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Scuola elementare "G. Garibaldi", di Genova,

La Filosofia a teatro
di Ivana Niccolai
www. limbo. dante. com

INTERVISTA AGLI ANTICHI FILOSOFI

Le riflessioni degli alunni

La recita mi è piaciuta moltissimo e il filosofo più interessante è Pitagora, perché anche per me la matematica, con i suoi numeri, è bellissima e magica.
Insomma, io considero Pitagora il filosofo migliore, perché è soprattutto un matematico e la matematica è la mia materia preferita.
Il più simpatico è Anassagora, grazie a Stefania, che si è immedesimata al 100% nella sua parte.
Moreno Accorinti

Tra i filosofi presenti nella nostra recita ho ammirato Anassagora, che si fida solamente della ragione; è giusto non credere ai ciarlatani, simili all'indovino di Pericle, perché quando non riusciamo a capire qualcosa, dobbiamo fare esperimenti pratici, per controllare se le ipotesi nostre o degli altri sono vere o false.
Inoltre Stefania, che interpreta Anassagora, sa recitare molto bene , sembra una vera attrice e con la sua interpretazione contribuisce a rendere ancora più bello tutto lo spettacolo
Valentina Bottiglieri

E' interessante la nostra recita! Il filosofo che mi è piaciuto di più è Pitagora, perché è proprio originale dire che il numero è il principio di ogni cosa! Ho trovato simpatico anche Platone, perché le sue spalle larghe mi fanno pensare ad un uomo studioso e sportivo; infatti durante la sua vita ha viaggiato molto, certamente per la voglia di ampliare le sue conoscenze, ma anche per il bisogno d' imparare cose nuove... senza dover rimanere seduto davanti ai libri!
Matteo Callipo

A me piace soltanto dedicarmi allo sport, perché vorrei sempre muovermi e correre , quindi non mi piace recitare, però mi sono divertito vedendo Stefania interpretare Anassagora, perché sembrava una vera attrice, capace di rendere meraviglioso il suo personaggio.
Simone Caltabiano

Il filosofo che mi ha colpito molto, per le sue idee, è stato Empedocle. Per lui l' Archè sono i quattro elementi fondamentali:aria, acqua, terra e fuoco.
Tutti e quattro hanno davvero un importante ruolo nella nostra vita e ,in realtà, né nascono, né muoiono. La nascita delle cose particolari è l'unione degli elementi , mentre la morte è la loro separazione.
Il movimento di unione e quello di separazione prendono origine da due principi importantissimi: l'amore e l'odio.
Per me il principio di tutto , anche della nostra vita, è l'amore, perché con l'odio c'è solo la distruzione.
Giulia Del Bene

A me sono piaciuti tutti i filosofi ed anche il prologo e l'epilogo, perché ci siamo impegnati molto durante le prove della recita, rendendola ancora più bella. Anche le musiche di M.Mussorgsky :"Una notte sul monte Calvo" e di F.Mendelssohn :"Sogno di una notte di mezza estate", che accompagnano il nostro spettacolo, contribuiscono a renderlo sempre più interessante. Siamo proprio soddisfatti del nostro lavoro!
Federica Di Leo

Questa splendida recita vuol far capire che la scuola è importante e ci ha fatto conoscere un pochino la filosofia antica.
Il filosofo che mi è piaciuto di più è Platone, perché mi ha fatto riflettere molto sulla differenza tra "coraggioso" e "pauroso". In realtà tutti hanno paura di qualche cosa: il coraggioso teme il disonore, il pauroso teme la morte.
Elisa Ferretti

La recita mi piace davvero molto e il filosofo migliore è Pitagora, perché io mi diverto con la matematica e Pitagora è stato soprattutto un matematico; secondo me ha un po' esagerato, dicendo che il principio di tutte le cose è il numero, comunque ha proprio ragione quando dice che tutto può essere contato.
Ho conosciuto tanti filosofi e mi sono accorto che anch' io, come loro, mi pongo tante domande: "Com' è nato il mondo?", "Perché si nasce e poi si muore?", "Qual è il principio di ogni cosa?" E' stato bello ascoltare le diverse risposte!
La più simpatica è stata Stefania, che rappresentava Anassagora, perché gesticolava con entusiasmo e la maestra ha detto che la mia compagna è riuscita, spontaneamente, ad immedesimarsi nel personaggio interpretato.
Nicolò Francia

