OTTAVA LEZIONE: Leonardo 2, Nebbie e fumi

 

Come faccio a trasmettere un disegno a distanza se sono al tempo di Leonardo?

Il quesito si risolve pensando una scacchiera di coordinate geometriche dove la posizione di ogni punto dell’immagine viene indicata da un binomio di coordinate, fornite sulla base di uno schema
“a battaglia navale”. Ad ogni coppia di coordinate viene associato un colore, bianco o nero. Tanto più sono serrate le linee della griglia, tanto più è definito il disegno, tanto più sono lunghi i tempi di trasmissione. Se si immettono ulteriori parametri, si può trasmettere un’immagine a colori, utilizzando il sistema RGB; ad ogni punto affianco un valore per ogni scala colore.
Questa logica di trasmissione dati non è poi tanto lontana da ciò che avviene attualmente in quei programmi di grafica che utilizzano immagini Raster.

Diverse risoluzioni-griglia: Monitor: 72 dpi;
Stampanti di media risoluzione: 150 dpi;
Stampanti ad alta risoluzione: 300 dpi

Diverse profondità di lettura: 4, 8, 16, 24, 32: è la capacità dello scanner o della macchina
digitale di confrontare un colore reale con una palette, formata da una
scala sempre maggiore di informazioni-colore, misurata in bit-colore.


Immagini con desinenza .GIF, .JPEG, .JPG memorizzano palette più limitate rispetto ai formati .TIF, .TGA ecc.

 


— Lezione successiva —

— Lezione precedente —