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La personalità del matematico

Storielle umoristiche, aneddoti e barzellette
su matematici, ingegneri, biologi, statistici, etc.

1. L'incendio nell'albergo
Tre ricercatori del CNR - Centro Nazionale delle Ricerche, un ingegnere, un fisico e un matematico, sono alloggiati all'Ergife Hotel dove si sta svolgendo un convegno internazionale.
Verso mezzanotte l'ingegnere si sveglia e sente odore di fumo. Scende nella hall e vede un principio d'incendio. Sale di corsa nella propria camera riempie d'acqua il secchio della spazzatura e spegne il fuoco. Poi torna a letto.

Un'ora dopo il fisico si sveglia e sente odore di fumo. Apre la porta della sua camera e vede del fuoco nella hall. Scende, trova il tubo anti-incendio e, dopo aver valutato la velocità delle fiamme, la distanza, la pressione dell'acqua, la traiettoria, etc., spegne il fuoco con il minimo dispendio di acqua ed energia. Poi torna a letto.

Un'ora dopo il matematico si sveglia e sente odore di fumo. Scende nella hall, vede il fuoco e la pompa anti-incendio. Riflette alcuni istanti e poi esclama: -Ah, una soluzione esiste! - e se ne torna a dormire.
(tradotto da Michael Plapp, NOSC)


2. Che cosa faranno da grandi?
Ci sono due uomini che non hanno ancora deciso quale lavoro faranno da grandi.
Si rivolgono ad un Orientatore che li sottopone a due prove.
Per cominciare conduce ciascuno dei due uomini in una stanza dove si trovano una cucina a gas, una tavola e una pentola piena d'acqua posta sulla tavola. Gli dice: - Bollisci l'acqua.
Entrambi gli uomini prendono la pentola d'acqua, la mettono sulla cucina a gas e accendono il fornello.

Dopo l'Orientatore porta ciascuno dei due uomini in un'altra stanza dove si trovano una cucina a gas, una tavola e una pentola piena d'acqua sul pavimento. Gli dice: - Bollisci l'acqua.
Uno dei due uomini prende la pentola d'acqua, la mette sulla cucina a gas e accende il fornello.
L'orientatore gli dice: - Tu farai l'ingegnere perché risolvi ogni problema individualmente.
L'altro, invece, prende la pentola d'acqua sul pavimento, la posa sulla tavola, poi la sposta sul fornello ed infine accende il fuoco.
L'orientatore gli dice: - Tu farai il matematico perché hai ricondotto il problema al caso precedente.


3. Persi nel profondo di una valle
Due uomini ed una donna volano felici su una mongolfiera. Ben presto, però, si perdono nel profondo di una valle.
Uno dei tre dice: - Ho un'idea. Chiediamo aiuto da questa e l'eco trasporterà le nostre voci molto lontano, dove qualcuno potrebbe udirle.
Così egli si sporge dall'abitacolo e urla: - Aiutooooo! Dove siamooooo?
L'eco ripete la frase diverse volte.
Dopo 15 minuti odono una eco lontana che dice:
- Vi siete persi in una valleeeee!
La donna dice: - Quello che ci ha risposto è un matematico di sicuro.
Uno degli uomini, stupito, le chiede: - Come fai a saperlo?
E lei risponde: - Per tre motivi: (1) ci ha messo un sacco di tempo per rispondere, (2) è stato assolutamente corretto, e (3) la sua risposta è assolutamente inutile.


4. La zebra bianca
Un biologo, uno statistico, un matematico e un informatico partecipano ad un foto-safari in Africa.
Viaggiano nella savana a bordo di una jeep scrutando l'orizzonte con i loro binocoli (tranne quello che guida).
Improvvisamente il biologo, in preda all'agitazione, esclama: - Guardate! C'è un branco di zebre! E in mezzo c'è una zebra bianca! Fantastico! Esistono zebre bianche! Sarò famoso!
Lo statistico replica: - Non è un dato significativo. Noi sappiamo che c'è soltanto UNA zebra bianca.
Il matematico, con voce calma, dice: - In realtà noi sappiamo soltanto che esiste UNA zebra che è bianca da UN lato.
L'informatico esclama: - Oh, no! Un caso speciale!
(Niels Ull Jacobsen, U. of Copenhagen)


