[HOME - BASE Cinque - Appunti di Matematica ricreativa]

Hai il senso dell'umorismo matematico?

Ecco 10 storielle umoristiche di argomento matematico. La loro comprensione non presenta particolari difficoltà poiché i concetti di aritmetica, geometria e logica coinvolti sono elementari: in pratica quelli che si imparano nella scuola dell'obbligo.

Segna 1 punto per ogni barzelletta che:

capisci in meno di 5 secondi AND ti fa ridere sinceramente.

In fondo al test troverai gli elementi per la tua valutazione.

1. Quante persone ci sono nell'autobus?
Un matematico è convinto che in un autobus ci siano 3 persone, ma ne vede uscire 5. Ci pensa un po' su, poi dice: "Affinché l'autobus sia vuoto devono entrare 2 persone."

2. Le dimensioni sono tre: lunghezza, larghezza, altezza
Ad un gruppo di ingegneri fu chiesto di misurare l'altezza di un palo di legno. Essi tentarono di arrampicarsi sul palo portando con sé un decametro a nastro ma non riuscirono ad arrivare in cima e si diedero per vinti.
Lo stesso problema fu posto ad un matematico. Il matematico fece estrarre il palo dal terreno, lo fece posare in orizzontale e lo misurò con facilità.
Quando egli se ne fu andato, un ingegnere disse agli altri: "Il solito matematico! Noi vogliamo sapere l'ALTEZZA del palo e lui ha misurato la LUNGHEZZA!"

3. Un annuncio sul giornale
Un giornalista scientifico riportò la seguente notizia: "Grazie al supercalcolatore HAL-2001 è stato scoperto un nuovo numero primo. E' il più grande numero primo conosciuto. Pensate che è quattro volte più grande del precedente!"

4. Il portafortuna
Un famoso fisico tiene un ferro di cavallo appeso alla porta del suo studio.
Uno studente, sorpreso, gli chiede: "Lei crede veramente che il ferro di cavallo le porti fortuna nei suoi esperimenti?"
Il fisico risponde: "No, io non credo in queste superstizioni. Però ho sentito dire che funzionano anche se uno non ci crede."

5. Quanti matematici servono per avvitare una lampadina?
Dieci. Prima controllano di essere esattamente in dieci. Poi uno lo fa e gli altri otto stanno a guardare.

6. L'area più grande col perimetro più piccolo
Un giorno un proprietario terriero, che voleva recintare dei terreni spendendo il meno possibile, convocò un ingegnere, un geologo e un matematico e gli chiese: "In che modo si può delimitare l'area più grande possibile con il perimetro più piccolo possibile?"
L'ingegnere tracciò un cerchio enorme e proclamò che quella era la figura più efficiente.
Il geologo fece alcune misure con una bussola, tracciò una linea retta e disse: "Questa retta si trova su un meridiano. Se la prolunghiamo abbastanza farà il giro completo della Terra lungo una circonferenza. Questa è la linea più corta con la quale si può recintare addirittura metà del nostro pianeta."
Il matematico sorrise, prese un rametto, tracciò un piccolo cerchio attorno ai suoi piedi e disse: "Io dichiaro di essere all'esterno del recinto."

7. Come viaggiare in treno senza biglietto
Cinque matematici e cinque medici andavano in treno ad un Congresso sui Metodi Statistici Applicati alla Medicina. I medici avevano cinque biglietti mentre i matematici ne avevano soltanto uno. I medici se la ridevano pensando alla multa che avrebbero dovuto pagare i loro stupidi compagni di viaggio.
Ad un certo punto uno dei matematici diede l'allarme: "Sta arrivando il controllore!" Tutti i matematici corsero alla più vicina toilette e si chiusero dentro.
Il controllore, vedendo che la toilette era occupata, bussò alla porta e disse: "Biglietto, prego!" La porta si socchiuse e spuntò una mano con il biglietto. Il controllore lo forò e lo restituì.
Quando il controllore se ne fu andato i matematici uscirono dalla toilette e andarono a sedersi tranquillamente, mentre i medici li osservavano sbalorditi.
Nel viaggio di ritorno i medici decisero di fare la stessa cosa e comprarono un solo biglietto. I matematici, invece, non ne comprarono neanche uno.
Ad un certo punto, durante il viaggio, uno dei matematici esclamò: "Sta arrivando il controllore!"
I medici corsero in una toilette e i matematici in un'altra.
Uno dei matematici però, prima di raggiungere i suoi colleghi, bussò alla toilette dei medici e disse, imitando la voce del controllore: "Biglietto, prego!"

