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Logica e dintorni

1. Una fila di gettoni
Questo problema mi è stato consegnato da un fisarmonicista rumeno. Lo incontro spesso in un sottopassaggio, a Genova. Mi fermo ad ascoltare la sua musica meravigliosa e a scambiare qualche parola, poi gli offro un po' di soldi e lo saluto.
Un giorno mi spiegò che in Romania la fisarmonica è uno strumento da concerto, importante quanto il violino, e che esiste musica di alto livello composta appositamente per questo strumento.
Ad un certo punto gli chiesi: "Visto che sei un musicista così bravo, perché ti sei ridotto a suonare per strada chiedendo l'elemosina?"
Egli mi ha rispose: "In realtà io ero un matematico. Purtroppo consumai i miei anni migliori nel tentativo di risolvere un problema di logica, senza successo purtroppo. A causa della mia fissazione e dei miei insuccessi, caddi dapprima in depressione e poi in una forma di follia a causa della quale fui interdetto da qualunque tipo di incarico e di lavoro. Ora mi è rimasta soltanto la musica. Però sono felice perché ho ritrovato il mio equilibrio e non mi manca nulla."
La mia curiosità era troppo forte e non potei fare a meno di chiedergli: "Qual è il problema?"
Egli mi rispose: "E' un problema molto semplice, apparentemente...

Supponi di avere una cassa di gettoni Gialli, una cassa di gettoni Rossi e una cassa di gettoni Verdi.
Puoi puoi costruire delle sequenze di gettoni ma devi seguire alcune regole.

Ecco le regole.

Regola 1. Se hai una sequenza che termina con un gettone Verde, puoi aggiungere un gettone Giallo.
In formula: xV -> xVG

Regola 2. Se hai una sequenza che inizia con un gettone Rosso, puoi duplicare la parte di sequenza che segue il gettone Rosso.
In formula: Rx -> Rxx

Regola 3. Se hai tre gettoni Verdi uno di seguito all'altro, puoi sostituirlii con un gettone Giallo.
In formula: xVVVy -> xGy

Regola 4. Se hai due gettoni Gialli uno di seguito all'altro, puoi eliminarli dalla sequenza.
In formula: xGGy -> xy

Bene, il problema è questo: partendo dalla sequenza RV è possibile ottenere, applicando le 4 regole, la sequenza RG?
Se ciò è possibile, mostrare come, atrimenti dimostrare che è impossibile.

2. In quale scatola si trova l'oro?
Ci sono due scatole, chiamiamole A e B. Una delle due contiene l'oro, l'altra è vuota.

In quale delle due casse si trova l'oro?

3. Conoscenti o sconosciuti?
Dimostrare che in ogni gruppo di almeno 6 persone, ci sono almeno 3 persone che si conoscono fra di loro oppure almeno 3 persone che non si conoscono fra di loro.

4. Un numero autoreferenziale
Trova un numero di 10 cifre, ABCDEFGHIJ, tale che:

Esempio: 12220 è costituito da uno 0, un 1, tre 2, zero 3, zero 4, ma non è né autoreferenziale né di 10 cifre.

5. Una, nessuna o centomila palline?
Hai a disposizione una scatola vuota e un numero infinito di palline. Le palline sono disposte in fila e numerate con i numeri interi da 1 a... infinito.
Il tuo compito è mettere le palline nella scatola seguendo due diverse procedure. Vediamole.

Praticamente, con entrambe le procedure, metti ogni volta 10 palline nella scatola e ne togli una. Nel primo caso, però, la scatola è piena mentre nel secondo è vuota!

Come si spiega?

Una delle due risposte è forse sbagliata?