5. E' meglio avere una moglie o una governante?
Un medico, un avvocato e un matematico stanno discutendo se è meglio avere una moglie o una governante.
L'avvocato dice: - E' meglio una governante, di sicuro. Se hai una moglie e vuoi divorziare vai incontro ad un sacco di problemi legali.
Il medico dice: - E' meglio avere una moglie perché il senso di sicurezza che dà il matrimonio diminuisce lo stress e migliora la tua salute.
Il matematico dice: - Sbagliate entrambi. E meglio averle tutt'e due così quando la moglie pensa che sei con la governante e la governante pensa che sei con la moglie... puoi fare un po' di matematica in pace.
(Bruce Bukiet, Los Alamos National Lab)


6. Wiener cambia casa
Wiener, il famoso matematico, era veramente molto distratto. La seguente storia sembra essere realmente accaduta.
Il giorno in cui la sua famiglia doveva traslocare da Cambridge a Newton sua moglie era molto preoccupata. Siccome era certa che egli si sarebbe dimenticato sia che avevano traslocato sia dove avevano traslocato, ella scrisse su un foglietto il loro nuovo indirizzo e glielo fece mettere in tasca.
Naturalmente, durante il giorno Wiener ebbe un'idea matematica. Si frugò nelle tasche, trovò un pezzo di carta e vi scarabocchiò sopra alcune note. Poi si rese conto che c'era un errore e buttò via il foglio. A sera tornò a casa, al suo vecchio indirizzo, naturalmente.
Trovando tutto chiuso, si ricordò che avevano traslocato ma non aveva la minima idea di dove si erano trasferiti e di dove fosse finito il foglietto con l'indirizzo.
Per fortuna gli venne un'ispirazione. C'era una ragazza sulla strada ed egli pensò di chiederle se sapeva dove la sua famiglia si era trasferita. Tutto sommato qualcuno del luogo doveva pur conoscerlo!
Si avvicinò alla ragazza e le chiese:
- Mi scusi signorina, forse lei mi conosce. Io sono Norbert Wiener e la mia famiglia ha traslocato proprio oggi. Per caso lei sa mica dove ci siamo trasferiti?
La giovane ragazza gli rispose:
- Sì papà, la mamma mi ha mandato a cercarti. Vieni, ti accompagno a casa.

Richard Harter, da cui ho tratto questo aneddoto, racconta di aver chiesto alla figlia di Wiener se questa storia è vera. Lei ha risposto che suo padre non ha mai dimenticato chi erano i suoi figli, ma a parte questo la storiella è molto vicina a ciò che accadde realmente.
(tradotto liberamente da Richard Harter, Computer Corp. of America, Cambridge, MA)


7. Come incrementare la produttività delle mucche da latte
L'UPLI - Unione Produttori Latte Italiani, decise di finanziare una ricerca scientifica per aumentare la produttività delle mucche da latte.
Chiariamolo subito: a loro non interessava produrre più latte ma produrne la stessa quantità con meno mucche.

Così decisero di chiedere ai migliori biologi e ingegneri genetici di creare una mucca migliore.
Misero assieme questo gruppo di scienziati e gli diedero una quantità illimitata di fondi.
Gli scienziati richiesero rarissimi prodotti chimici, strani batteri, tonnellate di attrezzature da quarantena, diffusero per sbaglio una terribile epidemia di tifo, e dopo due anni uscirono dai laboratori con la "mucca progredita".
Essa produceva il 2% di latte in più rispetto a una mucca normale.
Troppo poco.

A questo punto l'UPLI ci provò di nuovo con i più grandi chimici, vincitori del Premio Nobel, dei dintorni.
Gli scienziati lavorarono per sei mesi e, dopo aver consumato tonnellate di prodotti chimici e avvelenato mezza val Padana con una nube tossica sviluppatasi da uno dei loro esperimenti, riuscirono ad ottenere un incremento del 5% nella produzione del latte di una mucca.
Troppo poco.

L'UPLI si rivolse ai fisici, i quali ricavarono ben poco. Un soggetto sottoposto a radiazioni produsse il 10% di latte in più.
Il latte, però, non era a norma di legge. E la vita del soggetto era dimezzata.

Finalmente, nella disperazione, l'UPLI affidò l'incarico ad un famoso matematico, che accettò di buon grado.
Era una mattina di settembre. Dopo aver ascoltato il problema egli disse alla delegazione dell'UPLI di ritornare quello stesso giorno, nel tardo pomeriggio, verso le 18.
Quando tornarono, verso le 18, lo trovarono con un pezzo di carta in mano nel quale c'erano tutti i calcoli per ottenere la "nuova mucca migliorata del 300%"
Il progetto cominciava così:

Una dimostrazione della possibilità di aumentare del 300% la produttività di latte dei bovini.

