I PERSONAGGI

LA VITA DI CHARLES ROBERT DARWIN (1809 -1882)

Darwin era il penultimo figlio di una famiglia molto numerosa e benestante. Suo padre Robert, medico, avrebbe voluto indirizzarlo alla stessa carriera, ma Darwin non frequentò con molto successo la scuola; i suoi interessi per le scienze naturali si manifestarono invece subito. ''Quando cominciai a frequentare la scuola,la predilezione per la storia naturale e specialmente il desiderio di collezioni erano ben sviluppati. Tentavo di trovare il nome delle piante e facevo raccolta di ogni sorta di oggetti: conchiglie, sigilli, monete e minerali. La mania di far collezione (…) era molto pronunciata in me e sicuramente innata poiché nessuno dei miei fratelli e sorelle ha mai avuto tal gusto ''. '' Continuavo a raccogliere minerali, ma senza alcun criterio scientifico,tentando appena di classificarli ''. Anziché studiare le materie scolastiche, di indirizzo prevalentemente classico, Darwin preferiva fare lunghe passeggiate per osservare la natura,tanto che il padre gli diceva '' Non fai altro che andare a caccia, occuparti di cani, catturare topi e sarai una disgrazia per te stesso e per tutta la tua famiglia ''. Imparò dal fratello Erasmus, che aveva costruito un laboratorio scientifico, che cosa significa la pratica scientifica. La sua passione per la chimica gli procurò il soprannome di ''gas''. Terminate le scuole,Darwin si iscrisse all'università di medicina, ma vi rimase solo due anni: era disgustato dalle lezioni di anatomia e la vista del sangue lo spaventava! Robert Darwin, ormai rassegnato al fatto che il figlio non sarebbe mai diventato medico,decise allora di farlo diventare pastore evangelico. Così a 19 anni Darwin si trasferì a Cambridge. Nella sua autobiografia si descrisse come uno studente svogliato,mediocre,che contava sulla fortuna economica del padre per potersi dedicare ai suoi interessi scientifici senza intraprendere una professione. Determinante per il suo futuro fu l'amicizia con il prof. Henslow, un grande conoscitore di botanica, chimica, geologia. Nel 1831 finalmente si diplomò. Henslow propose a Darwin la partecipazione alla spedizione scientifica del capitano Fitz-Roy come ''incaricato dal governo di fare un sopralluogo alla punta meridionale dell'America del Sud ''. La durata del viaggio era prevista per due anni, ma in realtà durò cinque anni.Tornato a casa, Darwin si dedicò a rielaborare osservazioni e riflessioni fatte durante il suo viaggio e lavorò intensamente per vent'anni alla stesura dell'Origine delle specie, opera in cui riporta la sua teoria sull'evoluzione, pubblicata nel 1859. Fino alla sua morte, continuò a dedicarsi allo studio delle scienze naturali, pubblicando altre importanti opere.

LINNEO CARLO (1707- 1778) Grande naturalista svedese. Elaborò la classificazione dei viventi che è alla base dei moderni sistemi di classificazione, anche se le sue idee sono oggi superate. Era un creazionista, convinto che le specie fossero state create così come oggi le conosciamo, senza subire alcuna modifica.

HUTTON JAMES (1726- 1797) Geologo scozzese, può essere considerato il fondatore della geologia moderna. Nel 1788 pubblicò la "Teoria della Terra", dove sosteneva che il nostro pianeta è il risultato di una serie di rimodellamenti successivi ed è in continua evoluzione. Le fasi di questo processo di rimodellamento sono:

  • l'azione di erosione delle rocce da parte degli agenti atmosferici,
  • il trasporto dei materiali erosi con la formazione di depositi sedimentari sul fondo degli oceani,
  • lo sprofondamento dei sedimenti all'interno della crosta terrestre, dove il calore e la pressione elevata li trasformano,
  • il riaffioramento in superficie delle rocce con sollevamento delle catene montuose e la formazione di faglie ad opera di fenomeni vulcanici.

