ACCADDE AL QUIRINALE
- Signor Presidente buongiorno: ha dormito bene?
- Buongiorno segretario, ho dormito malissimo: i soliti incubi,
sempre gli stessi sogni, sempre gli stessi ministri...
- Oggi sarà una giornata dura, sono in programma una serie
di appuntamenti inpegnativi.
- Tanto per cambiare... ma per quale motivo ho accettato di fare
il Presidente della Repubblica?!? Avessi capito a che cosa andavo
incontro... Come potevo immaginare queste continue crisi di governo...
E' un inferno: ogni giorno un problema, ogni giorno una grana
da risolvere, la Camera mi fa impazzire, il Senato mi tormenta.
Onorevoli, Deputati, Ministri, litigano, si nsultano, si accusano...
Ai miei tempi non era così, c'era più controllo
e più rispetto, soprattutto per il Presidente della Repubblica.
Qui bisogna proprio cambiare tutto.
Sentiamo, chi è il primo della lista?
- L'Onorevole Bossi.
- Mio Dio! La solita musica: Repubblica del Nord..., Roma ladrona...;
bell'inizio di giornata... coraggio, incominciamo.
- Buon dì sur Oscar.
- Segretario, i miei tranquillanti!
Onorevole, so che deve comunicarmi un progetto importante; La
ascolto.
- Sarò breve, da domani ci sarà una nuova Italia.
- Cioè?!
- Il nostro Paese sarà formato da un unico laborioso territorio:
la Padania!
- E del resto della Patria, cosa ne faremo?!
- La venderemo, così potremo sanare il debito pubblico
e finalmente l'Italia diventerà un piccolo Stato, ricco
ed invidiato da tutto il mondo ed io sarò il nuovo capo...
- Segretarioooo...un altro tranquillante...Onorevole non aggiunga
altro... buongiorno. Il prossimo.
- L'onorevole Fini.
- Prego, mi spieghi il problema.
- Presidente, bisogna votare subito e poi fare le riforme.
- Ma come, non avevamo deciso di fare "prima" le riforme
e "poi" votare?
- Ieri... ma oggi non è più possibile!
- E domani? Che confusione... vada, vada, ci rifletterò.
Ed ora?
- L'Onorevole Berlusconi.
- Ancora? Avanti; cosa è successo questa volta?
- Presidente, continuano ad insultarmi, a minacciarmi, solo perchè
non vendo le mie reti televisive; è un'ingiustizia. Presidente,
intervenga Lei...
- Che ragazzacci... Suvvia non faccia così... però,
santo cielo, Lei e il suo amico Fede esagerate un po'... Va bene,
li richiamerò.
Segretario, non li sopporto più; chi dovrei ancora ricevere?
- Gli Onorevoli D' Alema, Bertinotti, Casini, Prodi ed il Senatore
Zanoletti.
- Per carità! Annulli tutto; mi scusi e dica che non mi
sento bene...
Un momento... Zanoletti... e chi è?...
Deve essere uno nuovo... eppure mi ricorda qualcosa...Zanoletti...Da
dove viene?
- Da Alba.
- Alba? Alba-Zanoletti...Alba-Cuneo...Alba-Ferrero...Ferrero-Nutella...NUTELLA!!!...faccia
entrare subito il Senatore!