[HOME - BASE Cinque - Appunti di Matematica ricreativa]

I Versi d'oro

della scuola pitagorica

Per quanto abbia cercato, non sono riuscito a trovare le fonti originali dei Versi d'oro di Pitagora. Per la traduzione mi sono basato su due versioni, una in spagnolo e una in inglese citate in fondo a questa pagina.
Ho trovato soltanto alcune citazioni di singoli versi da parte di Aristosseno.
Sarò molto grato a chiunque mi invierà notizie sulle origini di questi versi.

  1. Onora gli Dèi immortali secondo quanto stabilito dalla legge.
  2. Venera il giuramento e anche i nobili eroi.
  3. Onora allo stesso modo i geni sotterranei? secondo i riti tradizionali.
  4. Onora tuo padre e tua madre così come tuoi consanguinei.
  5. Fatti come migliore amico amico chi ti supera nella Virtù (chi si distingue per la sua Virtù).
  6. Sii amabile nelle parole e utile nelle opere.
  7. Non adirarti per le lievi colpe che commettono i tuoi amici.
  8. Agisci secondo le tue facoltà tenendo conto che ciò che si può fare è molto vicino alla necessità.
  9. Sappi che le cose, per una parte. sono come ti ho detto, e per l'altra abiauati a dominare le seguenti passioni:
  10. Prima di tutto il ventre, poi il sonno, l'impulso sessuale e la collera.
  11. Non commettere azioni vergognose
  12. di fronte ad altri o a te stesso, perché prima di tutto devi rispettare te stesso.
  13. Sii giusto nelle parole e negli atti.
  14. Sii ragionevole e sensato in tutte le tue azioni.
  15. Non dimenticare che la morte è il destino di tutti.
  16. E che la fortuna ora aumenta e ora diminuisce.
  17. Le avversità che la sorte riserva agli uomini derivano dagli dei.
  18. Sopporta il tuo destino senza indignarti.
  19. Anche se è conveniente correggere il tuo destino secondo le tue facoltà.
  20. Tieni presente che il destino non dà ai buoni la maggior quantità di sofferenze.
  21. Delle parole che gli uomini dicono, alcune sono buone e altre cattive:
  22. che esse non ti turbino né abbiano alcuna influenza su di te.
  23. Ascolta con pazienza e dolcezza la falsità.
  24. Vedi di fare sempre ciò che ora ti dirò:
  25. Che nessuno, con parole o con atti,
  26. ti porti a dire o a fare cosa che per te non sia il meglio.
  27. Rifletti prima di commettere una azione stolta
  28. perché è tipico degli uomini dire parole sciocche e commettere cattive azioni.
  29. Tu, invece, fa cose di cui non abbia a pentirti in seguito.
  30. Evita sempre di fare ciò che non capisci.
  31. Impara quel che davvero ti è necessario e la tua vita sarà felice.
  32. Non conviene trascurare la salute del tuo corpo.
  33. Perciò scopri la giusta misura nel mangiare, nel bere e negli esericizi fisici.
  34. Intendi per giusta misura quella che non ti procura dolore.
  35. Abìtuati a condurre una vita pura e priva di mollezze.
  36. Evita di fare ciò che può attirare l'invidia su di te.
  37. Non sprecare avventatamente, come chi ignora la decenza e l'onorabilità.
  38. Però non essere avaro. La misura in ogni cosa è la perfezione.
  39. Fa dunque quel che non ti nuocerà, riflettendo bene prima di agire.
  40. Non permettere che il dolce sonno chiuda i tuoi occhi
  41. senza aver ripassato con te stesso ciò che hai fatto durante il giorno.
  42. In che cosa ho sbagliato? Che cosa ho fatto? Ho omesso qualcosa che avrei dovuto fare?
  43. Ripassa tutte le azioni che hai fatto, cominciando dalla prima e senza dimenticarne nessuna.
  44. Punisciti per le azioni spregevoli che hai compiuto e rallègrati per quelle buone.
  45. Ecco ciò che devi fare. Ecco il compito a cui devi applicarti con fervore.
  46. Ecco ciò che devi amare. Ecco ciò che ti porterà lungo la via divina.
  47. Prima di iniziare qualunque opera
  48. chiedi agli dei che santifichino il tuo sforzo.
  49. Se metterai in pratica queste regole conoscerai il legame che unisce gli dei immortali agli uomini mortali.
  50. E imparerai a conoscere le cose ce passano e quelle che rimangono.
  51. E conoscerai, come è giusto che si conosca, che la Natura è una e uguale a sè stessa in tutte le cose.
  52. Così non spererai ciò che non si può sperare e non esisteranno segreti per te.
  53. E saprai che gli uomini soffrono mali da loro stessi scelti.
  54. Perché sono così disgraziati da non vedere tutte le cose buone che hanno vicino.
  55. E non lo sentono perché sono molto pochi quelli che sanno liberarsi dal male.
  56. Questo è il destino che acceca la loro mente.
  57. Come cilindri che ruotano, essi vagano da un posto all'altro patendo mali infiniti.
  58. Incapaci di riconoscere la funesta discordia che è insita in loro
  59. la quale conviene che essi non provochino ma che devono scansare allontanandosi da essa.
  60. Zeus padre, tu potresti liberare gli uomini da innumerevoli mali
  61. mostrando a ciascuno il genio che lo guida.
  62. E quanto a te, abbi fiducia, perchè la razza dei mortali è di origine divina
  63. e la sacra natura gli rivela tutte le cose.
  64. Praticando ciò che ti dico sfutterai i suoi benefici
  65. e dal momento in cui la tua anima sarà risanata sarai liberato da tutti quei mali.
  66. Astienti però dai cibi indicati nei libri delle Purificazioni e della Salvezza dell'anima.
  67. Rifletti su ogni cosa
  68. prendendo la retta ragione come guida del carro della tua anima.
  69. Allora, quando ti sarai liberato del tuo corpo mortale, salirai all'etere impalpabile.
  70. E sarai un dio incorruttibile e immortale, e la Morte non avrà più dominio su di te.