6. Cubetti di ghiaccio
L'ultima volta che vidi il mio amico fisarmonicista Rumeno era un'afosa giornata estiva. Dopo aver eseguito magistralmente un brano di Bela Bartok, mi disse: "Mi hanno regalato un frigorifero. E' un po' antiquato, ma funziona benissimo. Ci faccio i cubetti di ghiaccio. Il freezer può contenere 7 forme per cubetti di ghiaccio, impilate l'una sull'altra. Ciascuna forma contiene 12 cubetti di ghiaccio. Purtroppo nel freezer non ci sono scaffali perciò, prima di appoggiare una forma sopra un'altra, bisogna aspettare che la prima sia ghiacciata altrimenti la forma che sta sopra si incastra in quella che sta sotto con conseguente fuoriuscita di acqua e formazione di cubetti di ghiaccio troppo piccoli.

In queste condizioni, sai dirmi qual è il metodo più veloce per fare cubetti di ghiaccio?"


Risposte & riflessioni

1. Una fila di gettoni
Il problema è impossibile.

Risposta inviata da Giuseppe P.

Innanzi tutto trasformiamo il problema in uno equivalente:
R1 diventa xV -> xVG
R2 diventa x -> xx
R3 diventa xVVVy -> xGy
R4 diventa xGGy  -> xy
Occorre dimostrare che V -> G (se possibile)

Ho semplicemente eliminato il colore Rosso, visto che è ininfluente per il problema considerato.

La dimostrazione si "esegue" per assurdo:
supponiamo che V -> G allora
per R2 G -> GG
per R4 GG -> Niente

se si dimostra che partendo da V è impossibile ottenere Niente si dimostra che V -> G è impossibile.

Dimostrazione che V -> Niente è impossibile
Sia F(x) una funzione che calcola il numero di V presenti in x
Osserviamo che
F( R1(x) ) = F(x) Ossia la prima regola lascia invariata F
F( R2(x) ) = F(x) * 2
F( R3(x) ) = F(x) - 3
F( R4(x) ) = F(x)
pertanto le uniche due regole che alterano F sono R2 ed R3

Tenendo conto che F(V)=1 dimostriamo che F(T(x))=2^n-3*m dove T è una sequenza di trasformazioni di V ed n e m sono due interi tali che 2^n-3*m sia un intero positivo

Applicando R2 si ha 2*(2^n-3*m)=2^(n+1)-3*(2*m) che conserva la forma precedente

Applicando R3 si ha 2^n-3*m-3=2^n-3*(m+1) che conserva la forma precedente
Quindi qualunque sia la trasformazione eseguita su V, F(T(v)) si potrà sempre esprimere come 2^n-3*m, ma dato che F(Niente)=0 ed inoltre 2^n-3*m=0 è impossibile, segue che trasformando V non si potrà mai eliminare il colore V e quindi non si potrà mai trasformare V in Niente.

Risposta inviata da Guido
Il problema è impossibile, perché, quando si applica la regola Rx->Rxx, i gettoni verdi sono sempre moltiplicati per 2 e vengono a trovarsi in numero non divisibile per tre. Dal momento che possono essere tolti solo a gruppi di tre, e che, se n non è divisibile per tre, non lo è neanche n-3, i gettoni verdi non potranno mai essere tolti tutti dalla sequenza. Quindi è impossibile che, dopo il gettone rosso, possa rimanere solo un gettone giallo.

2. In quale scatola si trova l'oro?
Scriviamo subito la risposta, alla quale segue la dimostrazione inviata da Pietro Vitelli

Cassa A Cassa B
La scritta sulla cassa B è vera
e
l'oro è nella cassa A
La scritta sulla cassa A è falsa
e
l'oro è nella cassa A
  L'ORO E' QUI

Per risolvere questo intricato quesito, è fondamentale richiamare alcuni concetti di algebra delle proposizioni; cioè:

Una proposizione V, formata da due proposizioni V1 e V2 collegate dall'operatore logico AND (in italiano AND corrisponde alla congiunzione e):

- è vera quando V1 e V2 sono vere;
- è falsa quando V1 e V2 sono false;
- è falsa quando V1 è falsa e V2 è vera;
- è falsa quando V1 è vera e V2 è falsa;

Detto ciò, passiamo alla risoluzione del quesito.

