[BASE Cinque - Appunti di Matematica ricreativa]

Albert Einstein e la quarta dimensione

Un aneddoto che forse non è realmente accaduto, ma che è comunque molto istruttivo


Un vecchio indovinello geometrico riproposto sotto forma di aneddoto nel libro di Maria Toffetti, Campo estivo per giovani geni, A. Mondadori, 2009.

In sintesi, l'indovinello è questo:

Nella figura qui sotto, vedete 4 triangoli equilateri costruiti con 12 stecchini uguali. Ok?

4 triangoli

Eliminiamo un triangolo, ovvero 3 stecchini. Con i rimanenti 9 stecchini, siete capaci di costruire di nuovo 4 triangoli equilateri uguali a quelli di prima?

3 triangoli

Eliminiamo un altro triangolo. Con i rimanenti 6 stecchini, siete capaci di costruire ancora 4 triangoli equilateri uguali a quelli di prima?

2 triangoli


L'aneddoto raccontato da Maria Toffetti è il seguente:

Anche Albert Einstein si occupò di tetraedri: a un convegno, criticato per la sua inattesa concezione di uno spazio-tempo a quattro dimensioni, chiese ai colleghi di costruire quattro triangoli equilateri con sei stuzzicadenti. Nessuno dei presenti riuscì a posizionare su un piano gli stuzzicadenti per formare i triangoli richiesti, il che è appunto impossibile. Allora Einstein costruì un tetraedro con i sei bastoncini e commentò: "Se non sapete usare la terza dimensione, che sperimentate tutti i giorni, come sperate di capire la quarta?"


Risposte & riflessioni

Quattro triangoli con 9 stecchini.

2 triangoli

Quattro tirangoli con 6 stecchini.

Gli stecchini formano un tetraedro (piramide regolare a base triangolare avente 4 facce uguali)

2 triangoli


Data creazione: luglio 2010

Ultimo aggiornamento: luglio 2010

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