  1. Onora gli Dèi immortali secondo quanto stabilito dalla legge.
  2. Venera il giuramento e anche i nobili eroi.
  3. Onora allo stesso modo i geni sotterranei? secondo i riti tradizionali.
  4. Onora tuo padre e tua madre così come tuoi consanguinei.
  5. Fatti come migliore amico amico chi ti supera nella Virtù (chi si distingue per la sua Virtù).
  6. Sii amabile nelle parole e utile nelle opere.
  7. Non adirarti per le lievi colpe che commettono i tuoi amici.
  8. Agisci secondo le tue facoltà tenendo conto che ciò che si può fare è molto vicino alla necessità.
  9. Sappi che le cose, per una parte. sono come ti ho detto, e per l'altra abiauati a dominare le seguenti passioni:
  10. Prima di tutto il ventre, il sonno, l'impulso sessuale e la collera.
  11. Non commettere azioni vergognose
  12. di fronte ad altri o a te stesso, perché prima di tutto devi rispettare te stesso.
  13. Sii giusto nelle parole e negli atti.
  14. Sii ragionevole e sensato in tutte le tue azioni.
  15. Non dimenticare che la morte è il destino di tutti.
  16. E che la fortuna ora aumenta e ora diminuisce.
  17. Le avversità che la sorte riserva agli uomini derivano dagli dei.
  18. Sopporta il tuo destino senza indignarti.
  19. Anche se è conveniente correggere il tuo destino secondo le tue facoltà.
  20. Tieni presente che il destino non dà ai buoni la maggior quantità di sofferenze.
  21. Delle parole che gli uomini dicono, alcune sono buone e altre cattive:
  22. che esse non ti turbino né abbiano alcuna influenza su di te.
  23. Ascolta con pazienza e dolcezza la falsità.
  24. Vedi di fare sempre ciò che ora ti dirò:
  25. Che nessuno, con parole o con atti,
  26. ti porti a dire o a fare cosa che per te non sia il meglio.
  27. Rifletti prima di commettere una azione stolta
  28. perché è tipico degli uomini dire parole sciocche e commettere cattive azioni.
  29. Tu, invece, fa cose di cui non abbia a pentirti in seguito.
  30. Evita sempre di fare ciò che non capisci.
  31. Impara quel che davvero ti è necessario e la tua vita sarà felice.
  32. Non conviene trascurare la salute del tuo corpo.
  33. Perciò scopri la giusta misura nel mangiare, nel bere e negli esericizi fisici.
  34. Intendi per giusta misura quella che non ti procura dolore.
  35. Abìtuati a condurre una vita pura e priva di mollezze.
  36. Evita di fare ciò che può attirare l'invidia su di te.
  37. Non sprecare avventatamente, come chi ignora la decenza e l'onorabilità.
  38. Però non essere avaro. La misura in ogni cosa è la perfezione.
  39. Fa dunque quel che non ti nuocerà, riflettendo bene prima di agire.
  40. Non permettere che il dolce sonno chiuda i tuoi occhi
  41. senza aver ripassato con te stesso ciò che hai fatto durante il giorno.
  42. In che cosa ho sbagliato? Che cosa ho fatto? Ho omesso qualcosa che avrei dovuto fare?
  43. Ripassa tutte le azioni che hai fatto, cominciando dalla prima e senza dimenticarne nessuna.
  44. Punisciti per le azioni spregevoli che hai compiuto e rallègrati per quelle buone.
  45. Ecco ciò che devi fare. Ecco il compito a cui devi applicarti con fervore.
  46. Ecco ciò che devi amare. Ecco ciò che ti porterà lungo la via divina.
  47. Prima di iniziare qualunque opera
  48. chiedi agli dei che santifichino il tuo sforzo.