I geologi furono quindi i primi a formulare l'ipotesi di trasformazioni graduali nel nostro pianeta; questa teoria, ripresa e rielaborata da un altro grande geologo, Lyell, influenzò profondamente il pensiero di Darwin.

VON HUMBOLDT ALEXANDER(1769-1859) Uno dei più grandi naturalisti e geografi tedeschi. Nella sua opera "Kosmos" riporta una descrizione fisica del mondo che entusiasmò Darwin e lo stimolò a viaggiare per osservare direttamente i fenomeni naturali.

LAMARCK J. BAPTISTE (1744 -1829) Naturalista francese, formulò una teoria dell'evoluzione che ebbe molti sostenitori, tanto che nacque la corrente del "lamarckismo" in opposizione a quella del "darwinismo". Secondo la sua teoria gli organismi viventi si evolvono per potersi adattare all'ambiente. Il meccanismo di questa evoluzione si può sintetizzare in due punti:

  • Durante la loro vita gli organismi tendono ad adattarsi all'ambiente attraverso l'uso più o meno intenso di determinati organi, che così si sviluppano o si riducono. Ad esempio gli antenati della giraffa, che avevano un collo normale, avrebbero allungato il loro collo per riuscire a mangiare le foglie degli alberi.
  • I cambiamenti acquisiti durante la vita vengono ereditati dalle generazioni successive che, gradualmente, li accumulano.

Questa teoria influenzò molto Darwin perché, pur non essendo condivisa nella parte che riguardava l'ereditarietà dei caratteri acquisiti, ebbe il merito di dare vigore all'idea dell'evoluzionismo e di sottolineare l'importanza dell'adattamento all'ambiente.

MALTHUS THOMAS (1766 - 1834) Economista inglese, scrisse un famoso saggio che ispirò Darwin nella formulazione delle sue teorie sulla selezione naturale. In questo scritto affermava che la popolazione umana aumenta troppo rapidamente rispetto alle risorse disponibili e che, se periodicamente non sopraggiungessero guerre, epidemie o altre cause di morti di massa, il mondo sarebbe sovrappopolato.
CUVIER GEORGES (1769 - 1832) Francese, grande studioso di fossili , può considerarsi il fondatore della paleontologia e dell'anatomia comparata, cioè dello studio dei fossili attraverso il confronto con organismi viventi. Era un convinto sostenitore del catastrofismo, teoria secondo la quale nella vita della Terra alcune grandi catastrofi, come le inondazioni, l'innalzamento di montagne e l'inabissamento di continenti, avrebbero portato a grandi estinzioni di massa; nuove specie sarebbero state create da Dio per rimpiazzare quelle estinte. Una di queste catastrofi sarebbe stata il diluvio universale. L'autorità di Cuvier era così forte alla sua epoca che le sue pesanti critiche alla teoria evoluzionistica di Lamarck riuscirono ad affossare la concezione stessa dell'evoluzionismo, fino a quando non fu ripresa da Darwin.
MENDEL GREGOR ( 1822 - 1884) Biologo boemo, è il fondatore della genetica moderna. Lavorò ai suoi esperimenti con le piante di pisello nella solitudine del suo monastero. Purtroppo Darwin non poté conoscere i suoi studi, perché solo nel 1900 se ne venne a conoscenza. Scoprì che i meccanismi ereditari sono dovuti a fattori microscopici presenti nelle cellule che oggi chiamiamo geni e formulò le leggi in base alle quali i caratteri ereditari sono trasmessi.
WALLACE A. RUSSEL (1823 - 1913) Naturalista e viaggiatore, nel 1858 inviò a Darwin un saggio in cui sosteneva in sostanza la stessa teoria di Darwin della selezione naturale, prima che questa fosse stata pubblicata. Tra i due scienziati non ci fu mai contrasto o rivalità, ma rispetto e stima reciproca, caso raro nella storia della scienza

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