Notiamo che le due scritte, una su ciascuna cassa, sono proposizioni V, ciascuna delle quali formata, a sua volta, da due proposizioni V1 e V2 collegate mediante la congiunzione "e".
Quindi siamo nel caso mostrato all'inizio.

Ciò ci permette di notare che la scritta sulla cassa A non può essere vera.
Vediamo perchè.

Se la scritta sulla cassa A è vera, vuol dire che le due proposizioni da cui è formata, son entrambe vere (algebra delle proposizioni); cioè:

1A - (La scritta sulla cassa B è vera) = Vera
2A - (l'oro è nella cassa A) = Vera

Quindi, stando alla 1A, la scritta sulla cassa B è vera; ma dire che la scritta sulla cassa B è vera, significa dire che le due proposizioni da cui è formata sono vere entrambe, e cioè:

1B - (La scritta sulla cassa A è falsa) = Vera
2B - (l'oro è nella cassa A) = Vera

Quindi, stando alla 1B, la scritta sulla cassa A è falsa; ma avevamo supposto, inizialmente, che la scritta sulla cassa era vera; per cui tale contraddizione ci permette di dire che la scritta sulla cassa A non può essere vera.

Scartato il caso in cui la scritta sulla cassa A è vera, considero il caso in cui la scritta sulla cassa A è falsa.
Si possono avere tre casi particolari in cui la scritta sulla cassa A è falsa:

Caso I

Le proposizioni che formano la scritta sulla cassa A sono:

Ia - (La scritta sulla cassa B è vera) = Falsa
Ib - (l'oro è nella cassa A) = Vera

Quindi, stando alla Ia, la scritta sulla cassa B non è vera; ciò vuol dire che almeno una delle due proposizioni che formano la scritta sulla cassa B non è vera, o che entrambe non sono vere.
Nel caso in cui sia:

1a - (La scritta sulla cassa A è falsa) = Falsa
1b - (l'oro è nella cassa A) = Vera

stando alla 1a, la scritta sulla cassa A è vera; ma ciò non è possibile, perchè abbiamo supposto , all'inizio di questo caso, che la scritta sulla cassa A è falsa (dato che avevamo già scartato l'unico caso in cui la scritta sulla cassa A è vera).

Logicamente, lo stesso vale nel caso in cui sia:

2a - (la scritta sulla cassa A è falsa) = Falsa
2b - (l'oro è nella cassa A) = Falsa.

Nel caso in cui sia:

3a - (La scritta sulla cassa A è falsa) = Vera
3b - (l'oro è nella cassa A) = Falsa

stando alla 3b, l'oro non è nella cassa A; ma ciò non è possibile, perchè, stando alla Ib, l'oro è nella cassa, ed inoltre, per definizione, l'oro si trova obbligatoriamente in una delle due casse (è esclusa la possibilità che l'oro non si trovi in nessuna delle due casse);

Per cui possiamo scartare anche il caso (Caso I) in cui la scritta sulla cassa A è falsa con:

- (La scritta sulla cassa B è vera) = Falsa
- (l'oro è nella cassa A) = Vera.

Caso II

Le proposizioni che formano la scritta sulla cassa A sono:

IIa - (La scritta sulla cassa B è vera) = Vera
IIb - (l'oro è nella cassa A) = Falsa

Quindi, stando alla IIa, la scritta sulla cassa B è vera; ma, dire che la scritta sulla cassa B è vera, significa dire che le due proposizioni da cui è formata, sono vere entrambe, e cioè:

Y - (La scritta sulla cassa A è falsa) = Vera
Z - (l'oro è nella cassa A) = Vera

stando, ora, alla Z, l'oro è nella cassa A; ma ciò non è possibile, perchè, stando alla IIb, l'oro non è nella cassa A.
Per cui possiamo scartare anche questo caso (Caso II), e cioè il caso in cui la scritta sulla cassa A è falsa, con:

- (La scritta sulla cassa B è vera) = Vera
- (l'oro è nella cassa A) = Falsa.

