Nel
Parco Nazionale d'Abruzzo
Come? Come è andata
l'escursione al Parco nazionale d'Abruzzo?
Beh... è stata fantastica! Ci siamo divertiti da matti e abbiamo visitato
posti incredibili. E' stata un po' faticosa, eh!, però devo dire che ne
è valsa proprio la pena!
Pensate, arrivati al paesino di Civitella Alfedena, ho capito subito che
quella sarebbe stata un'escursione che non avrei dimenticato! Quel paesino
piccolo piccolo, ma pieno di allegria, pace, serenità, con tutte quelle
persone che ti facevano sentire come se stessi in una grande famiglia.
Lì, tutti si conoscevano! Anche se, devo dire la verità, è stato un po'
complicato riuscire a capirli, sopratutto gli anziani! Il loro dialetto si
può definire un misto tra l'abruzzese e il napoletano; il risultato?
beh... si capivano solo fra di loro e così andavamo avanti a gesti e
segnali di fumo! No, no, sto scherzando!
L'escursione è durata quattro giorni, che però sono passati in un lampo.
Una cosa buffa che ci è capitata il terzo giorno, è che avevamo come
meta il Lago Vivo e ci aspettavamo un grande lago, pieno di bei pesciolini
e avevamo fatto anche un pensierino di farci un bel tuffo. Quando siamo
arrivati lì, cosa abbiamo trovato? Niente! Un laghetto striminzito che
più che un lago vivo, sembrava proprio un lago morto! Comunque aveva la
sua bellezza e una cosa che mi ha colpito molto sono stati i lunghi prati
pieni di bei fiorellini che circondavano il laghetto; difatti io e la
prof. Fiorillo (notare il nome!) ne abbiamo raccolto alcuni per farci dei
quadretti per la nostra mostra.
In questi magnifici quattro giorni, abbiamo potuto ammirare i
camosci che pascolavano liberi e tranquilli sui pendii verdi della Val di
Rose; nel bosco poi ho visto anche un buffo topolino, l'arvicola! A
me i topi, anche i più piccoli, fanno impressione, però quello no! non
so com'è, forse sarà stato grazie al mio "istinto
escursionistico", che si fa vivo ogni volta che mi trovo
immersa nella natura! Sì, penso proprio che sia stato per quello! Sempre
grazie ad esso, durante le escursioni ho una carica che, quando sto a casa
o a scuola o comunque in città, non ho mai, anzi, di solito sono molto
polentona!
Ah! Adesso ricordo! La prof. Fiorillo in tutte le escursioni ha sempre con
sé le sue "bacchette ultrarazzo" (ricordate?, ve l'ho
raccontato l'anno scorso), io invece no, ma questa volta mi sono
organizzata alla "meglio-peggio" e mi sono procurata due bei
bastoni. Uno mi ha dato il sostegno fisico e l'altro quello morale; sì,
infatti uno era molto resistente devo dire che mi ha salvato da molte
scivolate da "paperissima", l'altro invece mi sosteneva
moralmente, perché, appunto, solo quello poteva fare! Era tutto curvo e
non serviva a niente, ma l'avevo trovato lì, solo soletto, in mezzo al
sentiero che portava in cima, e mi sono detta: - Potrebbe essere un buon
compagno d'avventura -. Ho deciso di prenderlo e così è diventato il
"mio bastoncino" e, anche se era tutto rovinato, mi ha
accompagnato per il resto dell'escursione.
Durante questi giorni abbiamo anche festeggiato un quindicesimo
compleanno, sì, quello di Rumiana e le abbiamo organizzato una festa a
sorpresa, anche se tanto a sorpresa non era, perché lei si era scontrata
con il prof. Prignano e altre due mie amiche che uscivano da un negozio
dove avevano comprato i regali e la torta (a dire la verità erano tre
squisiti "Panducali", ciambelloni tipici di lì, perché una
torta non eravamo riusciti a trovarla). Insomma, lei aveva capito
qualcosa, però spero proprio che questo compleanno veramente speciale,
che per sempre rimarrà impresso nella mia mente, sia stato un compleanno
indimenticabile anche per lei!
Un'altra cosa carina è capitata una sera quando stavamo in paese; io,
Vanessa e Diana eravamo sedute su una panchina e cantavamo come pazze le
canzoni che avevamo imparato con il prof. Prignano, allora si avvicinano a
noi due vecchietti e ci chiedono cosa stavamo cantando, così sembra una
cosa normale, ma i due vecchietti erano TEDESCHI!! E per riuscire a capire
cosa ci dicevano!!! Tutto ad un tratto cosa cominciano a fare? A cantare
canzoni di chiesa in tedesco! E' stata un'esperienza buffa e carina e
poi... ci hanno fatto anche i complimenti per come cantavamo bene, o
almeno spero abbiano detto questo!
L'ultimo giorno lo abbiamo voluto trascorrere in paese. Abbiamo visitato
le tipiche botteghe, comprando cartoline, ricordini e, alcuni di
noi, anche dolci e dolcetti del luogo. Poi siamo andati anche al
"Museo del Lupo", dove, appunto abbiamo visto i calchi delle
impronte di lupi, delle fotografie e anche dei lupi imbalsamati; sembrava
sempre che mi guardassero, con quello sguardo e con quegli occhi fissi.
Devo dire che mi facevano un po' impressione! Poi però siamo andati
all'area faunistica per vederli vivi questi lupi, ma sono riuscita a
vederne solo uno che se ne stava bello e tranquillo sdraiato sotto
l'albero.
Insomma un'esperienza fantastica, un'escursione indimenticabile e mi
dispiace molto che non possa continuare questa attività con i professori
e i compagni anche l'anno prossimo.
Un bacione al Gruppo
Escursionistico "Semprevisa" da Alessandra 3C
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