Aprile 1997 intervista di Elizabeth Rose al Disciplinato Robert Fripp

...Hai creato un'accordatura unica per la chitarra: CGDAEG. Io l'ho chiamata: "Crafty Guitarists Do Always Eat Good" grammaticalmente sbagliata ma facile da ricordare [lui ride]. Le corde centrali sono accordate come un violino; con l'aggiunta del C basso così come la viola e del G alto. Inoltre è interessante per chi suona in slide.

Ma perché questa accordatura?

Mi sono fatto anch'io la stessa domanda. L'accordatura mi è apparsa nella mente mentre stavo facendomi una sauna a New York. Credo che sia stato nel settembre del 1983, intorno alle dieci e trenta. Mi stavo assopendo quando l'accordatura mi è venuta in mente. Alcuni giorni più tardi sono volato da A. Belew per provare l'accordatura ma trovai delle difficoltà, così abbandonai l'idea.
Non riuscivo però a togliermi dalla testa questa domanda: perché questa accordatura? Benché ero insoddisfatto dell'accordatura standard non riuscivo a vedere il giusto posto per questa accordatura.
Dopo che i KC hanno cessato di esistere nel 1984, mi ritirai all' American Society for Continuous Education per permettere, con serenità, al mio futuro di presentarsi. Durante quel periodo mi fu chiesto di tenere un seminario di chitarra, ma mi rifiutai. Rifiutai perché ho avuto esperienze negative. Quando avevo 17 anni ho dato delle lezioni a Al Stewart e lui ha ignorato ogni cosa che ho detto, ma ha comunque avuto successo. Da allora non ho avuto interesse a dare lezioni, ma quando mi richiesero ancora di tenere un seminario, l'accordatura mi è venuta in mente, Fu un click. E così ho utilizzato l'accordatura per il seminario. Il riscontro fu grande e positivo che ne seguirono subito altri tre. In tutto si fecero 8 corsi nel primo anno. Da allora la situazione si è sviluppata prima in America e dopo, negli anni successivi, anche in altre parti del Mondo. Attualmente ci sono 1200 studenti sparsi in tutto il mondo. Così perché questa accordatura? Perché ci fu una particolare risonanza tra l'accordatura e il seminario, e io scelto l'accordatura come un'opportunità, credo, di assumere più innocenza.