Si consideri una mucca sferica...

(tradotto, con varianti, da Chet Murthy, Cornell)


8. Matematica e maschilismo
Due matematici maschi sono al bar.
Il primo dice al secondo che le donne non capiscono e non capiranno mai nulla di matematica.
Il secondo, che vuol farsi notare dalla cameriera piuttosto formosa, sostiene invece, ad alta voce, che le donne sanno molta più matematica di quello che si possa immaginare.
Il primo matematico va al gabinetto e, in sua assenza, il secondo chiama la cameriera e le dice:
- Fra poco, quando sarà ritornato il mio amico, io le farò una domanda e lei mi dovrà rispondere: "meno logaritmo del modulo di cosiks". Capito? Provi a ripetere.
Lei ripete: - Meno il ritmo... del cosacco?
E lui: - Ci siamo quasi: "meno logaritmo del modulo di cosiks".
E lei: - Meno lo garitmo delmodu lodi cosicchiso?
E lui, che ha visto l'altro matematico uscire dalla toilette, dice: - Va bene,... va bene...
La cameriera, intanto, ripete tra sé e sé: - meno lo ritmo del tango del cosacco..."
Il primo matematico, maschio, ritorna al banco e il secondo gli propone di fare una prova:
- Secondo me anche le cameriere dei bar conoscono il calcolo integrale.
- Ma va? Impossibile!
- Vogliamo fare una prova? Ora chiederò a quella cameriera di risolvere un integrale e vedremo cosa risponderà.
Chiama la cameriera e le chiede:
- Qual è l'integrale della tangente di x in dx?
La cameriera ci pensa un attimo poi risponde, decisa: - Meno logaritmo del modulo di cos(x). - e mentre se ne sta andando si volta indietro e dice, con un sorriso: - Più una costante!
(tradotto, con varianti, da Lynn Marshall, Universite Catholique de Louvain, Belgium)


9. La toilette deserta
Un matematico, un biologo ed un fisico sono seduti ad un bar e osservano la porta della toilette. Inizialmente non c'è nessuno nella toilette, ed essi lo sanno.
Ad un certo punto 3 persone entrano nella toilette.
Dopo un po' ne escono 5 senza che nessun'altro sia entrato.
Il fisico dice: - Il nostro conteggio non è stato abbastanza accurato.
Il biologo dice: - Noi abbiamo contato bene, perciò si devono essere riprodotti nella toilette.
Il matematico dice: - Siccome 3 - 5 = -2, se entrano esattamente due persone la toilette sarà di nuovo vuota.


10. Augustus De Morgan dal salumiere.
Augustus De Morgan: "Mezzo chilo di prosciutto."
Salumiere: "Crudo o cotto?"
Augustus De Morgan: "Prego?"
Salumiere: "Crudo OR cotto?"
Augustus De Morgan: "((crudo AND NOT cotto) OR (NOT crudo AND cotto))"

Ringrazio Guido Bombi per aver corretto la battuta di Augustus De Morgan. In effetti il salumiere usa il connettivo OR, ma invece dovrebbe usare l'AUT perché il prosciutto o è crudo o è cotto ma non entrambi...
Se volessimo eliminare il connettivo OR, dovremmo scrivere:
NOT (NOT (crudo AND NOT cotto) AND NOT (NOT crudo AND cotto)).


11. Trapianto di cervello
Un signore decise di andare in una clinica specializzata nel trapianto di cervelli per cambiare il proprio cervello con uno più fresco.
La segretaria lo informò che al momento erano disponibili tre tipi di cervelli:

Il signore esclamò: "Mille euro al grammo! Perché è così caro?"
La segretaria gli spiegò: "Sono necessari molti matematici per fare un grammo di cervello."

Personalmente devo dire che questa barzelletta non mi piace, ma esiste...


12. Godel e Cartesio
Godel non poteva dimostrare di esserci.
Cartesio pensava di essere.


13. Le galline
Perché le galline attraversano sempre la strada quando passa un'automobile?
Pierre de Fermat: "Io lo so ma non ho abbastanza spazio qui, per dimostrarlo. "


14. Ingegneri, fisici e matematici
Gli ingegneri credono che le equazioni approssimino il mondo reale.
I fisici credono che il mondo reale approssimi le equazioni.
I matematici non riescono a fare il collegamento...


