- Onora gli Dèi immortali secondo
quanto stabilito dalla legge.
- Venera il giuramento e anche i
nobili eroi.
- Onora allo stesso modo i geni
sotterranei? secondo i riti tradizionali.
- Onora tuo padre e tua madre così
come tuoi consanguinei.
- Fatti come migliore amico amico
chi ti supera nella Virtù (chi si distingue per
la sua Virtù).
- Sii amabile nelle parole e utile
nelle opere.
- Non adirarti per le lievi colpe
che commettono i tuoi amici.
- Agisci secondo le tue facoltà
tenendo conto che ciò che si può fare è molto
vicino alla necessità.
- Sappi che le cose, per una parte.
sono come ti ho detto, e per l'altra abiauati a
dominare le seguenti passioni:
- Prima di tutto il ventre, il
sonno, l'impulso sessuale e la collera.
- Non commettere azioni vergognose
- di fronte ad altri o a te stesso,
perché prima di tutto devi rispettare te stesso.
- Sii giusto nelle parole e negli
atti.
- Sii ragionevole e sensato in tutte
le tue azioni.
- Non dimenticare che la morte è il
destino di tutti.
- E che la fortuna ora aumenta e ora
diminuisce.
- Le avversità che la sorte riserva
agli uomini derivano dagli dei.
- Sopporta il tuo destino senza
indignarti.
- Anche se è conveniente correggere
il tuo destino secondo le tue facoltà.
- Tieni presente che il destino non
dà ai buoni la maggior quantità di sofferenze.
- Delle parole che gli uomini
dicono, alcune sono buone e altre cattive:
- che esse non ti turbino né
abbiano alcuna influenza su di te.
- Ascolta con pazienza e dolcezza la
falsità.
- Vedi di fare sempre ciò che ora
ti dirò:
- Che nessuno, con parole o con
atti,
- ti porti a dire o a fare cosa che
per te non sia il meglio.
- Rifletti prima di commettere una
azione stolta
- perché è tipico degli uomini
dire parole sciocche e commettere cattive azioni.
- Tu, invece, fa cose di cui non
abbia a pentirti in seguito.
- Evita sempre di fare ciò che non
capisci.
- Impara quel che davvero ti è
necessario e la tua vita sarà felice.
- Non conviene trascurare la salute
del tuo corpo.
- Perciò scopri la giusta misura
nel mangiare, nel bere e negli esericizi fisici.
- Intendi per giusta misura quella
che non ti procura dolore.
- Abìtuati a condurre una vita pura
e priva di mollezze.
- Evita di fare ciò che può
attirare l'invidia su di te.
- Non sprecare avventatamente, come
chi ignora la decenza e l'onorabilità.
- Però non essere avaro. La misura
in ogni cosa è la perfezione.
- Fa dunque quel che non ti nuocerà,
riflettendo bene prima di agire.
- Non permettere che il dolce sonno
chiuda i tuoi occhi
- senza aver ripassato con te stesso
ciò che hai fatto durante il giorno.
- In che cosa ho sbagliato? Che cosa
ho fatto? Ho omesso qualcosa che avrei dovuto
fare?
- Ripassa tutte le azioni che hai
fatto, cominciando dalla prima e senza
dimenticarne nessuna.
- Punisciti per le azioni spregevoli
che hai compiuto e rallègrati per quelle buone.
- Ecco ciò che devi fare. Ecco il
compito a cui devi applicarti con fervore.
- Ecco ciò che devi amare. Ecco ciò
che ti porterà lungo la via divina.
- Prima di iniziare qualunque opera
- chiedi agli dei che santifichino
il tuo sforzo.
- Se metterai in pratica queste
regole conoscerai il legame che unisce gli dei
immortali agli uomini mortali.
- E imparerai a conoscere le cose ce
passano e quelle che rimangono.
- E conoscerai, come è giusto che
si conosca, che la Natura è una e uguale a sè
stessa in tutte le cose.
- Così non spererai ciò che non si
può sperare e non esisteranno segreti per te.
