Vincere la malaria estinguendo le zanzare

 

Dall'lmperial College di Londra arriva una ipotesi drastica (e preoccupante) per combattere gli insetti portatori di malattie. Perché usare l'ingegneria genetica solo per rendere innocua la zanzara anofele responsabile della diffusione della malaria (500 milioni di malati al mondo) quando, inserendo un certo tipo di gene, questa specie può essere spazzata via per sempre? Un gruppo di geni presenti sul Dna, chiamati Heg, hanno trovato il modo di copiare se stessi nel Dna sostituendosi ad altri geni in modo da assicurarsi la presenza in tutta la progenie. Un gene presente su un solo cromosoma passa normalmente solo a metà della prole. Ma se il gene è un Heg riuscirà a riprodursi anche sull'altro cromosoma della coppia. E se la cellula in cui è inserito è destinata alla produzione di uova o sperma, tutte le uova e lo sperma prodotti da quella cellula conterranno una copia del gene Heg, che quindi passerà a tutta la prole. Secondo il biologo inglese Austin Burt, basta assicurarsi che questo gene "egoista" raggiunga il proprio scopo a spese di un gene responsabile di qualche aspetto vitale per la salute di chi lo ospita, per sbarazzarsi di un'intera specie animale. Ipotizziamo di prendere come target un
gene responsabile dello sviluppo delle uova. Il gene Heg ne prenderebbe il posto impedendone l'azione vitale. E portando la zanzara all'estinzione.