15. Cosa scrive, cosa dice, cosa intende
Non dimenticherò mai quel giorno in cui un Professore di Matematica, dall'aspetto molto tradizionale (capelli bianchi, giacca di tweed (lana ruvida) con le pezze di pelle ai gomiti), stava scrivendo alla lavagna: x_i y_j. Uno studente gli chiese: "Intende x_j x_i?
Il Professore guardò la lavagna, cancellò gli indici con la manica, corresse l'errore e disse: "Sì, lei ha ragione. Abbastanza spesso dico una cosa, ne scrivo un'altra e ne penso una terza. Quello che penso è corretto e voi siete messi alla prova."
Every jaw in the classroom hit the floor! (?)
(Bert Tagge)


16. I matematici e i francesi
I matematici sono come i francesi: tutte le volte che gli dite qualcosa, lo traducono nella loro lingua e subito diventa qualcosa di completamente differente.
(Johann Wolfgang von Goethe)


17. I matematici non muoiono mai
I vecchi matematici non muoiono mai ma...
perdono soltanto alcune delle loro funzioni;
si riducono ai minimi termini;
se ne vanno per la tangente;
perdono la loro identità;
tendono a zero;
diventano irrazionali.
(Tim Nelson, Jeroen Rutten)


18. Meglio fare il matematico o l'idraulico?
Un matematico scopre che un tubo dell'acqua perde perciò chiama un idraulico. L'idraulico cambia una guarnizione e chiede 100 Euro.
"Ma com'è possibile?! Lei ha lavorato 10 minuti e io devo lavorare una settimana per guadagnare 100 Euro!", protesta il matematico.
"E' proprio per questo che sono diventato un idraulico. Mi permetta di darle un consiglio: ecco l'indirizzo della società per cui lavoro. Vada là e dica che vuole lavorare come idraulico. Ma non faccia sapere a nessuno che è un matematico."
Così fece il matematico e ben presto cominciò a guadagnare un sacco di soldi.
Purtroppo la società decise di istruire gli idraulici e li mandò a studiare alle scuole elementari.
Il primo giorno di scuola chiesero al matematico di scrivere alla lavagna la formula per calcolare l'area del cerchio. Egli naturalmente non se la ricordava e decise di ricavarla con il calcolo integrale. Purtroppo commise un errore di distrazione e ottenne un risultato negativo. Rifece l'integrale un'altra volta e un'altra ancora, macché, il risultato era sempre negativo.
Si vedeva che era andato nel pallone e allora tutti i suoi compagni di classe idraulici gli suggerirono in coro: "Cambia l'intervallo di integrazione!"
(Marcin Mieszek)


19. Attimi di felicità
I più bei momenti nella vita di un matematico sono quei pochi istanti dopo che egli ha dimostrato un importante teorema e prima che egli trovi l'errore.


20. Mi ami?
"Ami di più la matematica o me?"
"Naturalmente no, cara, io amo te molto di più."
"Allora dimostralo!"
"Dunque... Sia A l'insieme di tutte le cose amabili..."


21. Scelta logica
"Che cosa sceglierà un Logico: mezzo uovo o la beatitudine eterna nell'aldilà?"
"Mezzo uovo."
"Perché?"
"Perché NIENTE è meglio della beatitudine eterna, e mezzo uovo è meglio di NIENTE. Quindi, per la proprietà transitiva..."


22. Le tre palle del matematico
Un Matematico fu messo in una stanza. Nella stanza c'era un tavolo con tra sfere di metallo grandi come una pallina da tennis. Gli fu detto che poteva fare quello che voleva con le sfere e il tavolo, in un'ora. Dopo un'ora le sfere erano disposte a triangolo sul tavolo.
Lo stesso test fu somministrato ad un Fisico. Dopo un'ora le sfere erano impilate una sull'altra, al centro del tavolo, in un incredibile equilibrio instabile.
Infine fu esaminato un Ingegnere. Dopo un'ora una palla era rotta, la seconda si era persa ed egli si tava portando via l'ultima nascosta nel suo cestino della merenda.