- E saprai che gli uomini soffrono
mali da loro stessi scelti.
- Perché sono così disgraziati da
non vedere tutte le cose buone che hanno vicino.
- E non lo sentono perché sono
molto pochi quelli che sanno liberarsi dal male.
- Questo è il destino che acceca la
loro mente.
- Come cilindri che ruotano, essi
vagano da un posto all'altro patendo mali
infiniti.
- Incapaci di riconoscere la funesta
discordia che è insita in loro
- la quale conviene che essi non
provochino ma che devono scansare allontanandosi
da essa.
- Zeus padre, tu potresti liberare
gli uomini da innumerevoli mali
- mostrando a ciascuno il genio che
lo guida.
- E quanto a te, abbi fiducia, perchè
la razza dei mortali è di origine divina
- e la sacra natura gli rivela tutte
le cose.
- Praticando ciò che ti dico
sfutterai i suoi benefici
- e dal momento in cui la tua anima
sarà risanata sarai liberato da tutti quei mali.
- Astienti però dai cibi indicati
nei libri delle Purificazioni e della Salvezza
dell'anima.
- Rifletti su ogni cosa
- prendendo la retta ragione come
guida del carro della tua anima.
- Allora, quando ti sarai liberato
del tuo corpo mortale, salirai all'etere
impalpabile.
- E sarai un dio incorruttibile e
immortale, e la Morte non avrà più dominio su
di te.
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- Honra a los dioses inmortales del
modo establecido por la ley.
- Venera el juramento y también a
los nobles héroes.
- Y lo mismo a los genios subterráneos,
de acuerdo con los ritos tradicionales.
- Honra a tu padre y a tu madre así
como a tus parientes.
- Haz tu mejor amigo a quien
sobresalga por sus virtudes.
- Sé amable con tus palabras y útil
con tus obras.
- No te enojes por las faltas leves
que cometan tus amigos.
- Actúa según tus facultades,
teniendo en cuenta que el poder está muy cerca
de la necesidad.
- Aprende que, por una parte, las
cosas son así; y por otra, acostúmbrate a
dominar lo siguiente:
- Primero el estómago y después el
sueño, el impulso sexual y la ira.
- No cometas ninguna acción
vergonzosa
- Con otro ni a solas, porque, ante
todo, te debes respetar a tí mismo.
- Sé justo en palabras y actos
- Y razonable y sensato en todo lo
que hagas.
- No olvides que la muerte es el
destino de todos.
- Y que es condición de la fortuna
aumentar y disminuir.
- Los sufrimientos que la suerte
proporciona a los hombres proceden de los dioses.
- Soporta tu destino sin indignarte.
- Aunque es conveniente que corrijas
este destino según tus facultades.
- Ten presente que el destino no da
más sufrimiento a los buenos.
- De las muchas palabras que
pronuncian los hombres, unas son buenas y otras
malas.
- Que ellas no te turben ni ejerzan
influencia sobre ti.
- Soporta con paciencia y dulzura la
mentira.
- Procura cumplir siempre lo que te
voy a decir ahora:
- Que nadie, ni con palabras ni con
actos,
- Te convenza de que debes hacer o
decir lo que no sea mejor.
- Reflexiona antes de cometer una
accisn estulta
- Pues es propio de los hombres
decir palabras necias y ejecutar actos malos.
- Realiza ahora lo que no pueda
perjudicarte despuis.
- Abstente siempre de lo que no
conozcas.
- Aprende todo lo necesario para que
tu vida sea más feliz.
- No conviene que descuides la salud
de tu cuerpo
- Para lo cual procurarás descubrir
la justa medida en comidas, bebidas y ejercicios
físicos.
- Entiende por justa medida la que
no te cause dolor.
- Acostúmbrate a llevar una vida
pura, limpia y viril.
- Procura no hacer nada que pueda
traer la envidia sobre ti.
- No gastes insensatamente, como los
que ignoran la honesta proporción de lo bello;
- Pero tampoco seas avaro. Lo mejor
en todo es la justa medida.
