FISIOLOGIA

Fertilizzanti

Affrontiamo ora un altro passo fondamentale per la cura dei nostri Bonsai, la fertilizzazione.

Esistono in commercio tantissimi tipi di fertilizzanti e ora anche quelli specifici per i Bonsai.

Innanzitutto è bene tener presente le esigenze specifiche della pianta e sulla base di queste scegliere il tipo di concime che più si adatta alla stessa.

Personalmente preferisco usare concime organico e non minerale anche se quest’ultimo risulta immediatamente assimilabile dalla pianta.

Infatti con i concimi organici (generalmente a lenta cessione) non si rischierà mai di far morire i nostri Bonsai per un eccessiva concimazione; inconveniente questo molto probabile se si usano i concimi chimici in quantità non adeguata.

Comunque, se volete usare i concimi chimici non ne date in dose superiore alla metà di quella indicata nella confezione.

Unico inconveniente di quelli organici, soprattutto se si utilizzano quelli per il giardinaggio e non specifici per i Bonsai, è l’odore sgradevole che persiste per alcuni giorni (non concimate quindi con questo tipo piante che avrete intenzione di tenere in casa nei giorni successivi).

Altra cosa da tenere presente è sicuramente il costo di questi prodotti; io per esempio utilizzo come base concime organico a lenta cessione il cui costo non supera i 4/5 Euro per circa 5 Kilogrammi di prodotto; esistono comunque anche di più convenienti ma vengono confezionati in sacchi da 20 o 50 Kg.

Se invece non badate a spese potete utilizzare anche quelli specifici per Bonsai per i quali potete spendere i soliti 4/5 Euro per solo 200 grammi di prodotto; io gli ho sperimentati e secondo me non vale la pena.

A cosa servono i fertilizzanti? A nutrire le nostre piante risponderete voi. Ed è vero, ma vediamo in che modo le nutrono.

I fertilizzanti, sia organici che chimici, contengono elementi nutritivi che si suddividono in macroelementi e microelementi.

I macroelementi (Azoto – Fosforo – Potassio - Calcio - Zolfo - Magnesio) sono riscontrabili in quantità considerevole in quasi tutti i terreni, mentre i microelementi (Ferro – Manganese – Boro – Rame etc.) sono presenti in piccole quantità nel terreno.

Quando acquistate un concime controllate in che percentuale questi elementi sono presenti; l’azoto infatti favorisce lo sviluppo fogliare, il potassio quello della struttura (tronco, rami) mentre il fosforo favorisce la fioritura delle piante.

Inoltre tenete presente che ogni pianta ha un suo fabbisogno specifico dei sopracitati elementi, fabbisogno che si modifica anche con l'età in quanto piante più vecchie hanno bisogno di minor fertilizzazioni.

Altro fattore importante è il periodo della concimazione; generalmente si deve concimare con regolarità dall’inizio dello sviluppo vegetativo all’autunno, interrompendo solo nei mesi più caldi (luglio/agosto).

Bisogna però evitare le concimazioni subito dopo il rinvaso, durante il periodo di fioritura e, nelle specie da frutto, fino a quando questo non si sia formato.

E' buona norma annaffiare i nostri Bonsai prima di somministrare il concime.

Come per l’acqua vale anche per i fertilizzanti la stessa considerazione; non esagerate, soprattutto se usate quelli minerali, è più facile far morire una pianta per troppo concime che per mancanza dello stesso.