TECNICHE DI COLTIVAZIONE

Rinvaso

Il rinvaso rappresenta sicuramente una delle operazioni più importanti e delicate della coltivazione di un Bonsai perché è il punto di partenza fondamentale per garantire alla pianta delle buone condizioni di salute.

Come tutte le piante, anche e soprattutto i Bonsai necessitano di periodici rinvasi.

Per quanto riguarda i tempi vi rimando alle schede delle singole specie trattate,  anche se è bene tener presente che i tempi di rinvaso sono comunque indicativi in quanto giocano un fattore fondamentale le dimensioni del vaso e l’età della pianta.

Anche il periodo nel quale possiamo rinvasare cambia da specie a specie; comunque è buona regola rinvasare poco prima del risveglio vegetativo della pianta.

Se rinvasiamo una pianta che si trova già in un vaso Bonsai ci limiteremo a ridurre l’apparato radicale, eliminando o riducendo le radici più grosse con il fine di ottenere, con il passare del tempo, una massa radicale omogenea, composta cioè da radici fini, sviluppate in larghezza e non in profondità.

Se invece rinvasiamo una pianta che si trova in un contenitore da sviluppo e che non è stata ancora iniziata alla lavorazione Bonsai, dobbiamo accorciare il fittone e le radici più grosse senza però aver fretta; meglio aspettare qualche altro anno, dando il tempo alle radici più piccole di crescere piuttosto che veder morire la pianta per la fretta di metterla subito in un contenitore bonsai.

Unitamente alla potatura delle radici si dovrà procedere alla potatura della parte aerea nella stessa percentuale.

Come prima cosa dobbiamo preparare tutto l’occorrente, per effettuare l’operazione senza interruzioni e quindi esporre la pianta a rischi inutili.

Se utilizziamo lo stesso vaso, dopo aver estratto la pianta, lo laveremo accuratamente  fissando delle retine di plastica in corrispondenza dei fori di drenaggio.

Stenderemo poi della pomice a grana grossa (o altro materiale drenante).

Metteremo poi uno strato di terriccio sul quale appoggeremo le radici della pianta; per sicurezza potete far passare del filo di ferro nei fori di drenaggio (fatelo quando posizionate le retine) per ancorare la pianta al vaso ed evitare che la stessa, proprio in ragione delle ridotte dimensioni del vaso, possa cadere.

Riempiremo quindi il vaso con altro terriccio aiutandoci con dei bastoncini di legno (vanno benissimo quelli usati nei ristoranti cinesi) per far penetrare il terriccio tra le radici, pressandolo poi con le mani.

Innaffieremo poi abbondantemente ma con cautela con annaffiatoio munito di cipolla a fori fini per evitare di far uscire il terriccio dal vaso.

Eviteremo infine di fertilizzare per almeno un mese ed esporremo la pianta in posizione ombreggiata e protetta dal vento .

Tenete comunque sempre sotto stretto controllo le radici dei vostri Bonsai perché una pianta non rinvasata per un lungo periodo può riempire totalmente il vaso di radici, non lasciando quindi spazio per l'aria e l'acqua.

Il costante rinvaso consente anche all'albero di produrre sempre nuovi capillari che, a loro volta, fanno crescere nuovi rami.