- Haz lo que no te perjudique, pero
reflexiona antes de obrar.
- No permitas que el dulce sueño
cierre tus ojos
- Sin haber repasado contigo mismo
lo que hayas hecho durante el día.
- ?En qué he faltado? ?Qué he
hecho? ?He omitido alguna obligación?.
- Repasa también todas las acciones
que hayas realizado,empezando por la primera y
sin olvidar ninguna.
- Repréndete si has cometido algún
acto malo y recocíjate con los buenos.
- He aqí lo que debes hacer. He aquí
la tarea que reclama tu cuidado.
- He aquí lo que debes amar. He aquí
lo que te encaminará por la senda divina.
- Antes de empezar cualquier tarea
- Pide a los dioses que santifiquen
tu esfuerzo.
- Si pones en prácticas estas
normas, conocerás los lazos que une a los dioses
inmortales con los hombres mortales
- Y aprenderás a aconocer los
elementos que pasan y los que permanecen.
- Y conocerás, como es justo que se
conozca, que la Naturaleza es una y semejante en
todo.
- Y así no esperarás lo que no
puede esperarse, ni habrá secreto alguno para ti.
- Y sabrás también que los hombres
padecen los males que ellos escogen
- Porque son tan desgraciados que no
ven los bienes que están a su lado.
- Ni los oyen, porque son muy pocos
los que saben librarse del mal.
- Tal es el destino que ciega su
mente. Como cilindros que ruedan
- Van de un sitio para otro
padeciendo males infinitos,
- Impotentes para reconocer la
discordia funesta que les es innata,
- A la que no voy a provocar, sino
esquivarla huyendo de ella.
- Padre Zeus; tú podrías liberar a
los hombres de imnumeralbles males,
- Mostrando a cada uno el genio que
lo guía.
- Y en cuanto a ti, hombre, ten
confianza, porque la raza de los mortales es de
origen divino,
- Y su naturaleza sagrada le revela
todas las cosas.
- Practicando lo que te ordeno,
disfrutará de sus beneficios
- Y en cuanto sea curada tu alma
quedarás libre de todos los males.
- Evita los alimentos indicados en
los libros de las Purificaciones y de la Salvación
del alma.
- Sin embargo, reflexiona sobre cada
cosa
- Tomando como guía del carro de tu
alma la recta razón.
- Y una vez que te hayas liberado de
tu envoltura carnal, irás al éter impalpable
- Y serás inmortal: un dios
incorrupto en vez de mortal.
Tratta dal sito: Gacetilla Matematica, Los Versos de Oro
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- First worship the Immortal Gods,
as they are established and ordained by the Law.
- Reverence the Oath, and next the
Heroes, full of goodness and light.
- Honour likewise the Terrestrial Dæmons
by rendering them the worship lawfully due to
them.
- Honour likewise thy parents, and
those most nearly related to thee.
- Of all the rest of mankind, make
him thy friend who distinguishes himself by his
virtue.
- Always give ear to his mild
exhortations, and take example from his virtuous
and useful actions.
- Avoid as much as possible hating
thy friend for a slight fault.
- [And understand that] power is a
near neighbour to necessity.
- Know that all these things are as
I have told thee; and accustom thyself to
overcome and vanquish these passions:
- First gluttony, sloth, sensuality,
and anger.
- Do nothing evil, neither in the
presence of others, nor privately;
- But above all things respect
thyself.
- In the next place, observe justice
in thy actions and in thy words.
- And accustom not thyself to behave
thyself in any thing without rule, and without
reason.
- But always make this reflection,
that it is ordained by destiny that all men shall
die.
- And that the goods of fortune are
uncertain; and that as they may be acquired, so
may they likewise be lost.
- Concerning all the calamities that
men suffer by divine fortune.
- Support with patience thy lot, be
it what it may, and never repine at it.
- But endeavour what thou canst to
remedy it.
- And consider that fate does not
send the greatest portion of these misfortunes to
good men.
- There are among men many sorts of
reasonings, good and bad;
- Admire them not too easily, nor
reject them.