La recita è molto interessante, perché siamo stati noi a realizzarla.
Due sono i filosofi che, più degli altri, hanno attirato la mia attenzione: Talete e Socrate. Per Talete il principio di tutte le cose è l'acqua e questo è vero, perché senza acqua non potremmo vivere.
Socrate ha ragione quando dice che è importante dialogare con tutti, per capire il punto di vista degli altri; non dobbiamo essere convinti di aver ragione solo noi, ma è necessario confrontare il nostro pensiero con quello degli altri, rispettando le idee di tutti.
Jessica Lai

La recita di Filosofia mi è piaciuta tanto; tutti i Filosofi hanno svegliato la mia curiosità, perché ognuno mi ha fatto conoscere la sua teoria e tutte mi sono sembrate vere e giuste. Durante le prove, mi sono divertita e ho capito che dobbiamo rispettare le idee di tutti.
E' davvero importante amare il sapere per diventare migliori, perché, se conosciamo i vari modi di pensare e accettiamo le altre culture, riusciamo a non aver paura di chi è diverso da noi.
Camilla Lo Bianco

Sinceramente, dapprima non apprezzavo né il lavoro con il motore di ricerca "Arianna", per trovare le immagini degli Antichi Filosofi, né il loro pensiero e neppure l'organizzazione della recita, che tanto appassionava tutti gli altri, perché sono contento solamente quando mi dedico allo sport; però, appena la maestra mi ha proposto di ridurre la parte che dovevo recitare, non ho assolutamente accettato, ho preferito conservarla tutta e ciò mi ha fatto capire che, forse, è piaciuta anche a me l'attività "filosofica" e il filosofo da me preferito è stato Pitagora, perché l' ho trovato comico, anche se la matematica , per me, non è affatto divertente.
Daniele Loi

Nella recita io avevo la parte dell' intervistatrice e sono stata soddisfatta di aver intervistato i filosofi, tra i quali mi sono piaciuti particolarmente Gorgia e Pitagora. Gorgia è un sofista eccezionale, ho capito che qualsiasi persona intelligente e colta, capace di giocare con le parole, può riuscire a convincere gli altri, meno istruiti, della verità di quanto afferma.
La bella Elena, difesa da Gorgia, si trasforma da colpevole a vittima; però non è giusto che chi commette azioni sbagliate non si assuma tutte le sue responsabilità!
A me piace la matematica, quindi ho trovato interessante anche Pitagora, che vede tutto il mondo attraverso i numeri.
Inoltre voglio ricordare lo sfondo e l'animazione del fuoco, messi in rete dal gentilissimo prof. Gianfranco Bo, che ha pubblicato la nostra recita; a me, come a tutti i miei compagni, sono piaciuti molto.
Lo sfondo è fatto da un susseguirsi di sfumature di colori che ricordano le albe e i tramonti e viene sottolineato, così, lo scorrere del tempo, che passa tra un filosofo e l'altro.
Sempre il prof. G. Bo ha sistemato anche i "nostri" quattro elementi di Empedocle: terra, acqua, aria e fuoco, dando ad ognuno uno sfondo con il colore adatto: marrone, verde acqua, azzurro chiaro e rosso.
Voglio aggiungere, infine, che tutto il lavoro che abbiamo fatto è stato possibile grazie alla nostra insegnante Ivana Niccolai, che ci ha fatto conoscere i motori di ricerca di Internet e inoltre lei stessa, non solo noi, ha dedicato tanto del suo tempo, perché il lavoro riuscisse alla perfezione.
Jessica Merello

Secondo me, il filosofo più simpatico è Anassagora, perché Stefania entra con passione nella parte, gesticola molto e fa ridere tutti.
Vedendo Stefania recitare, ci siamo convinti che la recita è veramente bella.
Inoltre abbiamo trattato un argomento importante, infatti "filosofia" significa "amore per il sapere": ci ha insegnato ad amare la scuola, lo studio e a rispettare le idee degli altri, affinché gli altri rispettino le nostre.
Se ascoltiamo e cerchiamo di capire gli altri, anche gli altri ascolteranno e cercheranno di capire noi.
Francesca Napoli