Caso III (ultimo caso)

Le proposizioni che formano la scritta sulla cassa A sono:

IIIa - (La scritta sulla cassa B è vera) = Falsa
IIIb = (l'oro è nella cassa A) = Falsa

Quindi, stando alla IIIa, la scritta sulla cassa B non è vera; ciò vuol dire che almeno una delle due proposizioni che formano la scritta sulla cassa B non è vera, o che entrambe non sono vere;
nel caso in cui sia:

1y - (La scritta sulla cassa A è falsa) = Falsa
1z - (l'oro è nella cassa A) = Vera

stando alla 1y, la scritta sulla cassa A è vera; ma ciò non è possibile, perchè abbiamo supposto, all'inizio del caso, che la scritta sulla cassa A è falsa.

Logicamente, lo stesso vale nel caso in cui sia:

2y - (La scritta sulla cassa A è falsa) = Falsa
2z - (l'oro è nella cassa A) = Falsa.

Invece, nel caso in cui sia:

3y - (La scritta sulla cassa A è falsa) = Vera
3z - (l'oro è nella cassa A) = Falsa

notiamo che, stando alla 3y, la scritta sulla cassa A è falsa, il che corrisponde con ciò che avevamo supposto all'inizio di quest'ultimo caso, e cioè, che la scritta sulla cassa A è falsa;
poi, stando alla 3z, l'oro non è nella cassa A, il che corrisponde con ciò che avevamo supposto all'inizio di quest'ultimo caso, e cioè, che l'oro non è nella cassa A.

Per cui, quest'ultimo caso (Caso III) è l'unico accettabile;
quindi, l'unica situazione possibile è:

la scritta sulla cassa A è falsa con:

- (La scritta sulla cassa B è vera) = Falsa
- (l'oro è nella cassa A) = Falsa;

la scritta sulla cassa B è falsa con:

- (La scritta sulla cassa A è falsa) = Vera
- (l'oro è nella cassa A) = Falsa.

Quindi, dato che, in quest'unica situazione possibile, la proposizione:

- (l'oro è nella cassa A)

è sempre falsa, allora l'oro non è nella cassa A;

per cui l'oro si trova nella cassa B.

3. Conoscenti o sconosciuti?

4. Un numero autoreferenziale
Enrico D. V.
La soluzione al problema: "Un numero autoreferenziale" è:
6210001000

Trovata notando che la somma delle cifre deve essere pari al numero di cifre considerate(10).

5. Una, nessuna o centomila palline?
Pietro Vitelli
Si tratta del paradosso dell'infinito, meglio conosciuto come "il paradosso di Achille e la tartaruga",già presente nella sezione "Paradossi" della collezione.
Inoltre, tempo fa risposi ad un problema praticamente identico;
utilizzando l'utilissimo motore di ricerca interno (grazie Gianfranco!), l'ho scovato:
è la ricreazione N° 91."Il passatempo di Aleph Zero" inviata da Dino nel Giugno 2001.
Per chi è interessato ecco il link:

Ricreazioni ricevute Giugno 2001

Ritornando al problema delle palline, possiamo ragionare in due modi:

CASO 1) razionalmente;
CASO 2) irrazionalmente;

CASO 1) Ragionando razionalmente, nella realtà, l'ultimo istante di tempo E, prima che passi 1 ora, sarà sicuramente tale che non riusciremo a compiere una operazione completa in tale intervallo E (cioè non riusciremo ad inserire tutte le palline da 1 a 10 e toglierne una).
Se così non fosse, dovremmo avere una velocità di movimento infinita, in modo che una operazione completa possa essere compiuta in un tempo infinitesimo (ma ciò è chiaramente non razionale).
Quindi, ragionando razionalmente, entrambe le risposte sono sbagliate.
Razionalmente, possiamo supporre che il tempo medio per effettuare una operazione completa sia di 10 secondi;
quindi calcoliamo, quante palline vengono messe nella scatola in 1 ora:

1° op.) dopo 30 min avremo 9 palline nella scatola (ciò è equivalente per entrambe le procedure proposte dal problema);
2° op.) dopo 30+15 min = 45 min avremo 9+9=18 palline nella scatola;
3° op.) dopo 30+15+(15/2) min = 52 min e 30 sec avremo 9*3=27 palline nella scatola;
4° op.) dopo 30+15+(15/2)+(15/4) min = 56 min e 15 sec avremo 9*4=36 palline nella scatola.
5° op.) dopo 30+15+(15/2)+(15/4)+(15/8) min = 56 min e 15 sec + 1 min, 52 sec e 5 decimi = 58 min, 7 sec e 5 decimi avremo 9*5=45 palline nella scatola.
Restano, ora, 1 min, 52 sec e 5 decimi prima che passi 1 ora, e cioè 15/8 di minuto.
La metà di 15/8 min è 15/16 min = 56 sec, 2 decimi e 5 centesimi.
In questo intervallo di tempo ancora riusciamo a compiere una operazione completa, dato che abbiamo supposto che essa dura in media 10 secondi. Per cui:
6° op.) dopo 30+15+(15/2)+(15/4)+(15/8)+(15/16) min = 58 min, 7 sec e 5 decimi + 56 sec, 2 decimi e 5 centesimi = 59 min, 3 sec, 7 dec e 5 cent avremo 9*6=54 palline nella scatola.
Restano ancora 56 sec, 2 dec e 5 cent prima che passi 1 ora e cioè 15/16 di minuto.
La metà è 15/32 min = 28 sec, 1 dec, 2 cent e 5 millesimi.
Riusciamo ancora a compiere un'altra operazione completa; per cui:
7° op.) dopo 30+15+(15/2)+(15/4)+(15/8)+(15/16)+(15/32) min = 59 min, 3 sec, 7 dec e 5 cent + 28 sec, 1 dec, 2 cent e 5 mill = 59 min, 31 sec, 8 dec, 7 cent e 5 mill e avremo 9*7=63 palline nella scatola.
Restano ancora 28 sec, 1 dec, 2 cent e 5 mill prima che passi 1 ora è cioè 15/32 di minuto.
La metà è 15/64 min = 14 sec, 0 dec, 6 cent, 2 mill e 5 decimillesimi.
Riusciamo a compiere l'ultima operazione completa; per cui:
7° op.) dopo 30+15+(15/2)+(15/4)+(15/8)+(15/16)+(15/32)+(15/64) min = 59 m, 31 s, 8 dec, 7 cent e 5 mill + 14 s, 0 dec, 6 cent, 2 mill e 5 decimill = 59 m, 45 s, 9 dec, 3 cent, 7 mill e 5 decimill e avremo 9*8=72 palline nella scatola.
Restano ora 14 s, 0 dec, 6 cent, 2 mill e 5 decimill prima che passi 1 ora e cioè 15/64 di minuto.
La metà è 15/128 min = 7 s, 0 dec, 3 cent, 1 mill, 2 decimill e 5 centimillesimi.
Quindi non riusciamo a compiere un'altra operazione completa prima che scocchi l'ora (1 ora), dato che ci vogliono 10 secondi, ma ne abbiamo solo 7 e qualcosa.
Per cui le palline nella scatola restano 9*8=72.
Quindi, ripeto, ragionando razionalmente, dopo 1 ora ci saranno nella scatola circa 72 palline.