- But if falsehoods be advanced,
hear them with mildness, and arm thyself with
patience.
- Observe well, on every occasion,
what I am going to tell thee:
- Let no man either by his words, or
by his deeds, ever seduce thee.
- Nor entice thee to say or to do
what is not profitable for thyself.
- Consult and deliberate before thou
act, that thou mayest not commit foolish actions.
- For it is the part of a miserable
man to speak and to act without reflection.
- But do that which will not afflict
thee afterwards, nor oblige thee to repentance.
- Never do anything which thou dost
not understand.
- But learn all thou ought'st to
know, and by that means thou wilt lead a very
pleasant life.
- In no wise neglect the health of
thy body;
- But give it drink and meat in due
measure, and also the exercise of which it has
need.
- Now by measure I mean what will
not incommode thee.
- Accustom thyself to a way of
living that is neat and decent without luxury.
- Avoid all things that will
occasion envy.
- And be not prodigal out of season,
like one who knows not what is decent and
honourable.
- Neither be covetous nor niggardly;
a due measure is excellent in these things.
- Do only the things that cannot
hurt thee, and deliberate before thou dost them.
- Never suffer sleep to close thy
eyelids, after thy going to bed,
- Till thou hast examined by thy
reason all thy actions of the day.
- Wherein have I done amiss? What
have I done? What have I omitted that I ought to
have done?
- If in this examination thou find
that thou hast done amiss, reprimand thyself
severely for it;
- And if thou hast done any good,
rejoice.
- Practise thoroughly all these
things; meditate on them well; thou oughtest to
love them with all thy heart.
- Tis they that will put thee in the
way of divine virtue.
- I swear it by him who has
transmitted into our souls the Sacred Quaternion,
the source of nature, whose cause is eternal.
- But never begin to set thy hand to
any work, till thou hast first prayed the gods to
accomplish what thou art going to begin.
- When thou hast made this habit
familiar to thee,
- Thou wilt know the constitution of
the Immortal Gods and of men.
- Even how far the different beings
extend, and what contains and binds them together.
- Thou shalt likewise know that
according to Law, the nature of this universe is
in all things alike,
- So that thou shalt not hope what
thou ought'st not to hope; and nothing in this
world shall be hid from thee.
- Thou wilt likewise know, that men
draw upon themselves their own misfortunes
voluntarily, and of their own free choice.
- Unhappy that they are! They
neither see nor understand that their good is
near them.
- Few know how to deliver themselves
out of their misfortunes.
- Such is the fate that blinds
mankind, and takes away his senses.
- Like huge cylinders they roll to
and fro, and always oppressed with ills
innumerable.
- For fatal strife, innate, pursues
them everywhere, tossing them up and down; nor do
they perceive it.
- Instead of provoking and stirring
it up, they ought, by yielding, to avoid it.
- Oh! Jupiter, our Father! if Thou
would'st deliver men from all the evils that
oppress them,
- Show them of what dæmon they make
use.
- But take courage; the race of man
is divine.
- Sacred nature reveals to them the
most hidden mysteries.
- If she impart to thee her secrets,
thou wilt easily perform all the things which I
have ordained thee.
- And by the healing of thy soul,
thou wilt deliver it from all evils, from all
afflictions.
- But abstain thou from the meats,
which we have forbidden in the purifications and
in the deliverance of the soul;
- Make a just distinction of them,
and examine all things well.
- Leaving thyself always to be
guided and directed by the understanding that
comes from above, and that ought to hold the
reins.
- And when, after having divested
thyself of thy mortal body, thou arrivest at the
most pure Æther,
- Thou shalt be a God, immortal,
incorruptible, and Death shall have no more
dominion over thee.
Both Hall's translation from the Greek
(1657), and Rowe's translation from the French of André
Dacier (1707), have been used in reproducing the Golden
Verses of Pythagoras, but Dacier's version has been
almost exclusively followed, being clearer and more
intelligible.
Tratta dal sito Sacred Texts, The Golden verses of Phytagoras
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