8. Persi nel profondo di una valle
Due uomini ed una donna volano felici su una mongolfiera. Purtroppo la mongolfiera si sgonfia ed essi sono costretti ad atterrare in una valle sconosciuta.
Uno dei tre dice: "Ho un'idea. Chiediamo aiuto da questa valle e l'eco trasporterà le nostre voci molto lontano, dove qualcuno potrebbe udirle." Così egli si sporge dall'abitacolo e urla: "Aiutooooo! Dove siamooooo?" L'eco ripete la frase diverse volte.
Dopo circa un'ora i tre odono un'eco lontana che risponde: "Vi siete persi in una valleeeee!"
La donna dice: "Quello che ci ha risposto è sicuramente un matematico."
Uno degli uomini, stupito, le chiede: "Come fai a saperlo?"
E lei risponde: "Per tre motivi:
(1) ci ha messo un sacco di tempo a rispondere;
(2) la sua risposta è assolutamente corretta;
(3) la sua risposta è assolutamente inutile."

9. La pecora nera
Un biologo, un fisico e un matematico sono in vacanza, in Sardegna. Durante una passeggiata vedono un gregge di pecore nere.
Il biologo esclama: "Avete visto? In Sardegna TUTTE le pecore sono nere."
Il fisico, pensando di impressionare il matematico con la sua logica stringente, lo corregge: "No, caro. Noi sappiamo soltanto che in Sardegna ALCUNE pecore sono nere!"
Il matematico, disgustato, replica: "Sbagliate tutti e due. In realtà noi sappiamo soltanto che in Sardegna ALCUNE pecore sono nere da ALMENO un lato!"

10. Quanto fa 2x2?
Alle menti più dotate del mondo venne posta la seguente domanda: quanto fa 2 x 2 ?
L'ingegnere tirò fuori il suo regolo calcolatore, lo fece scorrere avanti e indietro per un po', poi annunciò: "3.99".
Il fisico consultò alcuni manuali tecnici, impostò la domanda sul suo computer, poi affermò: "E' compreso fra 3.98 e 4.02."
Il matematico ci pensò su per un po', ignaro del resto del mondo, poi dichiarò: "Non so qual è la risposta, ma posso dimostrare che esiste."
Il filosofo disse meditabondo: "Ma, cosa intendete esattamente con "2 x 2"?"
Il commercialista chiuse tutte le porte e le finestre, si guardò intorno con circospezione e chiese, a bassa voce: "Cerchiamo di metterci d'accordo. Quanto volete che faccia?"

Le risposte si trovano sotto la valutazione
Sei proprio sicuro/a di volerle vedere ora?

Valutazione

a) 10 punti:
Ahi, ahi, c'è qualcosa che non va. Ho dimenticato di dirti che devi togliere un punto dal tuo punteggio se ti ha fatto ridere di cuore la storiella n. 7, Come viaggiare in treno senza biglietto.
No, no, non è per motivi legalistici. Piuttosto è perché questa è una barzelletta corporativa. Al posto dei matematici e dei medici ci potevano stare due qualsiasi altre categorie di persone e la barzelletta avrebbe funzionato lo stesso. Quindi non è una barzelletta sui matematici. E poi, perché proprio i matematici devono uscirne vincitori? Io li ho fatti uscire vincitori perché difendo la mia categoria, ma nella versione "originale" c'erano i matematici e gli ingegneri e la "bella figura" la facevano gli ingegneri!

b) da 8 a 9 punti:
Molto bene. Hai capito una cosa fondamentale: non solo la matematica ha un lato umoristico ma anche l'umorismo ha un lato matematico. Proprio per questo sei sensibile all'umorismo matematico e ridi di cuore, quando è il caso.

c) da 4 a 7 punti:
Pienamente sufficiente. A volte però hai qualche defaillance. Ad esempio, se uno ti dicesse: "Tutte le persone al mondo si dividono in tre categorie: quelli che sanno contare e quelli che non sanno contare.", tu, invece di chiedergli: "E tu, a quale categoria appartieni?", saresti capace di ribattere: "Ma non hai detto che le categorie sono tre?"

d) da 0 a 3 punti:
Per te, la matematica bisogna sopportarla perché è indispensabile per fare i conti. Se li fanno gli altri è meglio. Potresti essere definito un tipo-Darwin, il quale disse: "Un matematico è come una persona vestita di nero che cerca in una stanza buia un gatto nero che non c'è."

Risposte & riflessioni

Questo test non prevede risposte


Sito Web realizzato da Gianfranco Bo