  49. Se metterai in pratica queste regole conoscerai il legame che unisce gli dei immortali agli uomini mortali.
  50. E imparerai a conoscere le cose ce passano e quelle che rimangono.
  51. E conoscerai, come è giusto che si conosca, che la Natura è una e uguale a sè stessa in tutte le cose.
  52. Così non spererai ciò che non si può sperare e non esisteranno segreti per te.
  53. E saprai che gli uomini soffrono mali da loro stessi scelti.
  54. Perché sono così disgraziati da non vedere tutte le cose buone che hanno vicino.
  55. E non lo sentono perché sono molto pochi quelli che sanno liberarsi dal male.
  56. Questo è il destino che acceca la loro mente.
  57. Come cilindri che ruotano, essi vagano da un posto all'altro patendo mali infiniti.
  58. Incapaci di riconoscere la funesta discordia che è insita in loro
  59. la quale conviene che essi non provochino ma che devono scansare allontanandosi da essa.
  60. Zeus padre, tu potresti liberare gli uomini da innumerevoli mali
  61. mostrando a ciascuno il genio che lo guida.
  62. E quanto a te, abbi fiducia, perchè la razza dei mortali è di origine divina
  63. e la sacra natura gli rivela tutte le cose.
  64. Praticando ciò che ti dico sfutterai i suoi benefici
  65. e dal momento in cui la tua anima sarà risanata sarai liberato da tutti quei mali.
  66. Astienti però dai cibi indicati nei libri delle Purificazioni e della Salvezza dell'anima.
  67. Rifletti su ogni cosa
  68. prendendo la retta ragione come guida del carro della tua anima.
  69. Allora, quando ti sarai liberato del tuo corpo mortale, salirai all'etere impalpabile.
  70. E sarai un dio incorruttibile e immortale, e la Morte non avrà più dominio su di te.
  1. Honra a los dioses inmortales del modo establecido por la ley.
  2. Venera el juramento y también a los nobles héroes.
  3. Y lo mismo a los genios subterráneos, de acuerdo con los ritos tradicionales.
  4. Honra a tu padre y a tu madre así como a tus parientes.
  5. Haz tu mejor amigo a quien sobresalga por sus virtudes.
  6. Sé amable con tus palabras y útil con tus obras.
  7. No te enojes por las faltas leves que cometan tus amigos.
  8. Actúa según tus facultades, teniendo en cuenta que el poder está muy cerca de la necesidad.
  9. Aprende que, por una parte, las cosas son así; y por otra, acostúmbrate a dominar lo siguiente:
  10. Primero el estómago y después el sueño, el impulso sexual y la ira.
  11. No cometas ninguna acción vergonzosa
  12. Con otro ni a solas, porque, ante todo, te debes respetar a tí mismo.
  13. Sé justo en palabras y actos
  14. Y razonable y sensato en todo lo que hagas.
  15. No olvides que la muerte es el destino de todos.
  16. Y que es condición de la fortuna aumentar y disminuir.
  17. Los sufrimientos que la suerte proporciona a los hombres proceden de los dioses.
  18. Soporta tu destino sin indignarte.
  19. Aunque es conveniente que corrijas este destino según tus facultades.
  20. Ten presente que el destino no da más sufrimiento a los buenos.
  21. De las muchas palabras que pronuncian los hombres, unas son buenas y otras malas.
  22. Que ellas no te turben ni ejerzan influencia sobre ti.
  23. Soporta con paciencia y dulzura la mentira.
  24. Procura cumplir siempre lo que te voy a decir ahora:
  25. Que nadie, ni con palabras ni con actos,
  26. Te convenza de que debes hacer o decir lo que no sea mejor.
  27. Reflexiona antes de cometer una accisn estulta
  28. Pues es propio de los hombres decir palabras necias y ejecutar actos malos.
  29. Realiza ahora lo que no pueda perjudicarte despuis.
  30. Abstente siempre de lo que no conozcas.
  31. Aprende todo lo necesario para que tu vida sea más feliz.
  32. No conviene que descuides la salud de tu cuerpo
  33. Para lo cual procurarás descubrir la justa medida en comidas, bebidas y ejercicios físicos.
  34. Entiende por justa medida la que no te cause dolor.
  35. Acostúmbrate a llevar una vida pura, limpia y viril.
  36. Procura no hacer nada que pueda traer la envidia sobre ti.
  37. No gastes insensatamente, como los que ignoran la honesta proporción de lo bello;
  38. Pero tampoco seas avaro. Lo mejor en todo es la justa medida.
  39. Haz lo que no te perjudique, pero reflexiona antes de obrar.
  40. No permitas que el dulce sueño cierre tus ojos
  41. Sin haber repasado contigo mismo lo que hayas hecho durante el día.
  42. ?En qué he faltado? ?Qué he hecho? ?He omitido alguna obligación?.
  43. Repasa también todas las acciones que hayas realizado,empezando por la primera y sin olvidar ninguna.
  44. Repréndete si has cometido algún acto malo y recocíjate con los buenos.
  45. He aqí lo que debes hacer. He aquí la tarea que reclama tu cuidado.
  46. He aquí lo que debes amar. He aquí lo que te encaminará por la senda divina.
  47. Antes de empezar cualquier tarea
  48. Pide a los dioses que santifiquen tu esfuerzo.
  49. Si pones en prácticas estas normas, conocerás los lazos que une a los dioses inmortales con los hombres mortales
  50. Y aprenderás a aconocer los elementos que pasan y los que permanecen.
  51. Y conocerás, como es justo que se conozca, que la Naturaleza es una y semejante en todo.
  52. Y así no esperarás lo que no puede esperarse, ni habrá secreto alguno para ti.
  53. Y sabrás también que los hombres padecen los males que ellos escogen
  54. Porque son tan desgraciados que no ven los bienes que están a su lado.
  55. Ni los oyen, porque son muy pocos los que saben librarse del mal.
  56. Tal es el destino que ciega su mente. Como cilindros que ruedan
  57. Van de un sitio para otro padeciendo males infinitos,
  58. Impotentes para reconocer la discordia funesta que les es innata,
  59. A la que no voy a provocar, sino esquivarla huyendo de ella.
  60. Padre Zeus; tú podrías liberar a los hombres de imnumeralbles males,
  61. Mostrando a cada uno el genio que lo guía.
  62. Y en cuanto a ti, hombre, ten confianza, porque la raza de los mortales es de origen divino,
  63. Y su naturaleza sagrada le revela todas las cosas.
  64. Practicando lo que te ordeno, disfrutará de sus beneficios
  65. Y en cuanto sea curada tu alma quedarás libre de todos los males.
  66. Evita los alimentos indicados en los libros de las Purificaciones y de la Salvación del alma.
  67. Sin embargo, reflexiona sobre cada cosa
  68. Tomando como guía del carro de tu alma la recta razón.
  69. Y una vez que te hayas liberado de tu envoltura carnal, irás al éter impalpable
  70. Y serás inmortal: un dios incorrupto en vez de mortal.

