GIOTTO
ANGIOLO DI BONDONE,
meglio conosciuto con il nome di GIOTTO, nacque presso Firenze
nel 1266, da una famiglia di umili contadini.L'incontro con CIMABUE,
famoso pittore, cambiò completamente la sua vita. Il grande
pittore infatti, cogliendo il suo grande talento decise di portarlo
nella sua bottega a Firenze e di farlo diventare un artista. Un
giorno mentre CIMABUE si era allontanato dalla bottega, GIOTTO
si avvicinò a un quadro che il suo maestro aveva quasi
terminato e dipinse sul viso di uno dei personaggi una mosca.
Quando CIMABUE tentò invano di scacciare la mosca, si accorse
che era dipinta. Non si inquietò, chiese chi fosse l'autore
di quel copolavoro. Giotto si fece avanti e CIMABUE gli confessò
che l'alunno aveva superato il maestro.
Quando ormai GIOTTO era un pittore affermato, Papa Benedetto XI
lo interpellò per fargli affrescare alcune stanze del suo
palazzo. Prima di affidargli il lavoro però gli chiese
di mostrargli il suo miglior dipinto. GIOTTO allora intinse il
pennello e senza l'aiuto di alcun strumento, tracciò a
mano libera un cerchio perfetto. Era nata la famosissima"O"di
GIOTTO.