QUANDO IN CLASSE CI SONO I SUPPLENTI
Ogni tanto si sente bussare alla porta dell'aula e si vede
entrare la bidella. A volte per consegnare un avviso, a volte
per annunciare una supplenza, e in questo caso tutti manifestiamo
un grande entusiasmo perché sognamo un'ora di sostituzione
e la liberazione da qualche prova o interrogazione. Esistono vari
tipi di supplenti:
- ci sono quelli scherzosetti che dicono:"Ammazzatevi
pure, ma in silenzio"
- ci sono quelli che ogni tanto riemergono dal proprio registro
dicendo: "Ragazzii! Tornate a posto, "e poi ricadono
nel sonno profondo (sono i prof scocciati di dover perdere un'ora
libera).
In ultimo, non per importanza, ci sono quelli sadici, che non
ci richiamano mai, ma che sono pronti a segnare sul registro di
classe il nome di chi parla e, alla fine dell'ora vanno dalla
coordinatrice di classe a fare il resoconto dettagliato dei fatti
accaduti. IL 1° tipo di insegnanti é costituito da
persone allegre, che sanno attirarsi la simpatia dei ragazzi.
Il 2° rappresenta il supplente ideale per noi alunni, ma
non per i prof che fanno lezione nelle altre aule, infatti, in
quell'ora, succede il finimondo. Il 3°, generalmente, é
composto da donne, come ho già detto, sadiche, perché
in apparenza sembrano pazienti, ma in realtà si vendicano
del frastuono che noi arrechiamo loro facendoci poi punire dai
nostri insegnanti. Di solito, nelle ore di supplenza noi approfittiamo
per svolgere gli esercizi di grammatica e di matematica perché
richiedono maggior tempo nell'esecuzione e c'é la possibilità
di consultarsi con i compagni "secchioni". A volte,
però, le ore di supplenza finiscono deludendo e facendo
rimpiangere il professore assente.
| |
|