CASO 2) Possiamo ragionare irrazionalmente, ammettendo che 1 ora non passi mai (se trascorrerebbe 1 ora, vuol dire che c'è sempre un ultimo intervallo E più piccolo del tempo necessario per compiere una operazione completa).
Per cui, anche in tale caso, le risposte sono entrambe sbagliate in quanto 1 ora non trascorrerà mai e quindi non possiamo "contare" le palline nella scatola.

6. Cubetti di ghiaccio
Risposta inviata da Enrico De Vita, Giuseppe Pace e Massimiliano
Noi siamo riusciti a ghiacciare le 7 forme per cubetti di ghiaccio nel doppio del tempo necessario affinchè una forma si ghiacci.
Non pensiamo che si possa fare di meglio.

1° Metodo
Ghiacciare completamente una forma.
Inserire 2 cubetti di ghiaccio per ogni forma( 6 forme * 2 ghiacci = 12 cubetti) in questo modo:

A A A A
G A A G
A A A A

Vaschetta vista dall'alto.
A = acqua - G = ghiaccio

Riempire di acqua le "vaschettine" vuote e poggiare le forme una sull'altra (i cubetti di ghiaccio sosterranno le vaschette).
L'ultima forma(priva di ghiaccio) si può poggiare in alto.

2° Metodo (con l'aiuto di Massimiliano)
Riempire di acqua 4 forme.
Alternare una forma piena d'acqua con una forma vuota capovolta.
Attendere che si formi il ghiaccio.
Ripetere l'operazione con le tre forme vuote.

Vincenzo Lombardo migliora il record di velocità.
Vorrei premettere che a mio parere il quesito sui cubetti di ghiaccio, per come è stato formulato, è più un problema di fisica che di pura logica; infatti già la domanda a cui si chiede di rispondere, qual è il tempo minimo per creare dei cubetti di ghiaccio, dovrebbe dipendere dal numero di operazioni che si compiono sulle vaschette, sulla velocità con cui vengono compiute etc.. Ammettiamo tuttavia che si intendesse chiedere qual è il tempo minimo di permanenza nel freezer delle vaschette affinchè si producano i cubetti.
Le soluzioni proposte sinora seguivano questa linea e il tempo minimo dimostrato era di due volte il tempo necessario a riempire una forma.

Voglio tuttavia proporvi una soluzione che migliora i tempi già ottenuti e che nel contempo vi mostri come il gioco resti soprattutto un problema di fisica.

Quello che interessa è poter creare il più rapidamente possibile un sostegno alle vaschette in modo che si possano sovrapporre senza compenetrarsi. Per far questo si possono  riempire 4 vaschette a metà (come in figura)


*Sezione trasversale di una vaschetta.

e le altre 3 sovrapporle in modo capovolto, alternate a quelle mezze piene. Sarà allora necessario attendere meno tempo rispetto a T (T= tempo necessario per ghiacciare una forma ) per ghiacciare l'acqua così utilizzata (attenzione non è T/2).

Abbiamo così ottenuto 4 *12 metà. Con queste metà possiamo creare 24 cubetti da utilizzare come sostegno, nello stesso modo proposto in una soluzione già data da altri.

Si potrebbe provare a rifare il gioco riempiendo un solo terzo delle 4 vaschette e i cubetti che si potrebbero creare sarebbero 4 * 12 terzi cioè 16 oppure riempire con un quarto d'acqua le vaschette e ottenere 12 cubetti di sostegno.

E' chiaro a questo punto che volendo ragionare in termini di stabilità non le riempiremo con meno acqua. Il tempo necessario a raggiungere lo scopo utilizzando questo tipo di soluzione risulterà certamente inferiore a 2T pur tuttavia non essendo valutabile poiché dipende dalla forma delle celle, dal materiale di cui sono composte le vaschette, etc... un problema fisico dicevo.

* Il ragionamento è stato fatto ipotizzando la forma dei cubetti rettangolare, ma è chiaro che altre forme permetterebbero comunque di scendere sotto 2T.


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