Quei ragazzi avevano deciso di esibirsi nella UNICA FESTA AGOSTANA organizzata a Palata. Un appuntamento allestito proprio da quei pericolosi comunisti ai quali era stato PROIBITO regalare tre giorni di festa alla Comunità, sia essa di destra o di sinistra.

QUALE SARA' IL PROSSIMO DINIEGO?QUALE FUTURO ATTENDE I GIOVANI DI PALATA? QUALE SARA' LA POLITICA DI SVILUPPO DI QUETSO PAESE? UN ALTRO RIPETITORE?
UBI MAJOR PEGGIOR CESSAT….



Circolo di Rifondazione Comunista di Palata