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26. Propositio de cursu CBNKS. BC. FVGB.
LFPPRKS
(cursu canis ac fuga leporis)
XXVI. PROPOSITIO DE
CURSU CBNKS. BC. FVGB. LFPPRKS.
Est campus, qui habet in longitudine pedes CL. In
uno capite stabat canis, et in alio stabat lepus. Promovit
namque canis ille post illum, scilicet leporem currere. Ast
ubi ille canis faciebat in uno saltu pedes VIIII, lepus
transmittebat VII. Dicat, qui velit, quot pedes, quotque
saltus canis persequendo, et lepus fugiendo, quoadusque
comprehensus est, fecerunt [Bed., confecerint].
Solutio.
Longitudo hujus videlicet campi habet pedes CL. Duc
mediam de CL, fiunt LXXV. Canis vero faciebat in uno saltu
pedes VIIII, quippe LXXV novies ducti fiunt DCLXXV, tot pedes
leporem consequendo canis cucurrit, quoadusque eum
comprehendit dente tenaci. At vero, quia lepus faciebat pedes
VII, in uno saltu, duc ipsos LXXV septies. Tot vero pedes
lepus fugiendo peregit, donec consecutus est.
XXVI. PROPOSIZIONE SULLA CORSA DEL
CANE E LA FUGA DELLA LEPRE.
C'è un campo lungo 150 piedi. Ad un'estremità
c'era un cane, all'altra una lepre. Il cane correva dietro
alla lepre inseguendola. Ma mentre il cane avanzava di 9
piedi ad ogni salto, la lepre ne avanzava soltanto di 7.
Dica, chi lo vuole, quanti piedi percorsero e quanti salti
fecero il cane inseguendo e la lepre fuggendo fino a quando
la lepre fu catturata.
Soluzione.
La lunghezza del campo era di 150 piedi. La metà di
150 è 75. Il cane percorreva 9 piedi ad ogni salto e 9
moltiplicato per 75 fa 675. Il cane quindi percorse 675 piedi
inseguendo la lepre finchè non la afferrò con i denti
robusti. E invero, poichè la lepre percorreva 7 piedi ad
ogni salto, calcola 75 volte 7. Tanti furono i piedi che la
lepre percorse fuggendo prima di essere catturata.
Nota.
Il titolo è uno scherzo in cui Alcuino scambia alcune
lettere dell'alfabeto con le loro successive.
Propositio de cursu CBNKS. BC. FVGB. LFPPRKS
Propositio de cursu CANIS. AC. FUGA. LEPORIS
La risposta, in sintesi, è: il cane e la lepre fecero 75 salti, il cane percorse 675 piedi mentre la lepre ne percorse 525.
Supponendo che il cane e la lepre inizino
nello stesso istante e saltino con la stessa frequenza si
osserva che il cane ad ogni salto si avvicina alla lepre di 9-7
= 2 piedi.
9 piedi/salto - 7 piedi/salto = 2 piedi/salto
Poiché la distanza iniziale è di 150
piedi, il cane raggiunge la lepre al termine del 75.mo salto.
150 piedi / 2 piedi/salto = 75 salti
Le distanze percorse sono:
cane: 75 salti x 9 piedi/salto = 675 piedi
lepre: 75 salti x 7 piedi/salto = 525 piedi
La distanza percorsa dalla lepre si può
anche calcolare così:
675 piedi - 150 piedi = 525 piedi.
Ma siamo proprio sicuri che il cane e la
lepre, al termine del 75.mo salto, si trovano nello stesso
punto?
Certo, perché la distanza iniziale (150) è un multiplo
della differenza fra le "velocità" (2).
Se non lo fosse, i due animali non potrebbero mai toccare terra contemporaneamente nello stesso punto.
Vediamolo con due semplici esempi.
Esempio 1.
Distanza iniziale, d = 16 piedi
Velocità cane, v1 = 13 piedi/balzo
Velocità lepre, v2 = 9 piedi/balzo
13 - 9 = 4, che è sottomultiplo di 16.
posiz. iniz. | salto 1 | salto 2 | salto 3 | salto 4 | |
cane | 0 | 13 | 26 | 39 | 52 |
lepre | 16 | 25 | 34 | 43 | 52 |
Esempio 2.
Distanza iniziale, d = 16 piedi
Velocità cane, v1 = 11 piedi/balzo
Velocità lepre, v2 = 6 piedi/balzo
11 - 6 = 5, che NON è sottomultiplo di 16.
posiz. iniz. | salto 1 | salto 2 | salto 3 | salto 4 | salto 5 | salto ... | |
cane | 0 | 11 | 22 | 33 | 44 | 55 | ... |
lepre | 16 | 22 | 28 | 34 | 40 | 46 | ... |
Più in generale, indicando
con numeri interi:
Distanza iniziale = d0
Velocità cane = v1
Velocità lepre = v2
Distanza fra i due animali al passo n = d(n)
si ha che:
d(n) = |v2*n + d0 - v1*n| = |(v2-v1)*n + d0|
In particolare d(n) si azzera per:
n = d0/(v1-v2)
Poiché le variabili sono tutte numeri interi, è evidente che n è intero se e solo se (v1-v2) è divisore di d0.
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