Tratta dal sito: Gacetilla Matematica, Los Versos de Oro

  1. First worship the Immortal Gods, as they are established and ordained by the Law.
  2. Reverence the Oath, and next the Heroes, full of goodness and light.
  3. Honour likewise the Terrestrial Dæmons by rendering them the worship lawfully due to them.
  4. Honour likewise thy parents, and those most nearly related to thee.
  5. Of all the rest of mankind, make him thy friend who distinguishes himself by his virtue.
  6. Always give ear to his mild exhortations, and take example from his virtuous and useful actions.
  7. Avoid as much as possible hating thy friend for a slight fault.
  8. [And understand that] power is a near neighbour to necessity.
  9. Know that all these things are as I have told thee; and accustom thyself to overcome and vanquish these passions:
  10. First gluttony, sloth, sensuality, and anger.
  11. Do nothing evil, neither in the presence of others, nor privately;
  12. But above all things respect thyself.
  13. In the next place, observe justice in thy actions and in thy words.
  14. And accustom not thyself to behave thyself in any thing without rule, and without reason.
  15. But always make this reflection, that it is ordained by destiny that all men shall die.
  16. And that the goods of fortune are uncertain; and that as they may be acquired, so may they likewise be lost.
  17. Concerning all the calamities that men suffer by divine fortune.
  18. Support with patience thy lot, be it what it may, and never repine at it.
  19. But endeavour what thou canst to remedy it.
  20. And consider that fate does not send the greatest portion of these misfortunes to good men.
  21. There are among men many sorts of reasonings, good and bad;
  22. Admire them not too easily, nor reject them.
  23. But if falsehoods be advanced, hear them with mildness, and arm thyself with patience.
  24. Observe well, on every occasion, what I am going to tell thee:
  25. Let no man either by his words, or by his deeds, ever seduce thee.
  26. Nor entice thee to say or to do what is not profitable for thyself.
  27. Consult and deliberate before thou act, that thou mayest not commit foolish actions.
  28. For it is the part of a miserable man to speak and to act without reflection.
  29. But do that which will not afflict thee afterwards, nor oblige thee to repentance.
  30. Never do anything which thou dost not understand.
  31. But learn all thou ought'st to know, and by that means thou wilt lead a very pleasant life.
  32. In no wise neglect the health of thy body;
  33. But give it drink and meat in due measure, and also the exercise of which it has need.
  34. Now by measure I mean what will not incommode thee.
  35. Accustom thyself to a way of living that is neat and decent without luxury.
  36. Avoid all things that will occasion envy.
  37. And be not prodigal out of season, like one who knows not what is decent and honourable.
  38. Neither be covetous nor niggardly; a due measure is excellent in these things.
  39. Do only the things that cannot hurt thee, and deliberate before thou dost them.
  40. Never suffer sleep to close thy eyelids, after thy going to bed,
  41. Till thou hast examined by thy reason all thy actions of the day.
  42. Wherein have I done amiss? What have I done? What have I omitted that I ought to have done?
  43. If in this examination thou find that thou hast done amiss, reprimand thyself severely for it;
  44. And if thou hast done any good, rejoice.
  45. Practise thoroughly all these things; meditate on them well; thou oughtest to love them with all thy heart.
  46. Tis they that will put thee in the way of divine virtue.
  47. I swear it by him who has transmitted into our souls the Sacred Quaternion, the source of nature, whose cause is eternal.
  48. But never begin to set thy hand to any work, till thou hast first prayed the gods to accomplish what thou art going to begin.
  49. When thou hast made this habit familiar to thee,
  50. Thou wilt know the constitution of the Immortal Gods and of men.
  51. Even how far the different beings extend, and what contains and binds them together.
  52. Thou shalt likewise know that according to Law, the nature of this universe is in all things alike,
  53. So that thou shalt not hope what thou ought'st not to hope; and nothing in this world shall be hid from thee.
  54. Thou wilt likewise know, that men draw upon themselves their own misfortunes voluntarily, and of their own free choice.
  55. Unhappy that they are! They neither see nor understand that their good is near them.
  56. Few know how to deliver themselves out of their misfortunes.
  57. Such is the fate that blinds mankind, and takes away his senses.
  58. Like huge cylinders they roll to and fro, and always oppressed with ills innumerable.
  59. For fatal strife, innate, pursues them everywhere, tossing them up and down; nor do they perceive it.
  60. Instead of provoking and stirring it up, they ought, by yielding, to avoid it.
  61. Oh! Jupiter, our Father! if Thou would'st deliver men from all the evils that oppress them,
  62. Show them of what dæmon they make use.
  63. But take courage; the race of man is divine.
  64. Sacred nature reveals to them the most hidden mysteries.
  65. If she impart to thee her secrets, thou wilt easily perform all the things which I have ordained thee.
  66. And by the healing of thy soul, thou wilt deliver it from all evils, from all afflictions.
  67. But abstain thou from the meats, which we have forbidden in the purifications and in the deliverance of the soul;
  68. Make a just distinction of them, and examine all things well.
  69. Leaving thyself always to be guided and directed by the understanding that comes from above, and that ought to hold the reins.
  70. And when, after having divested thyself of thy mortal body, thou arrivest at the most pure Æther,
  71. Thou shalt be a God, immortal, incorruptible, and Death shall have no more dominion over thee.

Both Hall's translation from the Greek (1657), and Rowe's translation from the French of André Dacier (1707), have been used in reproducing the Golden Verses of Pythagoras, but Dacier's version has been almost exclusively followed, being clearer and more intelligible.

Tratta dal sito Sacred Texts, The Golden verses of Phytagoras


Sito Web realizzato da Gianfranco Bo