Per me Laura merita una lode, perché si è impegnata nel recitare il Prologo; è stata, quindi, molto espressiva nel suo aprire la recita e ha dato agli altri la sensazione che il proseguimento dello spettacolo sarebbe stato meraviglioso; ha, così, incoraggiato tutti noi a fare del nostro meglio per ottenere, poi, a fine anno scolastico, applausi meritati.
Stefania Oliveri

La nostra recita filosofica mi è piaciuta tantissimo.
I filosofi più interessanti sono: Pitagora, Anassagora, Gorgia e Platone.
Il compagno che interpretava Pitagora mi ha fatto sorridere, perché quando era il suo turno di presentarsi si è messo a contare, facendoci capire che i matematici pensano esclusivamente ai numeri e vedono il mondo fatto solo di numeri e di forme geometriche.
Anassagora è stato interpretato molto bene da Stefania, che è riuscita a renderlo simpatico a tutti.
Gorgia più che un filosofo mi è sembrato un avvocato,non so se molto onesto, che riesce a trionfare anche nei processi più difficili.
Platone, che forse si chiamava Aristocle, ha detto una cosa molto saggia: ognuno di noi non può vivere da solo, perché ha bisogno dell'aiuto degli altri.
Mattia Piccardo

Quattro sono i filosofi più simpatici Talete ,Democrito, Gorgia e Anassagora.
Il primo mi piace, perché lo interpreto io, il secondo dice cose giuste, quando afferma che il mondo è formato da un' infinità di atomi; il terzo e il quarto sono interpretati molto bene dalle mie amiche Elisa e Stefania.
A mio giudizio, questa recita è la più interessante fra quelle preparate da noi, finora, nella scuola elementare. Non vedo l'ora che il nostro giornalino sia pronto, per poterne regalare una copia a tutte le scuole con cui siamo in contatto e spero che piaccia a tutti.
Jessica Scarsi

La nostra recita è proprio stupenda e mi piace soprattutto Pitagora, perché ha espresso in modo chiaro e semplice il suo pensiero, facendo diventare la matematica il principio di ogni cosa, rendendo importantissima una materia che, per molti, ma non per me, è difficile e noiosa.
Io ho interpretato la parte di Anassimene, ma non essendo soddisfatto del poco spazio dato al mio personaggio, ho voluto cercargli e, poi, aggiungere al suo discorso le seguenti frasi: " Sono nato, forse, nel 586 a.C. (non ne sono sicuro, perché non ricordo bene la mia data di nascita) ma ricordo con certezza di essere stato un membro della scuola di Mileto e di aver tratto spunto sia da Anassimandro che da Talete.
Infatti ho affermato, proprio come Anassimandro, che il principio di ogni cosa è di natura infinita, ma, proprio come Talete, l'ho identificato in qualche cosa di materiale, che è l'aria, che io ho voluto intendere come flusso vitale.
Come l'anima nostra, che è aria, ci tiene stretti in suo potere, anche tutto quanto l'ordinamento del mondo è il soffio, e l'aria, che contiene l'ordinamento stesso."
Daniel Simula

La recita ha voluto spiegare la Filosofia Antica a noi bambini del terzo millennio.
Sono rimasta molto colpita da come ogni pensiero di ciascun filosofo dica cose vere, ma il filosofo da me preferito è stato Eraclito, perché una stessa strada vista dall'alto è discesa, vista dal basso è salita. Mi è venuta in mente la soglia di casa, che è contemporaneamente entrata ed uscita.
Mi è piaciuto molto il modo di esprimersi di Gorgia, perché è riuscito a dimostrare con le parole che non c' è nulla.
L'unica cosa che ho trovato difficile è la recitazione, perché mi sento in imbarazzo se devo parlare davanti a un pubblico.
Laura Terrile

Mi sono piaciuti tutti i filosofi, ma Pitagora è stato il mio preferito, perché anche a me piace la matematica.Per lui il numero è il principio di ogni cosa e, forse, ha ragione, perché tutto può essere contato.
Federico Tomasi

Genova, 12/02/2002

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