23. Ottima scelta
Uno studente di Matematica che di solito andava all'Università a piedi, un giorno arrivò in una fantastica bicicletta nuova.
"Dove hai preso quella bicicletta?" gli chiesero i suoi amici.
"Me l'ha regalata una ragazza del primo anno a cui avevo dato alcune lezioni private. Ieri mi ha telefonato che aveva superato l'esame e che sarebbe passata a trovarmi per ringraziarmi di persona. E' arrivata a casa mia in bicicletta. Quando l'ho fatta entrare, si è tolta tutti i vestiti, mi ha sorriso e mi ha detto: 'Prendi quello che vuoi!'"
Uno degli amici commentò: "Hai fatto bene a prendere la bicicletta."
Un altro aggiunse: "E' vero. Immagina quanto saresti ridicolo con addosso dei vestiti da donna! Che magari non erano neanche della tua misura!"


24. Ancora equazioni
Gli Ingegneri credono che le equazioni approssimino il mondo reale.
I Fisici credono che il mondo reale approssimi le loro equazioni.
I matematici se ne fregano!.


25. Le donne hanno sempre ragione
Due matematici sono al bar.
Uno dice: "Le donne sono negate per la matematica."
L'altro dice: "Ma va! Dimostralo!"
Il primo: "Scommettiamo che la cameriera non sa neanche quanto fa (a^2+b^2)?"
Appena arriva la cameriera, i due matematici ordinano due gazzose e il primo chiede alla cameriera: "Quanto fa (a^2+b^2)?"
La cameriera risponde: "Ovvio, fa (a^2+b^2)!"
E se ne va, ma voltandosi aggiunge...

Che cosa aggiunge la cameriera?
a) modulo 2! (grazie a Tino)
b) in un anello anticommutativo!
(Oscar Lanzi)


26. Il matematico pazzo
Un matematico divenne pazzo e credeva di essere l'operatore differenziale.
I suoi amici lo internarono in un ospedale psichiatrico fino a quando sarebbe guarito.
Egli si aggirava tutto il giorno nell'ospedale terrorizzando gli altri pazienti. Li guardava negli occhi e diceva: "Io ti derivo!"
Un giorno incontrò un nuovo paziente e gli disse "Io ti derivo!", ma l'espressione del paziente non cambiò. Il matematico, sorpreso, raccolse tutte le energie e ripeté "Io ti differenzio!" ma l'altro rimase impassibile.
Il matematico, esasperato urlò: "IO TI DERIVO! IO TI DERIVO!"
A questo punto, l'altro paziente lo guardò con calma e rispose: "Mi puoi differenziare quante volte vuoi: io sono e alla x."
E il matematico, con un sorriso sadico, disse...

Che cosa disse il matematico?
a) E io sono d/dy!


27. Il moto del cavallo
Si convocano un ingegnere, un matematico ed un fisico per studiare le equazioni del moto del cavallo. Il problema non è facile.
L'ingegnere dopo un po' presenta un suo modello: "Non so che abbia fatto... qui si approssima... qua talvolta funziona... grossomodo va...".
La soluzione però non soddisfa. Si va allora dal matematico che, tutto gasato e con un caffè in mano esclama: "Sono a buon punto! Ho appena dimostrato l'esistenza del cavallo!"
Delusi, come ultima scelta, si ripiega sul fisico: "Ma certo è tutto risolto. Ho risolto il problema analiticamente e ho pronto il modello. Allora, lavoriamo nell'ipotesi che il cavallo sia sferico..."
(di Llewlyn, NGI Forum)


28. Creazionismo o evoluzionismo?
Io credo fermamente nell'evoluzione.
La teoria della creazione è basata su alcuni vecchi libri e un esercito di predicatori che dicono alla gente che è la parola di Dio e quindi la verità. Tutto ciò non è una base attendibile per una teoria scientifica.
Consideriamo ora la teoria dell'evoluzione. Ho letto alcuni libri su di essa e ho visto alcune ossa di strani animali. I libri mi sembrano più convincenti, ma tutto ciò è scientifico? Io non ho datato le ossa col metodo del carbonio 14, né ho verificato la teoria della datazione col carbonio 14. Sono soltanto un credente.


29. Come pensa un logico-matematico

Mia moglie mi ha detto: "Vai nel negozio e compra un cartone di latte e, se hanno delle uova, comprane sei."

Sono tornato a casa con sei cartoni di latte.

Mia moglie mi ha chiesto: "Perché diavolo hai comprato sei cartoni di latte?"

"Perché avevano delle uova."

...

Dove ho sbagliato?

(Traduzione e adattamento di Gianfranco Bo - 2000-2005)


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